La Sidigas Avellino batte al PaladelMauro la Fiat Torino nella prima giornata del campionato di serie A1 e dimentica la delusione della supercoppa.

Equilibrio subito rotto all’inizio del primo quarto, con Torino che sorprendeva gli irpini sfruttando l’atletismo dei suoi giocatori.

Pino Sacripanti

Pino Sacripanti

Sacripanti si accorgeva della difficoltà di alcuni singoli, effettuava un paio di cambi e gli irpini riprendevano il controllo del match con un parziale di 14 a 0. L’ingresso di Poeta però ridava energie ai torinesi e così le tre W (White, Wright e Washington) realizzavano canestri fondamentali per restare in partita. La Sidigas di quest’anno ha però una panchina lunghissima che le permette di fare entrare giocatori come Zerini, Fesenko e Randolph che spostano gli equilibri in un attimo.

Dopo l’intervallo lungo, la Sidigas non riusciva più ad avere una buona circolazione di palla e questo complicava la ricerca di buoni tiri. Solo Randolph riusciva a fare canestro con regolarità, mentre il resto della squadra realizzava appena 9 punti in tutta la terza frazione.

Torino, che non aveva mai mollato (nonostante le uscite per falli di Mazzola e Washington), continuava a ridurre il gap fino a riportarsi avanti sul 74 a 73 quando mancavano poco più di 3 minuti dalla fine del match. Sacripanti si affidava a Fesenko ed il centro ucraino, anche senza essere preciso dalla lunetta, risultava determinante per la vittoria finale.

La Sidigas è un cantiere aperto e si vede, ma Sacripanti sa di aver in mano una squadra che potenzialmente è seconda solo a Milano. Torino è quasi riuscita nell’impresa di violare il PaladelMauro, ma le è mancata un po’ di esperienza nei momenti chiave.

 

TABELLINO 26-24 ; 24-16 ; 17-23 ; 19-20

Avellino: Randolph (22 punti), Ragland (16), Leunen e Zerini (12) ; rimbalzi 27 (Randolph 6) ; assist 26 (Green 11)

Torino: White (19), Poeta (16), Wright (14); rimbalzi 34 (White 12) ; assist 16 (Wright 7)