Sala Stampa in pillole
Raggiante Coach Caja: “Una grande serata per noi, sono felicissimo per i miei giocatori, per il grande lavoro che stanno facendo. Sono felicissimo anche per il pubblico, un grande pubblico, che sempre ci sostiene e che stasera ha potuto gioire contro una grande squadra. Dopo la sconfitta con Torino venivano i brividi a guardare il calendario, invece le prime due partite sono andate bene. Questa sera abbiamo fatto la partita che volevamo, limitare Milano sui 70 punti per poter vincere. L’inserimento di Larson direi che è andato bene, sono fiducioso. Dopo aver preso il vantaggio, Wells e Avramovic ci hanno dato i punti per tenere Milano a distanza. Detto questo il plauso va a tutta la squadra”.
Alterato Coach Pianigiani: “Sono molto incazzato con i miei giocatori perchè per vincere in un campo importante e storico come questo si deve fare una partita di personalità importante, non accetto che vengano lasciati 25 punti agli avversari nel secondo quarto. Se devo perdonare gli incredibili tiri aperti che abbiamo sbagliato, non posso dire lo stesso per la mancanza di personalità. L’abbiamo messa in campo nel terzo quarto rientrando in partita, ma non è bastato e Varese ha vinto. Siamo colpevoli della nostra sconfitta e questo mi fa incazzare”.
Le pagelle
Varese
Avramovic 7,5 Un motorino che non si ferma mai, precisissimo al tiro dall’arco, piazza un 4/4 che da il break a Varese. Qualche pecca per colpa della sua grinta infinita, ma tutta Varese ringrazia per la sua prestazione.
Pelle 6 Parte in quintetto e fa il suo soprattutto in difesa. Poi si rivede poco complice una grande serata di Cain.
Okoye 6 Non una delle sue serate migliori, tanti errori al tiro, ma un paio di bombe nel secondo tempo lo portano alla sufficienza.
Tambone 6 Sfruttato come regista per arginare il press di Milano, si destreggia non sempre brillantemente.
Cain 7 Solido e concreto, non tanti punti ma tanta presenza sottocanestro. Si butta su ogni palla vagante.
Ferrero 6,5 Primo tempo da vero mattatore, il suo problema sono sempre i falli che lo limitano nella seconda metà della gara.
Wells 8,5 MVP indiscusso. Il furetto che Varese sogna sempre di avere in campo. Se giocando da guardia i risultati sono questi, Varese dovrebbe proporgli un vitalizio.
Vene 5,5 Unico sotto la sufficienza, ma non fa nulla per meritarsela. Condizione ancora deficitaria, mai in ritmo partita.
Natali sv
Larson 6 Buon esordio considerando i pochi allenamenti fatti con i compagni e avendo di fronte una signora squadra come Milano. Tira male, ma 4 assist e 4 rimbalzi fanno intravedere qualcosa di buono.
All. Caja 8 Squadra di grande carattere e cuore infinito, questa è la firma indelebile del suo condottiero in panchina. Con Larson ha molte più scelte in attacco liberando Wells o Avramovic dal compito di regista. E’ riuscito a sfruttare al meglio tutti gli errori commessi dagli avversari.
Armani Milano
Goudelock 6 Si sveglia troppo tardi, per lui il primo tempo non è esistito. Buono l’approccio sul finale.
Micov 7 Il migliore della truppa milanese, tira con buone percentuali e tiene a galla la barca quasi da solo.
Pascolo 6,5 Buona partita con discrete azioni personali. Utilizzato poco, poteva essere più utile alla causa.
Cinciarini 5,5 Tanta grinta ma poca lucidità, sono più gli errori che le cose buone.
Cusin 6 Si destreggia bene nel pitturato, gli manca qualcosa in attacco.
M’Baye 6 Ottimo il suo impatto iniziale con 2 bombe segnate. Impiegato nel secondo tempo ma lui era già sotto la doccia.
Theodore 5 Pessima prestazione, male al tiro, non da sicurezza alla squadra.
Bertans 4,5 tira con 1/6 da 3. Niente altro.
Jerrels 5 Impacciato e fuori ritmo, cerca cose troppo difficili.
Gudaitis 7 Buona prestazione, top nei rimbalzi 11, e nelle stoppate 4. Con lui in campo Milano sale di intensità, nel finale anche con 4 falli a carico è comunque determinante.
All. Pianigiani 5 Squadra abulica, stanca e poco reattiva. Molti cambi senza mai trovare un vero quintetto equilibrato. La scelta di tener fuori Tarczewski non paga. I troppi errori soprattutto nel tiro dall’arco condannano alla sconfitta.