Torino-Cantù (Foto Uff. Stampa Fiat Torino)

TORINO – Nel ricordo commosso dell’arbitro Gianluca Mattioli, tragicamente scomparso per un malore a Murcia mentre si apprestava ad arbitrare una gara di Champions League, si gioca al PalaRuffini l’8ª giornata di serie A tra la Fiat Torino e la Red October Cantù.

La prima sorpresa arriva alla palla a due, con coach Banchi che inizia la sfida con Mazzola titolare al posto di Patterson, spostando Washington nel ruolo di 3.

La seconda e più grossa sorpresa arriva al fischio finale, con Torino che cade per la prima volta in casa in campionato dopo il brutto stop casalingo in Eurocup contro il Cedevita.

Cantù è brava ad approfittare di una brutta versione della Fiat e a portare a casa una partita in cui fatica negli ultimi 10 minuti dopo aver dominato nei quarti centrali grazie alle alte percentuali al tiro che una Torino particolarmente distratta sulle situazioni di backdoor e nei rientri difensivi le concede.

La squadra di Coach Sodini mette insieme un differenziale di +23 nei due quarti centrali, continuando ad aggiornare il massimo vantaggio fino al +22, grazie all’asse Crosariol-Burns (24 punti, 23 rimbalzi e 6 assist combinati alla fine per loro) e mettendo in crisi la difesa piemontese con il gioco interno.

In questo momento dalla partita, Torino non smette di perdere palloni sanguinosi in attacco e lascia a Cantù buone percentuali al tiro dal campo, lasciando le luci della ribalta ad un sontuoso Culpepper che mette insieme una prestazione da 13 punti nel solo terzo quarto, in cui i lombardi segnano 30 punti e sembrano mettere in ghiaccio la partita.

Sembrano, perché nel quarto quarto, una Fiat finalmente convincente che si è retta sulla voglia di riscatto dei 4 giocatori già presenti a roster l’anno scorso (Poeta, Mazzola, Washington e Okeke) più Vujacic, produce una rimonta che pareva impossibile. Con Mbakwe, Garrett e Patterson in panchina, ovvero 3 dei 4 principali nuovi arrivi della stagione, coach Banchi trova la quadra su entrambi i lati del campo e arriva fino al -5 e palla in mano a 3 minuti dalla fine, grazie alla zone-press e ad un attacco finalmente più aggressivo. Cantù però trova nella coppia Culpepper-Smith i canestri che valgono una vittoria che in un momento societario travagliato valgono oro.

Uno stop che invece fa suonare qualche campanello d’allarme in casa Auxilium, che dovrà approfittare della sosta per le nazionali per ricaricare le batterie in un periodo in cui gli impegni si accavallano incessantemente.

 

FIAT AUXILIUM TORINO – RED OCTOBER CANTÙ 89-94 (23-21, 16-26, 17-30, 33-17)

FIAT AUXILIUM TORINO
23/44 2P; 10/23 3P; 13/19 TL. (D. Washington 27, Vujacic 18).
Rimbalzi 34 (D. Washington 7, Mbakwe 6).
Assist 21 (D. Garrett 6).

RED OCTOBER CANTÙ
25/43 2P; 10/27 3P; 14/17 TL. (R. Culpepper 26, J. Smith 15).
Rimbalzi 35 (C. Burns 15, A. Crosariol 8).
Assist 22 (R. Culpepper 6, J. Smith 6).