Acqua Vitasnella Cantù-Sidigas Avellino 74-65
Cucciago: Importante vittoria per Cantù che si leva la scimmia dalla spalla dopo due brutte cadute a Varese e Las Palmas, si chiedeva alla formazione di Pino Sacripanti di mostrare miglioramenti in difesa e nella circolazione di palla in attacco: sul primo aspetto Cantù ha giocato con ben altra attenzione subendo non solo meno punti ma anche meno canestri subiti in maniera banale su tagli e pick and roll anche se è stata aiutata da Avellino squadra che ha lo stesso DNA di squadra atletica e corsaiola ma non particolarmente sofisticata nel gioco mentre in attacco l’Acqua Vitasnella ha giocato un buon primo tempo, vinto 43-33, mostrando spaziature migliori, alcuni giochi nuovi cercando James Feldeine con tagli orizzontali o giocando pick & roll coi lunghi andando a resettare i fastidiosi ed insistiti uno contro uno visti nelle ultime due trasferte. Avellino intanto si aggrappava ad Anosike (14+8 e ben 7 falli subiti) e mostrava buone cose dalle due ali Hanga (9) e Harper (8) entrambi però desaparecidos nei venti minuti finali.
Poi nella ripresa Cantù ha giocato un terzo quarto in totale tilt, perso 12-24, che ha proiettato Avellino in vantaggio col solo Darius Johnson-Odom (20 punti 5 ass 5 perse) a tenere in piedi la baracca segnando 8 punti sui 10 totali mentre gli Irpini venivano trascinati da Adrian Banks che come un mago oscuro fuoriusciva dalle tenebre del suo primo tempo
segnando tutti i suoi 13 punti nel secondo tempo. Il quarto finale, francamente orrido, si gioca solo sui nervi cogli arbitri pure coinvolti nella confusione tanto da dare un tecnico a DJO che si batte il petto dopo una schiacciata (ad una settimana di distanza poi dalle esultanze di Pozzecco.. c’è chi può e chi non può?). Avellino non segna più dal campo (1-6 nel parziale) grazie ad una difesa feroce dei canturini mentre Cantù trova almeno buoni tiri da tre punti con Gentile (9 punti) Hollis (12) e Feldeine che sulla sirena dall’angolo segna il suo nono punto e fissa il +9 finale.
MVP: Damian Hollis si dedica con pazienza al gioco sporco per gran parte della gara andando a rimbalzo (10 rebs) e mostrando pazienza, lui che Biella era una stella incontrastata, ma quando conta mette 7 punti nell’ultimo quarto chiudendo a quota 12 punti.
La STATISTICA: Cantù tira molto meglio dal campo (44% contro 35%) e vince a rimbalzo (42 a 37) ma tira solo 12 liberi contro i 25 di Avellino. Un dato da sistemare sono le 17 perse dei brianzoli, molte delle quali banali.
TABELLINI:
Cantù: Punti Johnson-Odom 20 Hollis 12 Rimbalzi Hollis 10 Assist Johnson-Odom 5
Avellino: Punti Anosike 14 Banks 13 Rimbalzi Anosike 8 Assist Gaines 2