Deron Washington(Foto R.Caruso 2015)

Deron Washington(Foto R.Caruso 2015)

Il derby lombardo tra Cremona e Varese avrà l’onore di aprire questa sera la ventottesima giornata. La Vanoli ha incassato domenica scorsa un ko pesante; non perché Avellino ha messo la freccia per il terzo posto, ma per l’infortunio di Cusin che ha tolto a Pancotto l’altro uomo carismatico del roster. La crescita esponenziale di Biligha forse non lo farà rimpiangere, ma contro ci sarà una Openjobmetis galvanizzata dalla sua campagna europea che spera ancora nella post season. L’x-factor della gara può essere la mano torrida di Rihard Kuksiks; il lituano nelle ultime due giornate ha tirato con un complessivo 11/12 dall’arco.

La domenica mattina si apre con un’altra stracittadina, quella tra Caserta ed Avellino. Entrambe leJoe RAGLAND - foto Alessio Musolino 2016 compagini hanno bisogno di una vittoria: la Juve per archiviare il discorso salvezza, la Sidigas per consolidare il terzo posto. I bianconeri sono caduti in un buco nero, con solo una vittoria nelle ultime otto partite, e hanno come sempre le rotazioni limitate dagli infortuni. Avellino ha invece il vento in poppa: un solo ko dalla partita di andata buttata alle ortiche dopo aver avuto anche 24 lunghezze di vantaggio e una risalita in campionato che ha dell’incredibile. I favori del pronostico vanno ai biancoverdi, ma il derby è sempre una storia a parte.

Julian Wright ai liberi

Julian Wright ai liberi

Capo d’Orlando attende invece una Trento in piena lotta per il quinto posto in classifica. La Dolomiti Energia ha collezionato tre vittorie in serie e ha rilanciato le proprie quotazioni dopo un periodo nero in campionato fatto di ben sei ko consecutivi; la crescita di Flaccadori e Sutton (tre volte in doppia cifra nelle prime ventitre giornate, tre volte nelle ultime quattro gare) ha significato molto per la ripresa dei trentini. Ma la Betaland, pur senza il suo faro Ryan Boatright infortunato, non ha voglia di deporre le armi. Una vittoria al PalaFantozzi potrebbe definitivamente chiudere il discorso salvezza.

Stefano Mancinelli (foto Marco Marengo 2015)

Stefano Mancinelli (foto Marco Marengo 2015)

Torino si trova con le spalle al muro. Il ko di domenica con Sassari ha tolto ai piemontesi una giornata per poter colmare il gap con le dirette concorrenti per evitare la retrocessione; al Palaruffini arriva una Brindisi gasata a mille per il successo schiacciante contro Milano della scorsa domenica. I pugliesi hanno ancora residue speranze di playoff, trovandosi a soli due punti dall’ottavo posto di Venezia. La Manital ha però bisogno dei due punti per tener vive le speranze di salvezza usufruendo degli scontri diretti con Bologna e Pesaro delle prossime settimane.

Ukic Roko (Foto R.Caruso 2016)

Ukic Roko (Foto R.Caruso 2016)

Ed eccoci a Cantù, nota dolente della stagione rispetto a quanto ci si aspettava dall’ingresso in società di Gerasimenko, magnate finito sotto l’occhio del ciclone per l’arresto di tre dirigenti del Krasny Oktyabr nella scorsa settimana. Ambiente dunque già teso di suo, ma diventa ancor più pesante pensando allo scontro diretto con Bologna alla Mapooro Arena e alle contestazioni dopo il ko della scorsa settimana; perché avanti c’è una Virtus che avrà vinto una sola volta finora lontano da casa sua, ma è una squadra che sapeva fin dall’inizio di combattere per la permanenza in massima serie. E a volte questi dettagli possono fare la differenza.

(Foto Savino PAOLELLA 2016)

(Foto Savino PAOLELLA 2016)

Il motore di Milano si è ingolfato? Forse è presto per chiederlo, ma le ultime due sconfitte fanno suonare un campanello d’allarme. Ultimi otto minuti disastrosi contro Capo d’Orlando, gara da dimenticare a Brindisi; si torna finalmente al Forum dove i tifosi vogliono qualche risposta dalla squadra di Repesa. In Lombardia si farà spazio una Pesaro che si è quasi tirata fuori dalle acque torbide del fondo classifica con il successo su Capo d’Orlando della scorsa settimana. All’andata i marchigiani fecero il colpaccio grazie ad un monumentale Austin Daye; dopo una partita così così contro i siciliani, il figlio di Darren forse ha tenuto le migliori cartucce per la grande sfida di domani.

Pietro Aradori(Foto R.Caruso 2016)

Pietro Aradori(Foto R.Caruso 2016)

Il posticipo della domenica sera propone la replica della sfida scudetto dello scorso anno tra Reggio Emilia e Sassari. Reggio si è confermata nelle alte sfere del campionato italiano con un gioco frizzante che va anche oltre ai problemi causati dall’infermeria, come dimostra la sfida di Caserta. Coach Menetti non potrà però contare su Amedeo Della Valle, acciaccato in settimana, e dovrà rifinire nuovamente gli equilibri della squadra, magari concedendo più spazio ad un Gentile con sette giorni di allenamento in più sulle gambe. Sassari sta invece ritrovando sé stessa gara dopo gara; i ragazzi di Pasquini hanno ritrovato feeling al PalaSerradimigni per poter combattere per il quinto posto, ora tocca trovare continuità anche lontano da casa. Magari con un Akognon come quello della scorsa domenica.

P. Goss ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

P. Goss ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Chiude il quadro nella serata di lunedì la sfida tra Venezia e Pistoia. In casa Reyer l’effetto De Raffaele si è affievolito: i due ko con Pesaro e Varese hanno riaperto i giochi per l’ottavo posto occupato dai lagunari a quota 26 punti. Nel mentre il coach dovrà probabilmente fare a meno di Owens e Goss, infortunati durante la settimana. Dall’altra parte Pistoia è sopra di sole due lunghezze, ma ha riacquisito un po’ di fiducia con il successo di domenica scorsa con Bologna. Chi vince tra le due mette nei guai l’altra per il discorso post season; al Taliercio la temperatura sarà alle stelle.

Alessandro Aita