Dinamo Banco di Sardegna Sassari
Jack Devecchi – Il Ministro, partito in quintetto, viene un po’tradito dall’emozione in avvio di gara per poi rifarsi alla grande nel corso del match. Ventidue minuti in campo con dieci punti a referto Jack porta a casa la pagnotta con sprazzi importanti come il contropiede su palla intercettata agli avversari o il solito grande lavoro difensivo. Piccoli Ministri crescono.. Voto 7
Jack Devecchi: per lui oggi l’emozione di partire in quintetto (Foto Anteorima_SalvatoreMadau)
Michal Ignerski – Quando diciamo che Iggy ha cambiato volto non scherziamo: anche oggi nel primo tempo è la versione più energica e concreta dell’ala polacca ad entrare in campo vista. Autore di un primo tempo stellare con 17 punti e 5 rimbalzi Michal regala sprazzi di grandi basket mostrando tutta la sua disinvoltura dentro e fuori dall’area colorata. Si eclissa un po’ nel secondo tempo. Voto 7,5
Travis Diener – Reduce da due giorni di febbre alta il Travis Diener in campo oggi è la sua brutta copia, non fosse per il caratteraccio. Fin dai primi minuti litiga con il canestro e continuerà ad incaponirsi su un tiro che non ne vuole sapere di entrare se non nell’ultimo minuto del match. Come ha detto il buon cugino Drake “Se gli capita una giornata no come oggi l’importante è che il resto della squadra giochi come ha fatto”. Human. Voto 5,5
Brian Sacchetti – Tanti minuti in campo per Brian che risponde presente alla chiamata del Coach. 13 punti, 6 rimbalzi e 4 falli subiti. Più che presente. Voto 7
Drake Diener osteggiato dalla difesa dei marchigiani: MVP del match (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)
Drake Diener – Più che un uomo, un monumento al basket che cammina: Drake tocca il suo career high di valutazione “flirtando con la quadrupla doppia” (per citare il commento di Datome su twitter) con 28 punti, 11 rimbalzi, 8 falli subiti e 8 assist per uno stratosferico 50 complessivo di valutazione. In sala stampa spiegherà con poche semplici parole l’essenza del suo lavoro “In alcuni momenti servivano dei canestri e io segno. Il nostro segreto di squadra sono i buoni tiri e la chimica che c’è tra di noi”. Semplice, no? Not human. MVP Voto 9
Manuel Vanuzzo – Il Capitano riacquista sicurezza giorno dopo giorno e nei suoi quindici minuti in campo lavora duro difensivamente. Voto 6,5
Mauro Pinton: per lui minuti importanti ed una ritrovata fiducia (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)
Mauro Pinton – Proprio martedi in sala stampa il play veneziano si era detto in difficoltà in questa stagione anche per l’ottima annata di T.Diener. In una giornata come questa, con il play titolare sottotono, Mauro si conquista minuti e fiducia regalando(si) un’ottima prestazione con 7 punti e 2 assist in quindici minuti di utilizzo. A volta basta crederci solo un po’ di più. In ascesa. Voto 6,5
Tony Easley – Offuscato nel primo quarto da un’incontenibile e tentacolare Crosariol, Tony fatica molto a ritagliarsi il giusto spazio riuscendo solo nel secondo tempo a lavorare meglio a rimbalzo(6). Nonostante i tanti minuti in campo (25) segna solo quattro punti, per quanto si tratti di due schiacciate spettacolari, mostrando palesemente che non è certo la sua giornata. Voto 5,5
VL Scavolini Banca Marche Pesaro
Daniele Cavaliero – Il triestino offre una prova non delle migliori . Difende con intensità, in attacco infila qualche canestro importante ma in campo porta troppa confusione. Chiude con 4/11 al tiro. Voto 5,5
Rok Stipcevic – Quando è in campo si vede perché la squadra gira meglio, ma non è di certo la sua serata: chiude con 9 punti, 1/7 da tre e 5 perse.Non decisivo come dovrebbe. Voto 5,5
Antwane Barbour – Gioca una partita molto sotto tono. È impreciso in attacco, e’ il fantasma di se stesso e in difesa fa il minimo. Chiude con tre punti e il 17% dal campo. Troppo poco per chi dovrebbe essere la prima punta. Voto 4,5
Torey Thomas – Gioca solo 3 minuti, non si prende neanche un tiro. Esce senza lasciare traccia. Senza Voto
Andrea Crosariol – Il centrone pesarese parte forte e fa vedere a tutti le sue immense potenzialità. Dei 12 punti segnati, 10 sono del primo quarto, giocato ad ottimo livello. Poi si perde e butta via qualche pallone di troppo nella tonnara finale. Voto 6,5
Lamont Mack – Il nativo di Chicago parte in quintetto e ripaga la scelta di Markovski: nel primo tempo tiene a galla i compagni insieme a Crosariol grazie ai suoi punti e ai suoi rimbalzi (9 all’intervallo). Poi si spegne anche lui improvvisamente. Voto 6
Tarence Kinsey – Predica pallacanestro come non mai, comincia piano e cresce ogni quarto, fino ad arrivare a tenere a galla in suoi da solo contro tutta Sassari. Oltre a segnare, difende, recupera palloni e fa vedere quante cosa sappia fare. Esce tra gli applausi del pubblico di Sassari. Chiude con 33 punti, 9 rimbalzi e 2 palle recuperate. Voto 8,5
Valentina Sanna, Luigi Piarulli
