Dawan Robinson (Foto M. Marengo)

Dawan Robinson (Foto M. Marengo)

AUXILIUM CUS TORINO – VANOLI CREMONA 80 – 93 (14-23, 22-18, 12-25, 32-27)

TORINO – Dura appena un tempo la resistenza dell’Auxilium Torino contro la Vanoli Cremona avversaria di giornata, poi un terzo quarto da 25 punti degli ospiti condanna la squadra di Luca Bechi ad un’altra sonora sconfitta casalinga.

La cosa più grave di tutte per l’Auxilium pare essere la disorganizzazione offensiva e difensiva e la scarsa capacità, a parte negli uomini di esperienza Rosselli  (che si dovrà fermare a breve per un intervento di pulizia al ginocchio) e Mancinelli e nel sempre attivissimo Ebi, di provare a riprendere una situazione di svantaggio. La mancanza di rotazioni difensive e la ricerca spasmodica di un Pick And Roll centrale da cui raramente nasce qualcosa d buona è più di un campanello di allarme per una squadra che ha sì fuori il suo uomo più importante, DJ White, ma che non ha ancora trovato un gioco capace di mettere in crisi le difese avversarie. Ivanov, chiamato a sostituire proprio l’ex Celtics, pare non essere all’altezza del ruolo che gli viene chiesto nonostante la buona produzione offensiva. L’ex Duke Andre Dawkins non pare avere il carattere necessario a uscire da un momento buio, mentre Dawan Robinson, il play che dovrebbe dare gioco ed esperienza, soprattutto in difesa non dà contributi alla causa.

La Vanoli è stata bravissima ad approfittarne e a fare partita di testa, portando 4 giocatori in doppia cifra a fine gara, a dimostrazione dell’ottimo gioco di squadra messo in piedi da Coach Pancotto, che ha saputo anche rintuzzare il tentativo di rimonta da parte degli avversari, senza incorrere nei fantasmi della gara persa contro Trento.

A rendere ancora più amara la sconfitta per Torino è proprio il tentativo di rimonta del quarto quarto, a dimostrazione che con una gara più aggressiva su tutti i 40 minuti, il risultato sarebbe potuto essere diverso.

Insomma, una brutta gatta da pelare per Luca Bechi e uno staff tecnico che inizia ad essere contestato dalla tifoseria, che vorrebbe quantomeno vedere miglioramenti dalle scorse partite.