«Per Avellino si annuncia un’altra importante stagione, la quindicesima in massima serie. La squadra è stata completamente rinnovata sia dal punto  di vista numerico che dello spirito. Cercheremo di portare in ogni partita lo spirito di divertire e cercare di essere competitivi in ogni occasione». Questa la promessa di coach Frank Vitucci presentando la gara di domenica contro l’Umana Reyer Venezia: «Cominciamo con un avversario  di prima fascia che ha rinnovato molto nell’organico e che annovera giocatori di esperienza. Sarà un impegno sicuramente difficile perché  Venezia è una squadra che vale i primi quattro – cinque posti. Non sarà un esordio comodo e dobbiamo prender il meglio possibile e confidare nell’apporto di un pubblico  che vogliamo far rinnamorare alla pallacanestro. L’obiettivo è di metterci il massimo sforzo in ogni possibile». Il coach veneziano ha le idee chiare sul tipo di squadra che vorrà vedere in campo: «Metter in campo lo stesso spirito positivo, vincente, di buona mentalità e cooperazione visto nel precampionato sebbene non siamo al 100%. Siamo alla ricerca di noi stessi e dell’identità  che verrà col tempo. È un gruppo che si è allenato insieme bene».

Vitucci non pronuncia la parola playoff ma ritiene che il roster possa ambire ad un ruolo da protagonista: «Milano ha alto potenziale da Eurolega, seguono Sassari, Venezia, Reggio Emilia e Cantù. C’è un gruppo di buone squadre, alcune delle quali che si sono ben identificate e noi dobbiamo riuscire a rimanere lì. Dovremo sgomitare cercando di andare il più avanti possibile».

«Il gruppo è importante – aggiunge il trainer biancoverde –  i ragazzi hanno dato una buona disponibilità a giocare insieme e ad accelerare il processo di amalgama della squadra. Ci vuole la disponibilità inziale e questo devo dire  che c’è stata. Quando poi ci saranno i momenti difficile dovrà venire fuori».

Il precampionato della Sidigas si è chiuso con il ko nel test infrasettimanale per mano della Pasta Reggia Caserta che ha espugnato il PaladelMauro per 69-77. Vitucci non ne fa un dramma e guarda al lato positivo di questi scrimmage: «Caserta è una squadra molto reattiva e pimpante. Si è trattato di un test che ognuno interpreta suo modo e non ci interessava il risultato. Che ci fosse una differenza di reattività e dobbiamo limitare questo gap. Un po’ ce lo aspettavamo così come non potessimo reggere due gare di fila qualche settimana fa».

La formazione di Recalcati partirà coi favori del pronostico. Alla Scandone il piacevole compito di smentir tutti: «Venezia ha un grande allenatore e una squadra molto esperta con gente come Ortner, Ress e Viggiano più Goss che sempre bene ha fatto. Ha qualche vantaggio anche in termini di coesione. C’è tasso di esperienza e scaltrezza superiore. La scaltrezza di alto livello non si impara dal nulla».  Quest’anno il campionato sarà caratterizzato dalla possibilità di usare l’istant replay in ogni gara della stagione: «C’è da fare un plauso che hanno spinto su questa novità. Siamo l’unica lega europea che alla prima di campionato ha dato spazio ad un supporto tecnologico. Durante l’anno episodi potrà rivelarsi decisivo. Ci sono state diverse circostanze a cui ho assistito all’uso dell’istant replay che ha messo poi a tacere ogni forma di polemica. È un segnale che indica come il basket sia un passo più avanti».