Dinamo Banco di Sardegna Sassari
Jack Devecchi – Nei suoi sette minuti in campo a Jack è affidato il compito di lavorare duro in difesa, sua specialità, infastidendo Poeta . Peccato per il tiro dalla lunga distanza non entrato. Voto 6
Bootsy Thornton – Evanescente nel primo quarto, Bootsy si sveglia nel secondo e da allora non perde più di vista la partita ed il canestro. Perentorio dai 6,75 (4/6) nei momenti topici e decisivo nelle ultime battute del match, Boo conquista il titolo di MVP (ex aequo con lo stoico Poeta): 18 punti, 4 rimbalzi, 4 palle recuperate e 3 assist. MVP ex aequo Voto 7
Michal Ignerski –Prestazione poco incisiva dell’ala polacca che beneficia di meno minuti in campo (19) lasciando più spazio a Diliegro e Vanuzzo. Desolanti i dati alla voce tiro (2/7) e rimbalzi (2). Buon proposito per l’anno nuovo Michal: un po’ più di concretezza sul parquet, please. Voto 5
Travis Diener – Tutti gli aggettivi sono già stati usati per il play di Fond du Lac, ma resta un’utopia riuscire ad esprimere l’emozione che da il vederlo giocare. Quando ad esempio capisci che la sua lettura di gioco è superiore a quella di tutti i presenti del PalaSerradigni e percepisci che con lui in campo sembra ed è tutto più facile. 17 punti, 10 assist, 6 falli subiti per un totale 25 di valutazione. Nota di demerito: il fallo tecnico sanzionato per proteste (lo stesso coach Sacchetti dirà in sala stampa meritatissimo) che ha regalato alle V nere l’occasione di accorciare le distanze dalla lunetta. Voto 7
L’atletismo di Tony Easley (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)
Brian Sacchetti – Molti minuti per Brian in campo nei quali ben ripaga la fiducia accordata dando il suo contributo alla squadra. Voto 6
Drake Diener – ManDrake domina nel primo quarto e per il resto della partita si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto. Tradotto in numeri: 17 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Una garanzia. Voto 7
Manuel Vanuzzo – Tanti minuti per il Capitano che smazza il lavoro sporco difensivamente, prende 4 rimbalzi e mette a referto due punti. Se fosse entrata la sua tripla probabilmente sarebbe esploso il PalaSerradimigni. Voto 6
Mauro Pinton – Non deve essere facile entrare sul parquet dopo un giocatore come Travis Diener, e Pinton questo lo sa. Contro Bologna però il play veneziano s’innervosisce e nei suoi 6 minuti in campo si vede sanzionare quattro falli ( uno dei quali tecnico per simulazione). Voto 5,5
Dane Diliegro – E’ incredibile come l’italoamericano sia capace di grandi alti ma anche di grandi bassi: leggasi 4 punti segnati ma anche le 4 palle perse per ingenuità. Voto 5,5
Tony Easley – Penalizzato da due falli già nel primo quarto Tony ha difficoltà ad entrare in ritmo partita. Nell’ultimo quarto è sua la reazione che ricaccia indietro le V nere con grandi canestri (facendo sembrare l’area colorata una piazza) che permettono alla Dinamo di vincere per la seconda volta la partita. Voto 6,5
Virtus Saie3 Bologna
Viktor Gaddefors – L’ala svedese sta tanti minuti in campo (25′) nei quali segna poco (4 punti) ma prende 7 rimbalzi. Voto 5,5
Matteo Imbrò – Una prova difficile per il play classe ‘94 al quale tocca l’arduo compito di stare dietro a Travis Diener. Matteo però emerge nei suoi 19 minuti in campo e mette a referto due triple importanti ed una certa tenacia. Voto 6
Matteo Imbrò alle prese con Travis Diener (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)
Giuseppe Poeta – Il play della Nazionale italiana si rende protagonista di una grande prestazione che gli vale il titolo di MVP ex aequo con Thornton. E’ proprio Poeta a prendere in mano la partita tra terzo e quarto quarto e portare i suoi fino al -3. Purtroppo la sua super prestazione non basta alla squadra per vincere contro i sardi, che però gli regalano un applauso quando viene chiamato in panchina a fine partita. 26 punti, 7 falli subiti e 4 assist. MVP ex aequo Voto 7
Mason Rocca – Lo stoico Rocca mostra come l’esperienza possa fruttare anche a 35 anni un’ottima partita. Rimbalzi, punti importanti ed un costante lavoro difensivo. Voto 6,5
Angelo Gigli – Non la miglior prestazione del centro italiano che mette a referto 6 punti, 5 rimbalzi ma anche 5 brutte palle perse. Voto 5,5
Jakub Parzenski – L’ala polacca da respiro ai compagni calcando il parquet per nove minuti. Senza Voto
Simone Fontecchio – Esordio dell’ala italiana classe ’95che nei suoi 14 minuti in campo prende confidenza con il parquet prendendo tre rimbalzi. “Uno spot importante per il mondo cestistico italiano il cui settore giovanile cresce sempre più” dirà poi Coach Finelli in sala stampa. Senza Voto
Steven Smith – Il centro americano nel momento in cui la squadra ha più bisogno produce una prestazione sottotono con 3/11 al tiro. Voto 5,5
Kenny Hasbrouck- Come Smith, non riesce a dare alla squadra il giusto apporto e si innervosisce in una giornata da dimenticare. Voto 5
Valentina Sanna
