Scavolini Banca Marche Pesaro:

Cavaliero: il giocatore che forse più di tutti ha incarnato il riscatto di Pesaro dopo un momento difficile: le prime 4 palle che tocca sono perse, il pubblico lo sostiene e la risposta che arriva e’ super: 24 punti, 5/6 da tre e tanti canestri in momenti chiave.Fondamentale. 7.5

Stipcevic: solita prova di qualità per il croato, che fa canestro (22 punti) e crea per i compagni (5 assist). Nel finale ferma troppo la palla e forza qualche uno contro cinque infruttuoso, unico neo in una buona partita. 7,5

Barbour: l’ala americana gioca tre quarti di pallacanestro sopraffina: segna con precisione canestri importanti e difficilissimi (16 punti) e aggiunge anche la bellezza di 6 assist. In contropiede fa sempre la scelta giusta sia da conduttore che da finalizzatore. Peccato che sia scomparso nell’ultimo periodo. 7

Goss e Cavaliero

Goss e Cavaliero

Thomas: come al solito entra, non fa danni particolari, ma nemmeno nulla per incidere. Gioca solo 4 minuti, sbaglia un appoggio che sembrava già fatto per paura della stoppata. 5

Crosariol: il centro veneto questa volta entra in campo con la testa giusta. Concentrato, esegue perfettamente molti aiuti difensivi e se si prende pochi tiri (5 punti) e un totem nell’altra metà campo. Per lui anche 7 rimbalzi. 6,5

Mack: non appare mai focalizzato sulla partita, quando si prende i suoi tiri li segna, quando forza o fa errori difensivi Markovski lo mette a sedere. Chiude con 8 punti, 2 recuperi in 19 minuti. 6

Bryan: Markovski lo fa partire in quintetto e Sylvere risponde bene, con lotta a rimbalzo, difesa. Lotta, segna un solo punto e non fa canestro col suo tiro dalla media ma recupera due palloni. 5,5

Amici: il giovane talento pesarese cresce per personalità in campo. Gioca 13 minuti nei quali difende sempre sul giocatore più difficile da contenere. Si appiccica a Reynolds nel finale e gli impedisce canestri facili. Bravo. 6,5

Kinsey: sono  finiti gli aggettivi per un americano che a pallacanestro ci sa giocare per davvero. Gioca 27 minuti, segna 18 punti, due spettacolari schiacciate, 6 rimbalzi e anche 4 recuperi per un 24 di valutazione. Nel finale la mano dalla lunetta non trema. Una delizia per gli occhi. 8 MVP

Enel Brindisi:

Viggiano: sembra non essere la sua serata, gioca pochi minuti e non si nota. Solo due punti per l’italiano. 4,5

Robinson: uno dei fari di Brindisi. Attacca la zona 2-3 di Pesaro alla perfezione e si fa largo con il suo fisico imponente dal post medio. Doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi per l’americano. Solido. 7,5

Reynolds: comincia bene, recuperando due palloni. Poi ne perde otto. Spesso fuori controllo, nell’ultimo quarto ritrova la via del canestro segnando 9 punti in fila. Chiude con 13 punti e 4 assist. 6,5

Formenti: l’ex Cremona e Casale, in difficoltà nelle ultime uscite si risveglia: 8 punti per lui, preciso dal l’arco. 6

Fultz: gioca 15 minuti, fa canestro nel momento in cui segnano tutti poi Bucchi gli preferisce Gibson. Non incide. 5.5

 (Foto Savino Paolella 2013)

(Foto Savino Paolella 2013)

Ndoja: entra dalla panchina e gioca da vero leader nel  momento in cui Brindisi e’frastornata.Risponde  colpo su colpo ai canestri avversari e lotta sulle palle vaganti. Chiude con 14 punti e 3 rimbalzi in 23 minuti. 7

Simmons: il centro biancoblù soffre il piano difensivo che Pesaro ha preparato. Segna 10 punti e prende 7 rimbalzi , con qualche bella schiacciata in testa al suo difensore. Comunque positivo. 6,5

Gibson: La Scavolini lo incatena perfettamente per 2 quarti e mezzo. (Solo 5 punti all’intervallo). Poi il suo talento offensivo emerge prepotentemente: segna una tripla incredibile ma non riesce a ripeterla per andare ai supplementari. 16 punti in 23 minuti, meno del solito. 6,5

Grant: la sua esplosività dalla panchina mette in difficoltà tutta la difesa biancorossa. Gioca con intensità e si conquista sei rimbalzi e 4 punti in 12 minuti. 6