Stefano Sacripanti (2015 Foto Alessio Brandolini)

Coach Sacripanti, una delle poche certezze dell’estate avellinese (2015 Foto Alessio Brandolini)

Settimana decisamente movimentata quella appena conclusa per il basket di Serie A. Non tanto per quanto riguarda i movimenti di mercato, quanto piuttosto per le notizie di “cronaca” con la decisione di Toti e della Virtus Roma di rinunciare alla Serie A, chiedendo l’iscrizione alla Serie A2 (ratificata dal Consiglio Federale di giovedi), con il conseguente ripescaggio di Caserta, ma anche per il caos che sembra regnare ad Avellino, dove la Scandone ancora (e siamo a metà luglio) non è partita con la costruzione della squadra e che, dopo solo 15 giorni, perde il suo nuovo Direttore Sportivo Valerio Spinelli. L’ex giocatore di Avellino e Napoli, dopo aver trovato l’accordo per sedersi dietro la scrivania ha deciso di tornare sui suoi passi e addirittura firmare un altro contratto, biennale, da giocatore a Reggio Calabria, in A2. Un passo indietro che ha colto di sorpresa la società campana che però sembra essere già corsa ai ripari contattando Nicola Alberani, che nel frattempo si è liberato dalla Virtus Roma ed è già negli Stati Uniti per cercare di far partire il mercato biancoverde. In tutto questo caos sembra che almeno un punto fermo ci sia per Avellino, perché Pino Sacripanti ha confermato che sarà l’allenatore della Scandone per la prossima stagione, anche se le sue dichiarazioni (“non riusciamo a trovare un italiano sulla piazza, e siamo già a metà luglio“) non sono per niente rassicuranti per i tifosi biancoverdi.

Openjobmetis Varese - Grissin Bon Reggio Emilia

Riccardo Cervi a Milano (foto di Claudio Devizzi)

GANI LAWAL E I SUOI FRATELLI – Dal punto di vista del mercato è stata, ancora, la settimana di Milano. L’Olimpia, dopo aver messo a posto backcourt ed esterni (ufficializzato tra l’altro il rinnovo fino al 2018 con capitan Alessandro Gentile, ndr), è passata a sistemare la front-line. Nonostante le voci che davano Gani Lawal molto vicino e ormai ai dettagli con la Dinamo Sassari, la società milanese è riuscita ad inserirsi nella trattativa e a strappare il giocatore ai sardi, riportando a Milano il centro dello scudetto 2014. Insieme a lui, nel breve giro di 24 ore, Milano ha ufficializzato anche Riccardo Cervi e Milan Macvan. Se Cervi è un giocatore futuribile ma che deve a questo punto completare il suo processo di crescita e forse Repesa è l’uomo giusto per farlo, mentre Macvan è il giocatore d’area e di esperienza europea che Milano non ha mai avuto negli ultimi anni, la scelta di riportare al Forum Gani Lawal lascia quanto meno perplessi. Lawal era esploso a Roma nella stagione 2013/14 (27 punti e 17 di media a partita) salvo poi abbassare le sue statistiche e le sue prestazioni a Milano, pur con la vittoria dello scudetto. Nell’ultima stagione poche partite giocate tra Turchia (Trabzonspor) e Grecia (Panathinaikos), adesso il ritorno a Milano per un giocatore che ha sempre fatto dell’atletismo la sua forza e che dovrà dimostrare di sapersi integrare con una squadra che invece sembra costruita non proprio per esaltarne le qualità.

IL RITORNO DI REYNOLDS E IL COLPO DI ARRIGONI – L’Enel Brindisi nel frattempo riabbraccia Scottie Reynolds dopo soli 12 mesi. Il giocatore, che era stato tra i protagonisti della bellissima annata 2013/2014 in cui aveva viaggiato a 11.7 punti e 5.4 assist a partita, ha speso la scorsa stagione al Besiktas Istanbul dove ha confermato tutte le sue doti, di giocatore dal grande atletismo ma anche dotato di grande visione di gioco e dalle mani velocissime nella metà campo difensiva. Brindisi lo aveva adottato e lui torna molto volentieri nella città pugliese per guidare una squadra che sembra intrigante e pronta a rilanciare le proprie ambizioni dopo una stagione in chiaroscuro e chiusa troppo in fretta al primo turno dei playoff.

(Foto Savino PAOLELLA 2015)

Luca Campani a Cremona lo scorso anno (Foto Savino PAOLELLA 2015)

Si inizia a muovere seriamente anche Varese che dopo un paio di innesti di contorno ha fatto entrare nel vivo il suo mercato con un colpo alla Arrigoni. Arriva alla OpenJobMetis (rinnovato proprio in settimana l’accordo per la sponsorizzazione) infatti Mychel Thompson, fratello maggiore di Klay campione NBA con gli Golden State Warriors. Mychel non ha ovviamente il talento del fratello avendo speso quasi tutta la sua carriera in D-League alla ricerca di un contratto NBA che per il momento non è arrivato, ma è un giocatore interessante e che in Europa potrebbe anche trovare la sua dimensione e diventare importante per il futuro di Varese. Più ala piccola che guardia Mychel ha comunque dimostrato da sempre grande abilità nel tiro da fuori (buon sangue non mente) ma sa anche giocare in avvicinamento a canestro e costruirsi anche da solo dei buoni tiri. Insomma un giocatore interessante, alla prima stagione europea, ma che a livello di D-League ha accumulato tantissima esperienza tanto da risultare decisivo nell’ultima stagione per il successo dei suoi Santa Cruz Warriors. Accanto a lui, nel quintetto di coach Moretti, ci sarà Luca Campani reduce da due ottime stagioni sia a Montegranaro che Cremona e ormai pronto per una grande piazza come Varese. Sempre in crescendo da quando calca i parquet di Serie A, nell’ultima stagione ha viaggiato a 7.5 punti e quasi 5 rimbalzi a partita, in meno di 20 minuti di utilizzo, ma ha dimostrato ancora una volta la sua indubbia capacità tattica di aprire il campo con il tiro da 3 punti.

Peppe Poeta (Foto di Chiara Sandrolini © 2013)

Peppe Poeta in maglia Virtus Bologna, nella sua ultima stagione italiana (Foto di Chiara Sandrolini © 2013)

BENTORNATO POETA – La settimana saluta anche il rientro in Italia di Peppe Poeta. Dopo una stagione e mezza in Spagna, inclusa l’esperienza in Eurolega con il Baskonia di Scariolo, il play di Battipaglia torna a calcare i nostri parquet e lo farà nella Dolomiti Energia Trento di coach Buscaglia. Giocatore di esperienza e con caratteristiche ben precise per la giovane squadra trentina che nella prossima stagione avrà anche l’impegno europeo, ma soprattutto un rientro assolutamente voluto come lui stesso ha ammesso subito dopo la firma “Dopo due anni in Lega ACB  volevo tornare in Italia e fare parte di un progetto solido e di una società seria: Trento mi è parso subito il posto ideale per soddisfare le mie aspettative. Sono contentissimo e carico come non mai per questa nuova avventura, che non vedo l’ora di iniziare: alla Dolomiti Energia porterò il mio entusiasmo e la mia esperienza, da mettere al servizio di un club che sta facendo passi da gigante per affermarsi in Italia e in Europa“.

Metta World Peace 1(Foto R.Caruso 2015)

Metta World Peace ancora a Cantù? (Foto R.Caruso 2015)

CANTU’ RITROVA L’EUROPA, (FORSE) METTA E PUNTA BERGGREN – La Vitasnella Cantu’ nel frattempo ha ufficializzato la sua partecipazione alla prossima Coppa Europea sotto l’egida FIBA, un primo passo della federazione europea verso quella Coppa che vorrebbe prendere il posto dell’Eurolega a partire dalla stagione 2017. La squadra del presidente Cremascoli sarà affiancata da Fox Town in questo rientro in Europa, come lo stesso presidente ha confermato “Credo che la notizia più bella sia la scelta di FoxTown di continuare il suo cammino al nostro fianco. Questo ci permetterà di prendere parte alla nuova Coppa, nata sotto l’egida della FIBA, e di mantenere il nome della Pallacanestro Cantù in Europa, ovvero sul palcoscenico in cui si è tolta storicamente più soddisfazioni. Sarà sicuramente anche un’occasione di crescita per una formazione giovane come la nostra. Voglio dunque ringraziare il dottor Tarchini e il dottor Hefti per averci rinnovato la loro fiducia. Sarà per noi un motivo di orgoglio portare il logo di FoxTown sulle nostre maglie in tutte le gare continentali“. Nel frattempo però la squadra brianzola continua a muoversi sul mercato, cercando di convincere Metta World Peace a rientrare anche per la prossima stagione. Passi avanti sembra siano stati fatti e Metta, che già al termine della stagione aveva lasciato la porta aperta, sembra quasi convinto a continuare la sua avventura in Italia. Cantù aspetta speranzosa le sue decisioni ma nel frattempo sta cercando un centro e la scelta sembra caduta su Jared Berggren, giocatore uscito da Wisconsin nel 2013 e che ha speso le ultime due stagioni in Europa al Telenet Ostenda, con cui ha anche maturato un ottima esperienza in EuroCup. Giocatore solido che allo spettacolo preferisce la sostanza (6.4 punti e 5 rimbalzi a partita nelle due stagioni ad Ostenda, ma quasi il 60% al tiro) e che nei suoi anni di college sotto Bo Ryan ha dimostrato di saper crescere e migliorare, sia in attacco che in difesa. Dotato di buoni piedi e di ottimi movimenti spalle a canestro, in NCAA aveva anche evidenziato una buona attitudine al tiro da fuori, che però in Europa non ha mai fatto vedere (solo 10 tentativi in due anni ad Ostenda, contro i 3.5 per gara a Wisconsin), e che potrà tornare più che utile nel sistema di gioco di Corbani. Secondo diverse fonti il giocatore è ai dettagli con la squadra brianzola, anche se l’Ostenda sta cercando di inserirsi nella trattativa per rinnovare il contratto al giocatore.

Foto Claudio Devizzi Grassi 16/05/2015 Casale Monferrato (Italia) Novipiù Casale M. - Moncada Agrigento Campionato di Basket Serie A2 2014/15 Playoff - Semifinali (Gara-1) PalaFerraris Nella foto: Penndarvis Williams (Moncada Energy Group Agrigento)

Pendarvis Williams protagonista con Agrigento nell’ultima stagione di A2 (Foto Claudio Devizzi Grassi)

GLI AMERICANI DI BOLOGNA, LOMBARDI PER PISTOIA – Tra gli altri movimenti della settimana, da segnalare gli americani della Obiettivo Lavoro Bologna, che mette sotto contratto Pendarvis Williams e Rod Odom. Il primo arriva dall’ottima stagione disputata ad Agrigento, dove si è messo in evidenza come uno dei giocatori più interessanti del campionato, capace di mettere insieme 15.4 punti e quasi 5 rimbalzi a partita, ma bravo anche a giocare per i compagni e a non essere un mangia palloni. Le sue prestazioni sono leggermente calate nei play-off a dimostrazione che forse il ragazzo deve ancora completare il suo processo di maturazione ma quello che ha fatto vedere lo rendono senz’altro pronto per il piano di sopra. Tutto da scoprire invece Roderick “Rod” Odom, giocatore uscito nel 2014 da Vanderblit e che dopo la Summer League giocata con i Golden State Warriors si è accasato in Grecia al Kaod Drama. Con lui si chiude di fatto il mercato di Bologna, come Valli e Villalta hanno tenuto a precisare “Con Rod Odom chiudiamo il roster, – queste le parole di coach Giorgio Valli – aggiungendo un giocatore in linea con il resto della squadra. Giovane, ma con un anno di esperienza europea come Williams, Pittman e Gaddy. Ci sono ampi margini individuali e di squadra per una Virtus “atto secondo” che dovrà dimostrare di essere un gruppo in campo, e dare tutto per ripetere le prestazioni della stagione precedente, Non sarà facile e lo sappiamo. Ma vedo che tanti tifosi stanno scommettendo con noi“.

Infine Pistoia continua a costruire la sua squadra a trazione italiana firmando uno dei maggiori prospetti del nostro basket, Eric Lombardi, ala piccola che negli ultimi due anni ha fatto tantissima esperienza e tanti progressi in quel di Biella, e che adesso si affaccia al massimo campionato per dimostrare di aver raggiunto la maturità necessaria per tenere il campo in un ruolo non certo semplice come il suo.


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