Qualche piacevole sorpresa e molte conferme nella prima giornata di campionato della stagione 2012/2013. La partenza, come d’obbligo, è per la regina senese. La Montepaschi ha dovuto faticare non poco per avere ragione di una Trenkwalder mai doma. Tutta da affinare la macchina da guerra di coach Luca Banchi che deve affrontare una non semplice eredità lasciatagli da Simone Pianigiani.

La grinta di Tomas Ress decisiva per la MPS (foto di Roberto Caruso)

Per il nuovo allenatore dei biancoverdi toscani il rodaggio riguarda sia l’aspetto psicologico, gestire la transizione dopo anni di successi non è mai facile, che quello tecnico, la squadra deve necessariamente ritrovare equilibri offensivi, il ritiro di Stonerook ed il dilemma Kemp certamente non aiutano. A risolvere la contesa per la Mens Sana ci ha pensato proprio uno dei grandi veterani come Tomas Ress che ha spento lo spirito guerriero di una Reggio Emilia comunque apparsa già pronta per le battaglie che una neoporomossa deve sempre affrontare. L’altra “matricola” Brindisi è stata protagonista della gara più bizzarra e spettacolare della giornata. Gli uomini di coach Piero Bucchi hanno letteralmente gettato al vento una vittoria contro Varese che, con meno di 60 secondi sul cronometro, sembrava più che certa. La Cimberio, protagonista di un precampionato perfetto, ha prodotto un recupero clamoroso guidata da un Ebi Ere incendiario che ha forzato l’overtime. Prolungamento dove i ragazzi di coach Frank Vitucci hanno proseguito nella sparatoria rendendo vana la prestazione di un super Gibson.

Ere: Mvp di enel Cimberio

Varese che, nonostante le difficoltà della prima uscita, dimostra di avere tutte le qualità per poter ambire al quarto posto, dietro ovviamente le tre candidate per la vittoria finale Siena, Milano e Cantù. Proprio le rivali dei campioni d’Italia più accreditate hanno prodotto le prestazioni più convincenti della giornata. Al Forum primo successo in tutta tranquillità per l’EA7 che non ha faticato a battere una pur coraggiosa Caserta degli illustri ex Michelori e Mordente. Per la truppa di coach Sergio Scariolo tutti a referto con un Hairston subito scatenato, sintomo di una squadra che, per talento, profondità e potenziale, sembra al momento la naturale favorita del torneo. Sarà interessante valutare subito i biancorossi anche in una prova che si profila più complessa come quella di questa sera in casa della Saie3 Bologna.Le Vnere hanno sudato non poco prima di superare le trappole difensive di Attilio Caja a Cremona, la crescita di Hasbrouck e la solidità di Minard un buon segnale per coach Finelli. La parola solidità rimanda immediatamente alla Chebolletta Cantù che battezza il neo sponsor con una squillante vittoria contro un’Umana Venezia apparsa ancora in palese rodaggio.

La potenza di Tyus una grande addizione per Cantù (foto di Roberto Caruso)

Coach Andrea Trinchieri in un soli dieci giorni ha incassato Supercoppa, qualificazione al tabellone principale di Eurolega ed un successo in campionato contro una delle squadre più ambiziose del torneo. Se all’abituale organizzazione ed efficacia difensiva si abbinano il talento di un Aradori assai meno timido rispetto alla versione senese, il talento di Brooks (splendido contro la Reyer) e la prepotenza atletica di Tyus al Pianella ci sarà davvero da divertirsi. Spettacolo e divertimento che in genere non mancano mai al PalaSerradimigni dove il Banco di Sardegna ha piegato la resistenza dell’Angelico Biella. Come ogni gara casalinga dei sardi che si rispetti c’è sempre uno dei “cuginetti” Diener protagonista, questa volta era il turno di Drake, il gruppo costruito da Meo Sacchetti offre ampie garanzie, in attesa di limare il contributo dei nuovi ingressi capitan Vanuzzo ha dato il benvenuto a tutti ricordando che il tiratore vintage è ancora di gran moda. Per Biella tanto lavoro da fare in funzione di un roster tutto ancora da assemblare, coach Cancellieri sa che dovrà armarsi della necessaria pazienza per far accettare ai suoi ragazzi, soprattutto ai meno esperti di Serie A, che il primo periodo sarà forse il più complesso della stagione. Cantieri aperti a confronto anche nelle altre due sfide della giornata: ad Avellino è la Sutor del sempreverde coach Charlie Recalcati ad esultare grazie all’esordio molto positivo di Christian Burns, a Pesaro invece, nella sfida tra due nobili in cerca della loro dimensione, è Lorenzo D’Ercole a regalare la prima gioia stagionale a Roma con le triple che spengono le velleità della rinnovata Scavolini.