Coach Sacchetti durante un timeout (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Coach Sacchetti durante un timeout (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

La Dinamo Banco di Sardegna Sassari si prepara ad affrontare l’anticipo prepasquale contro l’Olimpia Emporio EA7 Milano sul parquet del PalaSerradimigni in scena domattina a mezzogiorno.

Un anticipo di fuoco, uno scontro in piena regola tra due squadre che sono una l’antitesi dell’altra: la grande città contro la provinciale, un budget normale contro uno spropositato e via dicendo. “Attenzione” ha ammonito Coach Meo Sacchetti durante la conferenza stampa di questa mattina “Dobbiamo prendere consapevolezza di essere una squadra provinciale e metterlo in tutto ciò che facciamo: quando non lo focalizziamo soprattutto a livello di atteggiamento mentale perdiamo la nostra forza”. Il capitolo Cremona viene chiuso velocemente dal coach biancoblu “Abbiamo fatto una brutta partita contro una squadra che è cresciuta molto, siamo comunque secondi non mi sembra così grave”.

Gli avversari di domani sono invece noti allo staff biancoblu, consapevole di incontrare una squadra ben diversa da quella dell’andata “Hanno inserito Green come play, del quale tutti conosciamo il talento da Avellino, ed un lungo. Bado poco ai problemi delle altre squadre, lo sapete, preferisco concentrarmi sulla situazione dei miei. E poi loro sono talmente tanti che non possiamo certo stare ad aspettare i loro deficit. Nonostante le loro defaillances e la posizione in classifica continuo a pensare che questa sia la squadra più pericolosa in chiave playoff”. La situazione dei sardi sembra essere in miglioramento “In settimana si sono allenati sia Travis Diener che Devecchi, pensiamo di averli in campo domani”.

Inevitabile una domanda sul mercato, viste le insistenti voci sull’arrivo di Drew Gordon in forza alla squadra: Meo Sacchetti ci mette un secondo ed un’occhiataccia per chiudere il discorso e convincere i presenti a non insistere. “Ci penseremo ed eventualmente ne parleremo dopo sabato, ora siamo impegnati a preparare la partita contro Milano”.

Partita che si prospetta impegnativa “All’andata Ignerski e Easley ci avevano dato molto, speriamo che siano fondamentali anche domani: ci servirà grande sostanza sotto canestro. Dovremo fare un’ottima partita, dare il nostro meglio. Dico sempre che nelle partite importanti anche quei giocatori che sulla carta non hanno per caratteristiche determinate qualità tirano fuori qualcosa in più. Spero che questi quid in più vengano fuori. In prospettiva playoff dobbiamo crescere ancora molto sotto canestro da ambo le parti, a rimbalzo e nella difesa uno contro uno”.

Un giornalista prova a proporgli patti con il diavolo in cambio del tricolore ma lui “quellacosalì” non la nomina neanche. Perchè la sua testa ora ha un solo obiettivo: la partita di domani contro Milano.

Sergio Scariolo: per lui la necessità di conferme dalla squadra (foto S. Paolella 2013)

Sergio Scariolo: per lui la necessità di conferme dalla squadra (foto S. Paolella 2013)

Per l’Olimpia Milano i tratta invece del momento della verità, formula abusata ed ormai quasi stucchevole che i tifosi biancorossi hanno ascoltato troppe volte questa stagione. La gara però contro il Banco di Sardegna rappresenta un vero crocevia per l’EA7, a partire soprattutto da vertici societari e staff tecnico il cui operato è da mesi palesemente negativo visti i risultati ottenuti, eliminazione precoce dall’Eurolega, ben sette sconfitte casalinghe in campionato, pessima gara contro Varese in una coppa Italia con Milano incapace anche di sfruttare la chance casalinga. I problemi, anche di natura palesemente psicologica iniziano proprio nelle partite al Forum, giocare nel pur caldissimo fortino del PalaSerradimigni rappresenta ossigeno puro per i tremebondi atleti in maglia Olimpia. I sardi peraltro hanno vinto all’andata sfruttando come sempre quell’allegra, ma letale, leggerezza tipica delle squadre di Meo Sacchetti che abbagliano per la bellezza del gioco ma sono altrettanto efficaci nel paralizzare l’avversario. Il canovaccio per l’EA7 sarà il solito, ricerca costante ove possibile di Bourousis per sfruttare la prevedibile superiorità in vernice dell’ex Olympiacos. Senza Hairston saranno ancora molte le responsabilità di Gentile, il ragazzo dovrà però evitare i soliti eccessi che rischieranno di essere puniti dall’esperienza dei vari Thornton e Drake Diener. Milano avrà bisogno di un Fotsis edizione “Roma” per aprire con maggiore facilità la difesa dei biancoblu, la sfida tra un Green, in calo dopo le prime promettenti esibizioni, e Travis Diener in cabina di regia probabilmente dirà molto sull’esito finale del confronto. Vista la qualità dell’avversario anche una sconfitta immaginiamo non scalfirà l’abituale imperturbabilità di management ed allenatore, asettici e quasi impermeabili alle critiche anche dopo la catastrofica sconfitta con la Sutor della scorsa settimana. Il coach bresciano, quando è vicino al baratro, è stato più volte premiato dalla buona sorte in trasferta con il pretoriano Keith Langford spesso nella veste di salvatore della patria, history repeating anche a Sassari?.

 Appuntamento domattina alle 12 per la palla a due: la gara verrà trasmessa su La7D e Sportitalia.

Valentina Sanna e Marco Taminelli