Montepaschi Siena – Banco di Sardegna Sassari 82-81

Finisce con coach Crespi ad aizzare il pubblico del PalaEstra l’anticipo pomeridiano della 26esima giornata. L’unica pecca della bellissima gara tra Siena e Sassari è stata, senza ombra di dubbio, proprio l’orario inconsueto, ed inconsulto, delle 16:30. Decide, a 27″ dalla sirena, il layup di MarQuez Haynes dopo una gara dominata da Othello Hunter per Siena e Marques Green per la Dinamo orfana di Travis Diener. Siena, in attesa del derby lombardo tra Milano e Cantù, può guardare con fiducia al secondo posto in classifica, visto il doppio vantaggio con Cantù e Sassari e la sconfitta di Brindisi, prossima ospite al PalaEstra tra due settimane. Sassari, nonostante l’11/17 da tre punti, incassa l’ottava sconfitta in trasferta della stagione.

Sassari è partita con il piede giusto in attacco, con Caleb Green autore di 8 dei primi dieci punti dei sardi e poi cavalcando una serata felicissima da dietro l’arco, ma soffrendo dall’altra parte del campo le spaziature di Siena, abile a trovare con pazienza l’uomo libero sotto canestro. All’intervallo, con Sassari avanti 40-42, riassumere i concetti di cui sopra con il 7/10 del Banco di Sardegna nelle triple, corroborato da 8 rimbalzi offensivi, ed il 13/17 da due punti della Mens Sana è un analisi fin troppo facile.

Ancora più emozionante la ripresa, con Siena che si è presentata più reattiva al rientro in campo, mettendo in difficoltà un Banco di Sardegna sbadato, 6 perse nei primi otto minuti di ripresa, e sfortunato, Drew Gordon out al venticinquesimo per una brutta distorsione alla caviglia sinistra. Il risveglio di Erick Green, 9 punti nella seconda parte del terzo quarto dopo una prima parte di gara incolore, ha dato ai toscani il massimo vantaggio, 60-51 al 27esimo, ma ancora una volta due triple, di Chessa e Marques Green, hanno tenuto a galla gli isolani che poi, cavalcando i sette punti consecutivi in meno di un minuto del più piccolo in campo, hanno dato a coach Sacchetti l’illusione della settima vittoria lontano da Sassari, 70-76 a 5’27 dalla sirena.

A riportare le sorti della gara verso il porto senese sono stati capitan Ress, autore della tripla del 78-78 con 2’45 da giocare, e MarQuez Haynes, bravo a sfruttare l’impossibilità di Sassari nel contenere la sua penetrazione a causa del bonus già raggiunto ed abile nell’appoggiare a canestro i due punti decisivi. Nell’emozionante finale la difesa mensanina ha contenuto Drake Diener, lasciando poi alla buona sorte ed ai ferri del PalaEstra la copertura sul tiro di Caleb Green a 3″ dalla fine.

Montepaschi Siena – Banco di Sardegna Sassari 82-81 (22-22, 18-20, 25-20, 17-19)
MPS: O.Hunter e M.Haynes 16, J.Viggiano ed E.Green 11. Rim(26): O.Hunter 10. As(13): M.Haynes 5.
SS: M.Green 21, C.Green 17, D.Diener 11. Rim(33): M.Green, C.Green e D.Diener 4. As(13): M.Green 7.