Il duello Travis Diener-Bobby Brown (Anteprima_SalvatoreMadau)

Il duello Travis Diener Bobby Brown (Anteprima_SalvatoreMadau)

Una partita combattuta e vibrante decisa dal migliore in campo: Travis Diener.

Montepaschi-Banco Sardegna 86-92.

SIENA. Inutile partita di cartello fra due squadre che devono solo sperare che nessuno si infortuni, visto che i playoff sono alle porte. Ma si deve completare il calendario: assenti per Siena Matt Janning e per Sassari Drake Diener, uno degli ex di turno, grandi applausi alla presentazione per l’altro, Bootsy Thornton. L’ultimo arrivato alla corte di Sacchetti Gordon segna i primi due punti, pareggia Eze e la tripla di Brown sorpassa. Basket subito veloce e spumeggiante, con qualche sbavatura: Travis Diener riporta avanti la Dinamo 5-7, ma ancora Brown ha la tripla facile 8-7 al 4’. Thornton e Diener scavano il primo solco con due bombe in fila 10-16 che costringono Banchi al timeout al 6’. Sacchetti gioca la carta Becirovic che dilata il vantaggio 16-24 chiuso dalla tripla di Moss prima dell’ultimo giro di lancette del periodo; Banchi risponde con Ress, ma Sassari mantiene il pallino sul 21-26. In crescita Christmas, che deve imparare il metro arbitrale italiano sui contatti e a fare meno polemiche. Ress dalla media apre per il 23-26 e il duello con Easley è combattuto; l’americano propizia con Sacchetti il nuovo parziale degli ospiti 23-31 al 12’. L’energia di Hackett, fisicamente a posto,  muove l’attacco senese, ma Sanikidze sembra un pesce fuor d’acqua; purtroppo dall’altra parte c’è Travis Diener quasi un extraterrestre che fa divertire il pubblico con giocate eccellenti (6 rimbalzi e 6 assist oltre ai punti). Al 16’ è 28-39 con una potente schiacciata di Gordon: energia pura! Banchi chiede più pressione ai suoi che accorciano con un miniparziale di 7-2 firmato capitan Carraretto 35-41 al 18’. Becirovic e Brown guadagnano dei viaggi in lunetta e al riposo siamo 41-46.

La tripla estemporanea di Brown apre le marcature del terzo quarto, ma Gordon replica subito. Un tecnico alla panchina senese manda in lunetta Diener 49-52 al 23’, ma Kangur ha la bomba del pareggio e Christmas quella del sorpasso, temuto da Sacchetti: 55-52. Travis Diener fa pentole e coperchi per i suoi e, con l’aiuto di un provvidenziale antisportivo a Eze sotto canestro manda Gordon in lunetta che però sbaglia l’aggancio al 24’. Il sorpasso riesce a Becirovic. Tanto nervosismo in campo: una reazione di Ignierski  a un fischio non gradito gli costa tecnico e l’esclusione dalla gara, e la Montepaschi si porta sul 62-56 con Hackett monumentale. Sale sui due fronti la pressione difensiva, ma è Kangur con un gioco da tre punti a mettere le ali ai suoi, al 27’. Sacchetti gioca due minuti con tre italiani in campo confidando nello stato di grazia di Diener; ma quello di Brown non è da meno e la Mens Sana termina il quarto sul 73-65, ritrovata e convinta. Però il Banco di Sardegna ha ancora tanto fiato nonostante la scelta regolamentare del roster col 5+5.

E’ Pinton da tre, con tripla improvvisa, ad accorciare in apertura dell’ultimo periodo; Banchi si prende un timeout per riposizionare meglio la squadra ma Sassari si riporta a contatto sul 73-72 di una gara apertissima. Ress e Hackett chiudono il parziale ospite e al 35’ siamo 79-77. Easley sfiora il pareggio dalla lunetta, che riesce a Thornton 80-80. L’ex senese firma l’allungo ospite  82-85 con meno di due minuti da giocare. Finale al cardiopalma: sull’errore di Becirovic, Brown  va al meno uno, sbaglia il libero supplementare ma sul rimbalzo d’attacco manda Ress al tiro. Fallo di Easley e liberi 86-85 con 1’14”. Becirovic pasticcia e manda in contropiede Kangur, che va in lunetta, con la tensione a mille: zero punti e Sassari in attacco. Diener, un rebus irrisolvibile stasera per Siena, va da tre 86-88 con ancora 40 secondi sul cronometro. Anche Brown fallisce i liberi del pari con 30”; invece Bootsy Thornton non fallisce al limite dei 24” l’86-90 che lascia alla Montepaschi 8 secondi per provare a recuperare la partita. Ma il tiro sbagliato serve solo a lanciare Gordon alla schiacciata finale: 86-92.

Se la Montepaschi era un malato, stasera ha dimostrato di essere in via di completa guarigione. Preoccupa solo la tenuta di fondo: se la differenza numerica sta in quattro tiri liberi sbagliati nei secondi finali (replicando la stessa sequenza già vista nel secondo periodo) nell’ultimo tempo si è visto un preoccupante 0/11 da tre 3  oltre un misero 3/9 dalla lunetta. La Dinamo invece è già in forma eliminatorie e può solo trovare altri punti dal rientro di Drake, mentre Gordon garantisce quella presenza sotto il canestro che mancava a Diliegro: pochi punti deboli se il tiro entra, come si è visto nel finale di partita. Adesso, dal momento che i risultati sono andati tutti come era prevedibile, comincia il rush finale per la conquista dello scudetto. Sassari comincia giovedì  9 in casa contro Cantù. Siena parte alla volta di Milano dove venerdì 10 incrocerà l’EA7 Emporio Armani nella supersfida dei quarti di finale.

MONTEPASCHI SIENA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI        86-92   (21-26; 41-46; 73-65)

MONTEPASCHI SIENA: Brown 23, Eze 4, Carraretto 5, Rasic, Kangur 13, Sanikidze 2, Ress 9, Ortner, Lechthaler, Christmas 5, Hackett 15, Moss 10. All. Banchi.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Becirovic 9, Devecchi 2, Thornton 18, Ignersky 3, T. Diener 33, Sacchetti 3, Vanuzzo, Pinton 3, Gordon 10, Easley 11. All. Sacchetti.