Delroy James – Foto di Claudio Devizzi
Erano in tre, ne è rimasta una sola. La settima giornata del campionato di serie A consegna per la prima volta la vetta della classifica in solitaria alla Enel Brindisi. La quinta vittoria consecutiva e le contemporanee sconfitte di Granarolo Bologna e Montepaschi Siena valgono la fuga per il team pugliese, che corona così un inseguimento iniziato con la seconda promozione dalla Legadue di un anno e mezzo fa. Ancora una volta, a Caserta contro una Pasta Reggia in caduta libera (quinto ko consecutivo e aria di rivoluzione in arrivo) sono stati Dyson e James i condottieri della squadra, che nel match di domenica contro la sempre solida Vitasnella Cantù potrà testare il suo reale valore.
Come anticipato, hanno abbandonato la prima piazza Bologna e Siena. I bianconeri sono scivolati a domicilio contro una Umana Venezia rigenerata dalla cura Markovski grazie ad uno Smith travolgente e ad un Vitali che sta tornando sui livelli della scorsa stagione. Il ventello di Walsh stavolta non è bastato a salvare le V nere, il cui campionato resta comunque ampiamente sopra le aspettative.
I campioni d’Italia hanno invece dato battaglia a Cantù in quello che è ormai uno dei classici della massimo campionato. Il solito strepitoso Hackett e un pazzesco 50% da tre punti non sono bastati alla Mens Sana, che paga le rotazioni accorciate, soprattutto sotto canestro, dall’assenza di Nelson e la dipartita di English.
Proprio i brianzoli, che hanno riscattato egregiamente il ko di Cremona, hanno agganciato le due ex capoliste al secondo posto insieme al Banco di Sardegna Sassari, che sta ancora cercando i suoi equilibri ma intanto coglie un successo prezioso sulla Sidigas Avellino grazie alla tripla sulla sirena di un “Man-Drake” Diener finora alla miglior stagione in carriera.
Risale la china anche una EA7 Milano che a fronte di una campagna europea fin qui soddisfacente in campionato non ha
Adrian Banks – Fonte www.pallacanestrovarese.it
ancora espresso il suo potenziale. Contro la Grissin Bon Reggio Emilia una vittoria agevole, ancora una volta nel segno di un Langford che sta viaggiando a 20,6 di media col 59% da 2 ed il 45% da 3. Anche la Grissin Bon sta faticando nella gestione del doppio impegno ed ha finora pagato gli infortuni di Cinciarini ed un White non ancora al top.
La vittoria a Cremona dà serenità alla Acea Roma, che resta con Milano al sesto posto in attesa del big match di lunedì prossimo in diretta streaming su Gazzetta.it. Chi invece serenità non riesce a ritrovarla è la Cimberio Varese, cui non giova il rientro di Coleman nella sfida persa contro una Sutor Montegranaro che si affaccia alla zona playoff. La speranza è che il ritorno di Banks possa dare la svolta alla squadra di coach Frates, alla sesta sconfitta in fila tra campionato ed Eurocup.
In coda, nello spareggio-salvezza il successo della Giorgio Tesi Pistoia dopo tre supplementari sulla Vuelle Pesaro consente alla matricola di abbandonare l’ultima piazza e agganciare il treno del tredicesimo posto con Cremona e Caserta, mentre i marchigiani, con Young a mezzo servizio ed il neo acquisto Johnson ancora out, hanno confermato gli evidenti limiti di un roster troppo corto per competere con costanza ai massimi livelli.
