Milano – E’ il momento della verità per Milano che inizia questi playoff con il ruolo di naturale favorita. Dalla parte dei biancorossi non solo il roster o le presunte potenzialità, come nelle scorse amare edizioni, ma un filotto di risultati che autorizza sogni di gloria in casa Olimpia. Si giocherà in un Forum che porterà con se gli echi della straordinaria impresa del Maccabi che proprio dalla casa dell’EA7 prese il volo verso le F4 con la prima delle 3 clamorose rimonte che hanno riportato gli israeliani sul tetto d’Europa. La truppa di Banchi può e deve ripartire proprio dalla consapevolezza di aver creato un gruppo speciale anche e soprattutto dopo la brillante avventura europea di quest’anno. Pistoia porterà con se tutto l’entusiasmo di chi ha raggiunto un traguardo straordinario e meritato senza aver nulla da perdere, l’EA7 però ha ogni mezzo per cancellare le resistenze dei toscani. La potenza in vernice di Samuels e Lawal saranno scoglio durissimo anche per il sorprendente Ed Daniel. In cabina di regia la sfida Wanamaker-Hackett si preannuncia duello per i palati sopraffini. Troppa però la differenza di talento e profondità tra le due squadre, talmente incolmabile che, nonostante il grande coraggio del meraviglioso gruppo creato da Paolo Moretti, un risultato diverso da un 3-0 finale nella serie per i lombardi sarebbe da considerare una vera grande sorpresa.
Pistoia – “Non ci poniamo nessun limite, del resto abbiamo dato filo da torcere a molti ed anche questa volta non molleremo”. Ecco, ci piace iniziare il preview da Pistoia con le parole con le quali avevamo terminato sette giorni fa il pezzo dalla sala stampa al termine della vittoria contro Caserta. Quella frase l’ aveva pronunciata un giocatore destinato ad entrare nella leggenda: quel Gek Galanda che proprio quella sera aveva chiamato a raccolta gli amici del cuore per festeggiare insieme a loro il proprio addio al basket giocato. Invece ci piace pensare che un ingordo “ Dio del basket “ si sia voluto levare la soddisfazione di vedere il grande Gek scorrazzare ancora un poco sul parquet, concedendo alla Giorgio Tesi Group l’onore di una post season che la vedrà protagonista in uno dei palcoscenici più prestigiosi della pallacanestro italiana permettendole di raggiungere un traguardo difficilmente pronosticabile in autunno ma indiscutibilmente meritato dalla dirigenza toscana e da coach Paolo Moretti consacrato in settimana allenatore dell’anno. Pistoia affronta Milano con la tranquillità di chi non ha niente da perdere insieme alla consapevolezza che aver ragione dei lombardi, al meglio delle cinque partite, è impresa assai ardua se non impossibile. Ci vorrebbe davvero un miracolo ! A proposito, carissimo “ Dio del basket “, qua a Pistoia ti chiedono: lo facciamo un altro dispetto, e rimandiamo ancora per qualche settimana la pensione al grande “ Gek “
(da Pistoia, Alessandro Giuntoli )
