Jerome Dyson sotto la curva (Photo di PlanetBasket.it)

Jerome Dyson sotto la curva (Photo di PlanetBasket.it)

MANITAL AUXILIUM TORINO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 86-83 dts (20-22, 17-18, 22-17, 14-16, 13-10)

TORINO – È iniziata con una vittoria la nuova era della Manital Torino. Ed è stata una vittoria sofferta contro una squadra, la Dinamo Sassari, che ha più volte fatto e disfatto la tela della vittoria come una novella Penelope.  Il nuovo ciclo della Manital torino parte dalla difesa, vera spina nel fianco della squadra sabauda fino a questo momento. Come ammesso anche da coach Vitucci in sala stampa, era importante dare riferimenti difensivi importanti in questa squadra, per potersi poi permettere passaggi a vuoto in attacco.

Una partita che è vissuta con l’andamento altalenante di una Sassari padrona della prima parte, con un Varnado in gran spolvero ed autore di 14 punti all’intervallo e di una Torino che a cavallo di terzo e quarto quarto ha piazzato un parziale di 14-4 con Dyson e DJ White fuori e alzando il livello difensivo grazie a Ebi, Mancinelli e Rosselli. Poi un nuovo recupero di Sassari, che negli ultimi 2 minuti  harecuperato 12 punti lasciando a 0 gli avversari, ai cui tifosi tornavano alla mente le debacle dell’ultimo periodo.

Poi la nuova altalena dei supplementari, con la Dinamo che ha continuato a mantenere l’inerzia della gara per i primi 3 minuti andando sul +5 e chiudendo un parziale complessivo di 17-0. In chiusura il finale thrilling, con l’ex della partita Jerome Dyson sugli scudi. Il campione d’Italia in carica prima segna in layup il canestro del pareggio, poi prende uno sfondamento di Haynes, quindi con poco più di un secondo da giocare piazza la tripla da metà campo che vale la prima vittoria in maglia Auxilium al neo coach Frank Vitucci.

Per Sassari resta il rammarico di non aver saputo chiudere una gara dopo averne recuperato un’inerzia con il piglio della grande squadra e di non aver sfruttato il lusso di poter spendere 2 falli negli ultimi secondi di supplementare prima di andare in bonus, per Torino 2 punti che valgono oro nella corsa alla salvezza e la consapevolezza di dover ancora lavorare molto per poter dire cambiare la rotta in una stagione partita in modo decisamente deludente.