milanoMILANO – È un Forum da oltre 10.000 biglietti già venduti, quello che assisterà alla sfida tra Milano e Pesaro. Una sfida forse non di cartello, almeno sulla carta, ma che quindi evidenzia ancora di più il crescente interesse del pubblico milanese verso la squadra, ulteriore conferma del fatto che non sia del tutto vero che i meneghini seguano solo quando la squadra vince.
Meno di 48 ore fa a Barcellona, infatti, è arrivata una rocambolesca sconfitta (di cui parliamo dettagliatamente qui), ma l’EA7 ha probabilmente giocato la sua miglior gara stagionale. L’obiettivo, dunque, non può essere che ripartire da lì: «Vogliamo assolutamente replicare la stessa intensità di gioco di Barcellona, nonostante il poco tempo che ci separa dall’impegno precedente», ha dichiarato coach Banchi. «Pesaro attraversa un eccellente momento di forma, nelle ultime tre gare ha vinto due volte, grazie a un gruppo di giocatori, stranieri soprattutto, che si sta rivelando sempre più performante nel nostro campionato».
Tra i milanesi è possibile, se non addirittura probabile, il recupero di Alessandro Gentile, in anticipo rispetto ai tempi di stop previsti, mentre Linas Kleiza sta recuperando e dovrebbe essere in grado di giocare qualche minuto in più (e un po’ meglio) rispetto a Barcellona. Mancherà ancora, invece, David Moss, ancora a Chicago per sbrigare alcune pratiche dopo la morte della nonna. E non ci sarà nemmeno l’ex di turno Daniel Hackett, ovviamente ancora squalificato nella Lega italiana.

pesaro_logoPESARO – Fresca della seconda vittoria in campionato, ottenuta allo scadere grazie alla magia di Ross, la Consultinvest Pesaro ha passato la settimana a preparare la trasferta in terra milanese. Una settimana che è trascorsa senza patemi, con tutti abili e arruolati, eccezion fatta per Nicholas Crow, la cui gestione prevede l’alternarsi di giorni di lavoro a giorni di riposo. La partita con Milano è da inserirsi nella categoria delle proibitive, ma potrebbe essere un’occasione interessante per verificare la tenuta mentale di una Vuelle che lontano dall’Adriatic Arena non riesce a offrire prove convincenti.
Per un gruppo giovane come quello che ha tra le mani Dell’Agnello, lottare contro giocatori di caratura europea sarà certamente un bello stimolo e anche una possibilità per migliorare, ma le difficoltà rimangono: «Non sarà facile, per una squadra come la nostra, coprire gli spazi contro le loro taglie fisiche, l’atletismo di cui dispone l’Emporio Armani è impressionante, – fa notare Badioli e se finora avevano avuto il problema di capire quanto potesse incidere MarShon Brooks, dopo i 37 punti segnati a Varese è molto chiaro».
E allora l’obiettivo è uno solo, cambiare la consistenza difensiva e provare a trovare le chiavi per oscurare le innumerevoli possibilità offensive di cui l’EA7 dispone: «Giocano molto pick and roll e sanno essere pericolosi sia colpendo dal perimetro che con i lunghi quando rollano a canestro. Il nostro obiettivo, per questa partita ma pure in generale, è aumentare la consistenza, soprattutto difensiva, nei momenti cruciali e provare a giocare senza pause per 40’». È una sfida senza pressioni, quella che aspetta i biancorossi, ma sarà necessario onorarla scendendo in campo con il coltello tra i denti; e per quanto riguarda il dubbio Kendall Williams, magari potrebbe essere l’occasione per sbloccarsi e trovare un po’ della fiducia perduta.

Da Milano: Davide Moroni
Da Pesaro: Luigi Piarulli