SASSARI – La Dinamo stabilisce un altro record del club e porta a casa la sesta vittoria consecutiva contro Avellino. Una partita decisa in un terzo quarto magistralmente giocato dai giocatori di Sacchetti che può così festeggiare degnamente le sue cento panchine biancoblu.

Quintetti                                

Dinamo Banco di Sardegna Hosley, Diener T., Plisnic, Diener D, Easley.

Sidigas Avellino – Green, Gaddefors, Golemac, Slay, Johnson.

Travis Diener al tiro (Foto FM per Dailybasket)

I TEMPO. Un avvio difficile per i padroni di casa, che nonostante il primo possesso non segnano, parte fortissimo invece Avellino che segna i primi due punti con Johnson, il quale commette però subito il primo fallo. Hosley sblocca i suoi con i primi due punti e serve subito dopo un assist a Plisnic che si appende al ferro. Non va il tiro di Golemac mentre Easley commette il primo fallo mandando in lunetta Johnson che realizza (2 punti). D.Diener segna dai 6,75 svegliando i suoi mentre Avellino pasticcia un po’ ma non concede nulla in difesa. Golemac mette a segno due punti mentre Hosley appoggia facile al ferro e porta a casa il secondo fallo diello stesso Golemac che gli vale un and one. A metà frazione di gioco il punteggio è 9-6. Qualche errore da ambo le parti, ma è ancora una tripla di D.Diener a suonare la carica ai sardi, gli irpini alzano l’intensità difensiva e concludono due belle azioni con Golemac. Hosley segna da due e Plisnic commette il primo fallo, poco dopo sarà un Easley in difficoltà a commettere il suo secondo. Ancora Hosley porta punti importanti su correzione di un tiro sbagliato di T.Diener mentre Coach Sacchetti schiera in campo Vanuzzo e Pinton. Il quarto si chiude sul 19-17.

All’inizio del secondo quarto Hosley si porta in doppia cifra con un gioco da tre punti su fallo di Gaddefors, mentre Devecchi fa esplodere il PalaSerradimigni con una tripla , è Slay a rispondere per gli avversari con la stessa moneta. Due palle perse in poco tempo da Sassari e la tripla del pareggio firmata Slay (25-25) porta Sacchetti a chiamare timeout. Al rientro in campo c’è il primo fallo di Slay ed un appoggio facile al ferro di Devecchi, il primo fallo di T.Diener manda Golemac in lunetta che concretizza con due punti. Plisnic segna i primi due punti personali mentre Johnson va ancora a canestro con facilità, il capitano Vanuzzo segna da tre per i sardi. Un fischio dubbio che vale il secondo fallo di Plisnic viene compensato con la sanzione del terzo fallo di Golemac, talvolta il metro arbitrale ha criteri discutibili. Green segna due punti importanti, Capitan Vanuzzo risponde con una tripla. La magia poi la fa Hosley rubando palla e servendo l’assist a D.Diener per il 38-31 con primo fallo di Green e libero segnato, costringendo coach Vitucci a chiamare timeout. Al rientro sul campo è un’Avellino ancora più aggressiva a fronteggiare i sardi, limitandoli sia in difesa che in attacco. Uno spiacevole Johnson infastidisce il buon Plisnic che non risponde alle provocazioni, mentre il primo fallo di Infanti manda Hosley in lunetta (1/2) per il tredicesimo punto personale. Slay segna facilmente due punti,  mentre il secondo fallo di Lauwers manda in lunetta D.Diener per il +4.  E’ ancora Vitucci a chiamare timeout quando mancano pochi secondi alla fine del quarto: l’ultima azione è di Green che realizza due punti, si va all’intervallo lungo sul punteggio di 41-39.

Travis Diener e Marques Green protagonisti di un duello a colpi di triple nel terzo quarto (Foto FM per Dailybasket)

II TEMPO.  La terza frazione di gioco si apre con una sfida tra play: dopo il terzo fallo di Slay su Hosley, T.Diener apre le danze  con una tripla, risponde Green con canestro e fallo (dello stesso Diener) . Un terzo (dubbio) fallo di Easley viene sanzionato , la tripla di Green che non entra mentre quella di Travis entra e fa esplodere il PalaSerradimigni. Il secondo fallo di Gaddefors ed un’altra tripla di Green che non va per Avellino, mentre Hosley va sotto canestro a prendersi il quarto fallo di Slay che  per proteste si prende un tecnico che gli garantisce la panchina fino a fine partita. Dopo due punti di D.Diener è ancora time out per gli ospiti mentre Slay continua a rumoreggiare dalla panchina. Hosley segna da due mentre Green risponde con una tripla, Easley prende il quarto fallo (ancora dubbio) in attacco e Gaddefors realizza due punti. Hosley segna dai 6,75 portandosi a quota 20 punti, D.Diener lo segue a ruota (15 punti). A metà frazione di gioco il punteggio è 59-48. Hosley commette il terzo fallo e manda Johnson in lunetta  che realizza due punti, è ancora Travis Diener a punire dall’arco dei 6,75 a più riprese ed eseguendo una penetrazione da manuale senza paura per i lunghi irpini. E’ quando Travis Diener, dopo l’ennesima tripla, guarda il pubblico con il sorriso di un ragazzino che ne ha appena fatto una delle sue che si capisce che piega sta prendendo la partita: la Dinamo vuole sovvertire la differenza canestri (all’andata gli irpini avevano inflitto ai sardi 17 lunghezze). Quando il tabellone dice + 16 per i padroni di casa Coach Vitucci chiama i suoi in time out. Ancora una tripla di Green ed una di Vanuzzo, la penultima frazione di gioco si chiude sul 72-58.

L’ultimo quarto si apre con un parziale di 10-0 per Avellino mentre il canestro di Sassari sembra stregato, gli ospiti si portano a -4 grazie a Gaddefors e Golemac. Due punti di D.Diener sblocca i padroni di casa, mentre Green ruba palla a Hosley. Quando mancano 4:12’ il tabellone dice 74-68, è una tripla di D.Diener ad allontanare gli avversari mentre Avellino perde una palla importante. Hosley segna tre punti fondamentali, mentre Johnson si prende con esperienza il quinto fallo di Easley. Un fallo tecnico a Golemac manda in lunetta T.Diener  che realizza due punti (17 totali), non entra il canestro di Plisnic e una tripla di Golemac porta i suoi a -11. Il resto è garbage time, finisce 87-73: la differenza canestri non è stata sovvertita ma Sassari può dirsi soddisfatta della vittoria.

MVP – Quinton Hosley autore di una partita incredibile con 28 punti, 7 rimbalzi e 2 assist, ed una personalità a 360° sul parquet.

Il peggiore- Ronald Slay esce nel terzo quarto per un tecnico, un’occasione davvero sprecata per un giocatore fondamentale nella rosa avellinese.

Tabellini

Dinamo Banco di Sardegna: Metreveli 2, Hosley 28, Devecchi 5, T.Diener 17, Sacchetti, Plisnic 4, D.Diener 20, Vanuzzo 11, Pinton, Easley.

Sidigas Avellino: Green 19, Gaddefors 8, Spinelli, Lauwers, Infanti 4, Golemac 15, Soloperto 3, Slay 9, Johnson 15.

Valentina Sanna