Sassari-Venezia, il preview

E’ un Meo Sacchetti con un’esperienza in più nel suo bagaglio personale di allenatore quello che ieri ha incontrato i giornalisti in vista della sfida di domani contro l’ Umana Reyer Venezia. Archiviate le Final Eight, “Non senza un po’ di amaro in bocca” ammetterà, e consapevole che Sassari sarà la sua casa fino al 2018, il Gigante di Altamura ha commentato così l’imminente match con i lagunari “D’ora in poi ci saranno solo grandi battaglie: ogni partita sarà difficile e intensa. Venezia era destinata a stare al top del campionato fin da inizio stagione. Hanno avuto qualche problema strutturale che spiega la sua posizione in classifica: ora gioca meglio senza un centro titolare di peso ma con un giocatore a diverse soluzioni. Ora hanno più spazio per giocare la loro pallacanestro ed il talento della squadra, già molto alto, se possibile è aumentato“. La situazione della formazione sarda sembrerebbe rientrare pian piano nei giusti binari “Vanuzzo e Ignerski si sono allenati regolarmente in questa settimana: la condizione di Manuel continua ad essere quella che è. Abbiamo ancora da lavorare per raggiungere la condizione ottimale di Michal ma siamo work in progress“.  Qualcuno prova ad elencare le statistiche dei precedenti tra le due squadre ma Coach Sacchetti taglia corto “Non amo molto le statistiche, il campo spesso le smentisce. Noi abbiamo il nostro gioco ed i nostri punti di forza sono noti  a tutti. Gli avversari cercheranno di offuscare i Diener, non molti ci sono riusciti, noi dovremo essere bravi a trovare soluzioni diverse con un contributo totale da parte di tutta la squadra“. Tra le fila dell’Umana ci sarà anche Jiri Hubalek, ex della Dinamo Sassari “Jiri è uno di quei giocatori che insieme a Rowe e Kemp ringrazieremo sempre per averci aiutato a conquistare la promozione nella massima serie“.

Coach Andrea Mazzon ha invece commentato così la sfida contro i sardi “E’ una di quelle gare che ogni giocatore ha voglia e desiderio di giocare. Sono partite affascinanti in uno dei palasport dove c’é sempre il tutto esaurito. Parlare di tatticismi è quasi inutile perché saranno grandi sfide individuali, di attenzione e concentrazione. Sono anche curioso di vedere i ragazzi in una gara come questa, molto stimolante. Ogni giocatore potrà portare alla vittoria la sua squadra anche solo con un rimbalzo o una palla recuperata. Noi dobbiamo continuare su questa strada con umiltà e determinazione.La nostra pausa? Per ogni giocatore è sempre meglio giocare perché aiuta a trovare il ritmo partita. Peró anche loro l’ultima partita l’hanno fatto una settimana fa quindi non vedo la differenza tra noi e loro in questo caso. Sassari sta facendo benissimo e siamo due squadre che si conoscono bene. Hanno ottimi interpreti come i due Diener dei quali ne beneficia tutta la squadra.  Tutti ci provano e ci proverà anche la Reyer“.

Appuntamento domani sera sul parquet del PalaSerradimigni alle ore 18:15.