Jasaitis (Foto Marco Magosso 2015)

Jasaitis (Foto Marco Magosso 2015)

MANITAL AUXILIUM TORINO – BETALAND CAPO D’ORLANDO 69-71 (18-19, 18-21, 15-13, 18-18)

TORINO – Dopo una gara equilibrata, giocata sul filo del rasoio fino alla fine, l’Auxilium Torino si deve arrendere ad una Capo d’Orlando che vince con merito. Torino parte subito forte e Capo riesce a recuperare grazie a facili canestri da sotto, complice una Torino non troppo attenta nelle rotazioni. Bechi  prova a mettere in campo anche un quintetto piccolo con Mascolo, Robinson e Miller per mettere più pressione sugli esterni, ma l’effetto non è quello desiderato e Capo continua a bombardare da tre punti, chiudendo i primi 2 quarti con 6/9 dall’arco. Gli accoppiamenti di Dawkins su Perl e Robinson su Jasaitis sono le mosse utilizzate da Bechi per provare a limitare il lituano, che però ha un vantaggio di centrimetri troppo grande da non sfruttare.

La Betaland nel quarto periodo prova a scappare e a prendere vantaggio, ma due giocate importanti in attacco e difesa di Giachetti e uno 0/2 ai liberi di Perl rischiano di cambiare l’inerzia della gara, con i siciliani  arrivati anche al massimo vantaggio sul +8.

Torino riesce anche a portarsi in vantaggio grazie alla tripla di Mancinelli, i canestri di Jasaitis dalla lunetta e di Miller fissano il punteggio sulla parità. Poi gli ultimi decisivi istanti della gara. Torino difende bene l’ultimo possesso fino a 3” dalla fine, ma dalla rimessa dal fondo, prende da sotto canestro il più facile dei canestri, gentile concessione di Dawkins che si perde Jasaitis e della mancata rotazione di Ivanov.

Adesso per Torino sarà importante recuperare i tanti infortunati e capire come inserire il nuovo arrivo Jerome Dyson, soprattutto decidendo chi dovrà fargli posto.