Un Sabato Santo a spicchi. Dopo anni in cui la pallacanestro italiana arrivava assieme alle braciate del Lunedì Inalbis, nella stagione corrente si è deciso di anticipare la Pasqua, permettendo così ai giocatori di poter mangiare in pace la colomba. Che però potrebbe essere anche molto amara.

Davide PASCOLO - foto Alessio Musolino 2016Come nel caso della perdente fra Trento e Sassari in quella che sarà, temporalmente, la prima sfida di questo sabato. La Dolomiti Energia sta ancora festeggiando l’accesso alle semifinali di Eurocup, ma il girone di ritorno è da vero e proprio incubo: solo una vittoria dal giro di boa della quindicesima giornata, risalente allo scorso 31 gennaio con Pistoia. In più coach Buscaglia dovrà ancora fare a meno di Jamarr Sanders, che dovrà stare fuori per un’altra settimana. Sassari invece ha ritrovato i due punti al PalaSerradimigni dopo aver affondato Capo d’Orlando e nella sfida di questo pomeriggio in diretta su SKY Sport vorrà stabilizzare la sua posizione in vista della post season. Persa l’occasione di vedere il ritorno al PalaTrento di Tony Mitchell, tagliato dai campioni d’Italia due settimane fa.

Fesenko Kyrylo (Foto R.Caruso 2016)

Fesenko Kyrylo (Foto R.Caruso 2016)

Cantù rimane ancora a ridosso alla zona post season nonostante tutti gli investimenti fatti da Gerasimenko; per tenere vivo ancora il sogno, lontano due punti, c’è bisogno di battere Venezia. Coach Bazarevich deve ancora fare i conti con le condizioni del totem Fesenko, che ha assistito in borghese al derby di domenica scorsa contro Milano; con la sua assenza i lunghi canturini sono stati meno serviti di quanto avrebbero dovuto. I lagunari hanno acquisito un altro po’ di fiducia con il ritorno al successo on the road contro Caserta e possono ancora puntare al quinto posto in classifica. Partita importante per Tomas Ress, ad un tiro libero da quota 2000 punti in massima serie.

Marquees GREEN e Toto FORRAY- Foto Musolino 2015

Marquees GREEN e Toto FORRAY- Foto Musolino 2015

La sinfonia di Avellino non vuole fermarsi. Dopo undici vittorie in fila, nuovo record in massima serie per gli irpini, il terzo posto è lì a portata di mano; a frapporsi adesso ai biancoverdi sarà una Varese che, zitta zitta, crede ancora nei playoff. Coach Sacripanti, fresco di rinnovo contrattuale assieme al GM Alberani, ha ancora qualche dubbio sulle condizioni fisiche di Green, Acker e Pini ma il gruppo è più solido che mai. Dall’altra parte i lombardi sono in crescita ed in fiducia dopo la vittoria di giovedì contro gli Antwerp Giants in Europe Cup e vogliono inseguire un obiettivo che fino a poco tempo fa sembrava un vero e proprio miraggio. L’avvicinamento alla gara si è portato appresso qualche strascico, con Varese che aveva chiesto il rinvio della gara per via dello slittamento di un giorno della sfida belga per via degli attentati di Bruxelles; richiesta non accolta dagli irpini.

Alla Unipol Arena Bologna cerca la vittoria che metterebbe (quasi) al sicuro la permanenza in serie A della Virtus,Gaspardo a rimbalzo che verrebbe festeggiata anche come la numero 1300 della storia della società. Il cliente che verrà a farsi un viaggio in Emilia non è dei più semplici, se risponde al nome della Vanoli Cremona. I padroni di casa hanno acquisito, con l’innesto di Collins, quell’esperienza e leadership venuta a mancare con l’infortunio di Allan Ray  che serve per coronare la salvezza; Cremona però non vuole saperne di rallentare. La squadra di Pancotto sarà ancora senza Luca Vitali, ma ogni giocatore a disposizione del coach di Porto San Giorgio è conscio dell’apporto che può dare in ogni momento della gara. La scorsa settimana gli assi nella manica dei lombardi si chiamavano Biligha e Gaspardo, di chi sarà il turno oggi?

A. Banks fronteggiato da S. Tonut ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

A. Banks fronteggiato da S. Tonut ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Altra sfida in cui entrambe le squadre sono chiamate necessariamente alla vittoria quella tra Brindisi e Capo d’Orlando. I pugliesi sono ancora agganciati al treno playoff, ma il loro legame è paragonabile a quello di una corda sempre più tesa e vicina a spezzarsi. La Enel, che si sta ancora muovendo sul mercato per un’ala e che sta trattando il rinnovo con Adrian Banks, recupera Gagic per la sfida del PalaPentassuglia. Capo invece deve ancora fare il salto definitivo per allontanarsi dall’ultimo posto e i ventinove punti subiti a Sassari sono un ricordo da cancellare al più presto; coach Di Carlo chiede concentrazione massima ai suoi per una sfida che, sulla carta, sembra appannaggio dei padroni di casa. Ma la carta resta sempre carta, il campo è un’altra cosa.

(Foto Savino PAOLELLA 2016)

(Foto Savino PAOLELLA 2016)

Una Pistoia in caduta libera, proveniente da una sola vittoria nelle ultime sette gare, ospiterà una Torino che crede rimonta per la salvezza dopo il successo di domenica scorsa con Trento. I toscani si trovano ancora comodamente al quinto posto in classifica, ma dietro Venezia  e Sassari spingono maledettamente per poter stravolgere le gerarchie; se la striscia di ko proseguisse il piazzamento playoff diventerebbe veramente a rischio. I piemontesi hanno invece ripreso vita con i due punti di sei giorni fa ed hanno accorciato il gap con le penultime a soli quattro punti; per continuare a sperare servirà obbligatoriamente una vittoria.

Daye Austin _(Foto R.Caruso 2015)

Daye Austin _(Foto R.Caruso 2015)

Anche perché all’Adriatic Arena va in scena, per il secondo anno in fila, un vero e proprio scontro salvezza, fortunatamente meno drammatico rispetto a quello dello scorso 10 maggio: Pesaro e Caserta sono di nuovo faccia a faccia, chi vince piazza, forse, la pietra angolare per la salvezza. La Consultinvest ha fatto dell’ex BPA Palas il fortino nel quale costruire la sua permanenza in A; otto delle nove vittorie di Daye e compagni sono arrivate fra le mura amiche, ottenendo anche scalpi importanti come quelli di Reggio Emilia e Milano. La Juve invece si è fatta risucchiare dalla contendenti alla salvezza con cinque ko consecutivi. Coach Dell’Agnello deve ancora stringere i denti per tutti gli infortuni patiti nel corso delle settiman: Bobby Jones resterà a riposo, ancora spazio per Linton Johnson. Non ci sarà l’esodo casertano, bloccato da un’ordinanza della prefettura che metteva in vendita i biglietti solo nella giornata di ieri al palazzetto pesarese.

Chiude il conto della venticinquesima giornata la supersfida tra Milano e Reggio Emilia. La squadra di Repesa haGentile Milano Trento smarrito nelle due sfide di Eurocup con Trento la sicurezza ostentata nelle ultime sfide di campionato, nelle quali si è imposta come la squadra da battere. Ma la Dolomiti Energia potrebbe aver indicato la strada per poter far crollare le certezze delle scarpette rosse. La Grissin Bon è l’antitesi di Milano: lavoro sui giovani, stranieri utilizzati pochi ma funzionali al progetto, tanta pazienza. Il secondo posto a due soli punti dai lombardi è meritatissimo, ma lo scontro diretto potrebbe far tornare la squadra di Menetti in vetta alla classifica. Milano non è sicuramente d’accordo: gli appassionati di basket possono già leccarsi i baffi in vista della gara delle 20.45.

Alessandro Aita