Milano ha accolto per tre giorni le migliori quattro squadre di Europa, ma soprattutto migliaia di tifosi provenienti da Mosca, Tel Aviv, Madrid e Barcellona, assieme a fiumi di appassionati, curiosi, giovani sportivi e tante, tante famiglie.

Una manifestazione che ha di certo coinvolto e mobilitato una comunità intera, proprio come sottolineato dal motto e dal progetto “OneTeam” promosso dalla Euroleague Turkish Airlines, volto a sensibilizzare e responsabilizzare team, atleti e tifosi nel supportare la propria realtà per migliorare e migliorarsi, in ambito sportivo e sociale.

E forse tra i migliori aspetti di queste Final Four di Euroleague Turkish Airlines a Milano c’è proprio la maestosa FanZone allestita in piazza Duomo, ed aperta a tutti, dalle 10 di mattina alle 22 di sera, fornendo spunti, curiosità e l’opportunità di conoscere i protagonisti di ieri e di oggi del basket, europeo e Mondiale.

La Fan Zone Euroleague Turkish Airlines

Cuore pulsante della manifestazione sportiva e soprattutto ludica è stata di certo la Fan Zone allestita per l’occasione in Piazza Duomo; ancor più del Forum, è qui che i tifosi hanno placato la propria sete di basket, e non solo!

Se il campo coperto, la metà campo per le sfide di tiro, i canestri per i più piccoli e lo splendido stand della Fiba hanno catalizzato l’attenzione degli appassionati del basket inteso come attività fisica, vedendo gli spettatori protagonisti attivi di quanto accadeva sui campi, oltre a presentare la prossima grande edizione dei Mondiali Fiba in Spagna, gli stand di NB2K, quelli del main sponsor Turkish Airlines, Adidas, New Era per Euroleague e Efest Pilsen, hanno colmato tutte le altre possibili richieste, portando il grande Basket Europeo nel centro del capoluogo lombardo.

Possibilità di farsi fotografare mentre si effettua una “dunk” con immagini a 360 gradi, o acquistare i nuovissimi cappelli “New Era for Euroleague”, o addirittura vincere un viaggio nel mondo grazie a simpatici giochi e premi succulenti messi in palio dal Main Sponsor Turkish Airlines: tutto questo è stato possibile nella FanZone.

I Tifosi

Impossibile intraprendere il discorso “tifoserie” senza partire da un semplice presupposto: si “gioca” per il secondo posto sotto ogni voce, perché i supporters del Maccabi per numero di presenze (si parla di 8.000 presenti al Forum per la semifinale, quindi impossibile dar dati certi per le unità presenti a Milano nei tre giorni di F4), supporto, organizzazione, colore e simpatia sono stati di gran lunga superiori alle altre tre rappresentative di tifoserie.

Parte dei tifosi del Maccabi al Forum durante la finale di domenica

A prescindere da questo, Milano con la sua organizzazione ha facilitato e non di poco la gestione di tifoserie comunque particolari per storia, rivalità (le spagnole) e quantità. E così, anche la passeggiata serale del sabato sera ha potuto sorprendere i più temerari tra i milanesi, data la presenza all’apparenza immotivata di circa un migliaio di supporters del Maccabi che ha colto l’occasione per preparare cori e coreografie per la finale della domenica, con gli inseparabili fumogeni annessi.

Bello scoprire che non ci sono state problematiche di ordine pubblico, risse e accenti negativi; sorprende sempre, nonostante sia evidente sotto gli occhi di tutti che il Basket almeno ad altissimi livelli, al contrario di altre discipline, tende ad unire anziché dividere.

I Tifosi del Maccabi per le strade di Milano e in Piazza Duomo

Organizzazione e realizzazione

Nonostante alcuni errori o comunque pecche nell’atto pratico, la Euroleague e i suoi sponsor hanno organizzato e realizzato un evento sportivo di gran rilevanza, portando all’evidenza e sotto gli occhi di tutti la capacità splendida di integrazione del basket. I gadgets, i servizi offerti, i tanti appuntamenti in programma nella FanZone, ma soprattutto la disponibilità e la passione mostrata da centinaia di volontari, addetti alla gestione eventi e anche dei giocatori chiamati a rappresentare le proprie squadre nei “Meet The Players” dello stand Adidas.

Stand Adidas nel quale ad esempio, oltre alla possibilità di fotografare e conoscere Teodosic, Mirotic, Abrines e Schortsanitis, e’ stata anche custodita la Coppa, il trofeo in palio in questi giorni. Stesse emozioni palpabili nello stand Fiba, con la possibilità di approfondire la conoscenza con la storia del Basket europeo e mondiale, in un viaggio multimediale interessante e soddisfacente.

EUROLEAGUE STYLE FANZONE

Oltre agli atleti impegnati nelle Final4 grande presenza da parte di sportivi e volti noti dello sport Italiano e Mondiale, con Massaro e Bergomi in rappresentanza dei club calcistici impegnati in progetti sociali in ambito locale e nazionale, Antonello Riva, Niccolò Melli, e per gli appassionati del basket Made in USA, Goran Dragic dei Phoenix Suns.

Nike Intenational Junior Tournament

Evento parallelo ma di certo non meno affascinante delle sfide di queste Final Four è stato il tradizionale NIJT, che ha avuto luogo nella Tensostruttura Lido con finale tra Real Madrid e Crvena Zvezda domenica mattina al Forum di Assago, con ingresso gratuito per tutti i curiosi e supporters.

Impegnate otto tra le migliori compagini Under di Europa e per la prima volta una rappresentativa Brasiliana, impegnata nello sviluppo del basket nel paese verde oro. I giovani partecipanti hanno tra l’altro preso parte a gara delle schiacciate e del tiro da tre punti sul Central Court in piazza Duomo, con giudici niente di meno che Papaloukas e Sasha Djordjevic, per la felicità di cestisti e pubblico presente.

Milano e il Forum

Senza mezzi termini, Milano si è fregiata di una opportunità e l’ha colta in pieno, rivalorizzandosi negli ultimi anni come polo in campo nazionale ed europeo, e architettando una edizione di Final Four comunque volta a rendere l’evento a portata di uomo, certamente riuscendoci in pieno. Passeggiare in piazza Duomo durante le Final4 è stato davvero un piacere per chiunque fosse benché minimamente interessato o affascinato dall’evento in se o dai mille spettacoli e appuntamenti rivolti a tutti e aperti gratuitamente alle migliaia di turisti o tifosi che hanno calcato i campi allestiti proprio all’ombra del Duomo stesso.

Il Forum si è dimostrato all’altezza della situazione, nonostante l’assenza ad esempio di una rete WiFi, nonostante attimi di panico all’ingresso prima della giornata conclusiva causa compravendita più o meno spudorata dei vari biglietti (in ogni caso, tensione gestita in maniera egregia da parte delle forze dell’ordine). Sarebbe stato affascinante e sicuramente intrigante vedere il forum gridare e sudare per supportare un team italiano (l’EA7, nel caso specifico), ma ciò avrebbe di fatto escluso “la marea gialla” da tutto quanto letto e raccontato sino ad ora.

La festa del Maccabi, al quinto trionfo europeo della sua storia (foto Savino Paolella)

La festa del Maccabi, al quinto trionfo europeo della sua storia (foto Savino Paolella)