Frank Vitucci (foto Davide Baselice)

Frank Vitucci (foto Davide Baselice)

Frank Vitucci: «Oggi per noi passaggio obbligato, vittoria obbligata per una serie di motivi. Squadra ha risposto bene tranne primi 2’ quando abbiamo sottovalutato capacità offensiva della Sutor che sono stati molto più furbi di noi. Dopo abbiamo fatto partita consistente con un ottimo primo tempo. Nei momenti più caldi abbiamo fatto delle giocate in attacco estremamente produttive scacciando gli incubi. Stasera in attacco ci siamo espressi bene con sei giocatori in doppia cifra. Significa che c’è stato gioco che si è passato il pallone». Per il futuro: «Andiamo a giocarci nostra partita che sarà decisiva per la qualificazione delle Final Eight. La prima cosa è di dover conquistare una vittoria. Sarebbe importante provarci sebbene Reggio Emilia sia molto ambiziosa e desideri volare molto più in alto ma noi dobbiamo pensare un possesso alla volta». La gara di stasera ha registrato ancora una volta l’ottima prova di Cavaliero: » è un ragazzo serio, dedito al lavoro. I meriti dei suoi miglioramenti sono soltanto suoi e quando c’è stata occasione di poterlo prendere in estate sono stato felicissimo. Oggi insieme a Cinciarini ha dato prova della qualità del basket italiano».  Lo scarso impiego di Hayes lo si spiega così: «Non ho utilizzato troppo perché stavamo andando bene con Dea, Cavaliero e Richardson. Quest’ultimo si sta allenando bene ed ha un ottimo potenziale. In attacco se servito bene è un giocatore dal potenziale offensivo devastante». Chiudere il girone d’andata a 16 punti potrebbe portare qualche novità dal mercato: «Non mi riguardano queste voci. È importante chiudere il girone d’andata con 8-7 sapendo che il vero passo falso è stato il ko con Pesaro».

 

Carlo Recalcati (foto Davide Baselice)

Carlo Recalcati (foto Davide Baselice)

Carlo Recalcati: «È difficile vincere ad Avellino  perché abbiamo concesso troppo nel primo o tempo dopo la buona partenza nel primo quarto. Ci siamo seduti sugli allori e Avellino è stata brava  nel  risalire e prendere un buon vantaggio. Il secondo tempo è stato un continuo rincorrere. Abbiamo fatto cose egregie ma la Sidigas è stata capace di ripartire e trovare canestri importanti da tre punti. Posso dire che il risultato  finale è ampiamente giusto». Sul futuro: «Dobbiamo aumentare la continuità e qui si sta giocando il nostro campionato. È difficile recuperare dal – 13».  Recalcati sottolinea la prova del gruppo alla prima senza Collins: «Abbiamo la capacità di distribuire le responsabilità. La mancanza di Collins la sentiamo nel ruolo di ala piccola.  Ci affidiamo a cose diverse siamo più piccoli. Abbiamo giocato con tre lunghi e abbiamo sofferto nel marcare Richardson. Dobbiamo tamponare quest’assenza sul mercato».