Withe DJ FIAT Torino - Olimpia Milano Foto Maxwell Dembo

Withe DJ
FIAT Torino – Olimpia Milano
Foto Maxwell Dembo

FIAT AUXILIUM TORINO – EA7 OLIMPIA MILANO 97-100 (26-30, 25-27, 20-16, 26-27)

TORINO – Impresa sfiorata quella della Fiat Torino, che ha lottato fino all’ultimo contro una EA7 Milano sulla carta decisamente più forte e con i favori del pronostico dalla sua parte.

Quella del PalaRuffini è stata una partita piuttosto divertente, con le squadre che hanno alzato i ritmi ogni volta che hanno potuto e hanno giocato a viso aperto in ogni aspetto del gioco.

Milano, nonostante arrivasse stanca dopo una sfida con il Bamberg in Eurolega da cui è uscita sconfitta al supplementare solo giovedì sera, grazie alle lunghe rotazioni ha potuto comunque mettere in campo le energie necessarie a tenere il ritmo alto per 40 minuti.

La mossa iniziale di coach Jasmin Repesa di mettere subito l’ex canturino Abass sulle tracce di Chris Wright ha dato buoni frutti e spesso il gioco di Torino ha faticato a svilupparsi, come dimostrano le 18 palle perse a fine partita.

La differenza tra questa Torino e quella che ha faticato più del dovuto in alcune partite è stata senz’altro la produzione dei due americani che fino a questo punto della stagione erano apparsi piuttosto in ombra. Tyler Harvey ha infatti chiuso la sua gara con la miglior prestazione della stagione, segnando 28 punti frutto di un 10/20 dal campo in 27 minuti di gioco; Jamil Wilson, dal canto suo, ha chiuso con 17 punti e 5 rimbalzi, nonostante un problema all’adduttore occorso sul finire del secondo quarto.

L’Olimpia concede molto agli avversari, ma quando alza l’intensità della difesa riesce a mettere in seria difficoltà Torino, che ha avuto un DJ White realmente dominante solo a tratti, ben contenuto da McLean e dalla fisicità di Raduljica.

Coach Vitucci ha provato anche a mischiare un po’ le carte in tavola, aumentando la pressione difensiva e allungandola a tutto campo. Mossa che ha dato i suoi frutti per un po’, ma ha avuto poi la peggio a causa della classe e del talento che Milano a potuto mettere in campo, soprattutto con Simon e Dragic, autori di alcune triple capaci di spezzare l’equilibrio della gara.

L’amaro in bocca per la squadra di casa è tanto, anche perché l’aver dovuto rinunciare per parecchi minuti ad un Wilson finalmente ispirato a causa del risentimento muscolare (da valutare l’entità nei prossimi giorni) e ad un Washington che come al solito ha avuto qualche problema di falli già ad inizio partita, è stato penalizzante per una squadra che come conferma coach Vitucci in sala stampa “ha messo in campo l’intensità che avevo chiesto in settimana, tenendo anche botta a rimbalzo nonostante la maggior fisicità degli avversari”.

Milano che resta dunque imbattuta in campionato, ma che non si salva dalle pesanti accuse di coach Repesa, che dichiara di sentirsi ferito come uomo e come professionista “da una squadra che gioca solo per le proprie statistiche ma che non piega le gambe in difesa”. Repesa che non le manda a dire e rincara poi la dose “Questo è inaccettabile, perché può capitare una volta, ma è capitato contro Olympiacos, Real e Brose, prima di stasera”. Il coach di Milano aggiunge inoltre che per domani sarà prevista doppia seduta di allenamento e che sta valutando eventuali cambi di giocatori “sempre – testuale – che trovino una squadra, perché questi sono giocatori che prima di arrivare da noi, non sono stati presi dagli altri top team Europei”.