Meo Sacchetti e Travis Diener

Mezzogiorno di fuoco e di alta classifica al PalaTiziano. La Dinamo Sassari arriva a Roma in n momento fondamentale per la sua stagione. La Virtus Roma, che arriva da una striscia di due vittorie consecutive contro Varese e Avellino, vuole incrementare il suo bottino di punti in prospettiva Final Eight di Coppo Italia.

Marco Calvani si presenta ai nastri di partenza con Bobby Jones, Lorenzo D’Ercole, Luigi Datome, Jordan Taylor e Gani Lawal.

Meo Sacchetti risponde con Bootsy Thornton, Michal Ignerski, Travis Diener, Drake Diener e Tony Easley.

La prima frazione di gioco inizia in maniera molto confusa. Il matinée sembra aver colpito gli equilibri difensivi delle due squadre che commettono molti errori da una parte e dall’altra del campo. L’unico che sembra essere in giornata è Lawal che trascina i suoi con 8 punti e tiene a contatto Roma in questo momento difficile. Sassari ha ritrovato il filo del discorso. Diener trascina i suoi, mette ordine dopo un inizio complicato e porta i suoi sul +5. Termina una frazione non troppo eccitante e piena di errori da cui esce vincente Sassari, in vantaggio 21-15 sulla Virtus Roma.

Le squadre rientrano in campo con molta più calma. Si ragiona di più sul perimetro cercando di trovare gli spazi che le due difese concedono dentro l’area. A metà del quarto Datome finisce a terra rovinosamente penetrando verso canestro. Una brutta caduta che poteva portare anche a qualcosa di più grave. Il fallo non fischiato da una scossa alla squadra che risponde al fischio mancato con un parziale di 7-0, 4 punti di Datome e la prima tripla della partita per la Virtus messa da Jordan Taylor. Sassari sembra colpita da questa risposta della Virtus, Sacchetti ci vuole parlare sopra e chiama Time-Out. La Virtus esce forte dalla pausa. Taylor entra in aerea, segna subisce il fallo e trasforma il libero supplementare. La Virtus ora è in pieno controllo della partita. Coach Calvani nella conferenza stampa di presentazione della sfida di oggi aveva raccomandato ai tifosi di venire in tanti allo stadio per sostenere la squadra. Il “sesto uomo” si sta facendo sentire oggi, ve lo garantisco. Lawal vola sopra il ferro, Datome è salito in cattedra. Entrambi in doppia cifra a metà partita (Lawal 17, Datome 11), sono loro oggi il cuore della Virtus Roma. Il pareggio è raggiunto a quota 34 grazie a una stoppata di Datome che permette al contropiede di Roma di scatenarsi: risultato dell’azione? la testa di Lawal sopra il ferro avversario. Dopo otto minuti in cui le squadre non si sono mai fermate, Sacchetti decide di fermare la partita per cercare di arginare i romani. Il Time Out dà qualcosa in più non ai sardi, ma alla Virtus. Datome rientra in campo dopo essersi preso qualche minuto di riposo, e mette una tripla fuori equilibrio, in controtempo sulla sirena. Un gesto tecnico incredibile. Una tripla da highlight. Virtus Roma 41- Dinamo Sassari 39.

Inizia la seconda metà del match in sostanziale equilibrio tra le due squadre. Roma capisce bene di non poter tenere il ritmo del secondo quarto per tutta la partita, ma riesce a gestire bene l’inerzia. Sassari gestisce, per tutta la frazione, un vantaggio di un punto che viene ricucito da Gigi Datome con un’altra tripla incredibile. Datome oggi è un uomo in missione. Il sardo contro i sardi. L’ultimo possesso del quarto è della Virtus. Un isolamento per Jordan Taylor, che amministra al meglio i 10 secondi a disposizione e segna due punti fondamentali. Virtus Roma 56-Dinamo Sassari 53.

Ultima frazione di gioco al PalaTiziano e la Virtus Roma è ancora padrona delle operazioni. I primi cinque minuti sono tutti romani. Sassari inizia a rifarsi sotto a cinque minuti dalla fine della gara. Easley sfrutta bene il turno in panchina di un Lawal dominatore sotto canestro e trova gli spazi giusti per infilare un parziale di 4 punti: parità a quota 62. Rientrano in campo Lawal e Datome e la partita entra nel suo momento più alto. Lawal viene chiamato in lunetta in due occasioni consecutive e segna. Sassari ha qualcosa in più. Mette quattro triple consecutive che affossano la partita. Roma fa di tutto per pareggiare la parità, ma il meno uno a 7 secondi dalla fine non basta per risolvere la partita a favore dei romani. Sassari vince con merito 81-83. La capacità di segnare dalla lunga distanza è stata il valore aggiunto dei sardi. Roma è mancata in questo fondamentale (4/24). D’Ercole, il miglior realizzatore dalla lunga distanza del campionato, non ha segnato nemmeno un punto. La grande partita di Lawal (34 punti, 17 rimbalzi, 11 falli subiti e  57 di valutazione) non è bastata a Roma. Il campionato si ferma per le vacanze di Natale. La Virtus tornerà a lavoro già il 26 per preparare la prossima sfida contro Brindisi.


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