Tezenis Verona  90 Centrale del Latte Leonessa 61 (24-22;20-17;28-12;18-10)

Grande 2, Smith 16, Taylor 17, Reati 9, Carraretto 2, Boscagin 14, Callahan 12, Salafia 2, Gandini 7, Da Ros 9.

All. Ramagli Ass. De Pol

Bushati 2, Slay 7, Procacci ne, Rinaldi 13, Loschi 11,Fultz 2, Di Bella 13, Cuccarolo 4, Maspero, Giddens 9.

All. Martelossi Ass. Diana, Giannoni

Arbitri: Beneduce, Giovanrosa, Grigioni.

Spettatori 3000

MVP: Boscagin

Scaligera: Smith, Taylor, Gandini, Callahan e Boscagin. Leonessa: Slay, Rinaldi, Fultz, Di Bella, Giddens.

Verona contro Brescia anzi Tezenis vs Centrale del Latte  o meglio la Leonessa visita la Scaligera. Cosa hanno in comune queste due realtà? Sono una città di seguito all’altra sull’autostrada A4 con la passione per la pallacanestro, il Lago di Garda,quindi è un “derby” e giocano entrambe nel campionato Adecco Gold per guadagnarsi un posto nei playoff. Ad essere precisi, Verona ha già centrato l’obiettivo e cerca un buon piazzamento nella griglia, Brescia  non può permettersi di fare passi falsi e sperare nelle “disgrazie” altrui.

Primo periodo: parte bene Verona con un 7 a 0 frutto di una scarsa attenzione in difesa di Brescia, il primo canestro per gli ospiti è una tripla di Tamar Slay. Di Bella fatica a trovare i compagni di squadra liberi e gli uomini di Martelossi si affidano a tiri dal perimetro. Al 7’ siamo 12 a 7 per gli scaligeri e la Centrale passa a difendere a zona. Una tripla di Giddens impatta il risultato a meta quarto. Bomba di Boscagin e un bellissimo dai e vai Taylor-Callahan e la Tezenis torna a +3, 21 a 18. Partita molto piacevole con difese poco attente e buone percentuali al tiro per entrambe le squadre. Prova ad allungare la Tezenis il vantaggio con 2 minuti da giocare, 24 a 18, ma prima Bushati poi capitan Di Bella riportano sotto la Leonessa 24 a 22 alla prima pausa. Callahan 8, Gandini 5, Giddens e Di Bella 5.

Secondo periodo: Martelossi gioca la carta Maspero che contro Imola ha fatto molto bene e Ramagli mette Grande per Smith. Fultz trova il jump del 24 pari e rientra prontamente Smith in cabina di regia, Tripla di Reati e Verona è avanti di 3 lunghezze, Brescia resta attaccata grazie ad una pregevole schiacciata del gigante Cuccarolo, ma la Tezenis chiude le maglie difensive e prima Smith da solo in contropiede, poi Da Ros portano i veronesi a + 8, 34 a 26 con 5 minuti da giocare. Verona gioca con più scioltezza in attacco invece la Leonessa spesso è confusa e fatica a trovare confidenza con il canestro. Massimo vantaggio per i padroni di casa a 3’28 dal termine del periodo, 39 a 28 grazie ad un canestro nel cuore dell’area bresciana di Da Ros, Rinaldi fatica a contenere l’ex Treviglio. Suona la carica capitan Di Bella e Brescia si fa sotto a fine periodo, 41 a 44 e squadre alla pausa lunga. Da Ros 9, Callahan 8, Di Bella 10, Rinaldi 9.

Terzo periodo: Rinaldi conferma la sua buona mano in attacco e la Centrale è lì a -1, ma prima Smith dall’angolo poi Boscagin con un tiro frontale riportano la Tezenis + 5, 50 a 45. Una bomba da 9 metri di Taylor e una palla persa di Di Bella portano Verona a 10 punti di vantaggio, 57 a 47 con 5’42 da giocare e coach Martelossi è costretto a chiamare la sospensione per fermare l’emorragia. Brescia prova con la zona, ma Boscagin la punisce immediatamente con una tripla dall’arco e 2 tiri liberi, la Centrale continua a sbagliare in attacco e la Tezenis prende il largo, 66 a 47 con 3’30 da giocare. Come in altre occasioni il terzo periodo si rivela fatale alla Leonessa e Verona che è squadra di ottima caratura non perdona. La Tezenis gioca in scioltezza e Brescia sparisce dal campo, inutili le urla di Martelossi dalla panchina per caricare e svegliare i suoi. Una tripla di Reati chiude il periodo sul 72 a 51. Taylor 17, Boscagin 14, Di Bella 10, Rinaldi e Giddens 9.

Quarto periodo: Verona non deve fare altro che amministrare il vantaggio e con una Leonessa così la cosa non è tanto difficile, Taylor continua il suo show personale con giocate altamente spettacolari che strappano scroscianti applausi al pubblico di casa. Dall’altra parte i supporter bresciani sono inermi davanti alla pessima prestazione dei propri beniamini, come lo scorso anno la trasferta al di là del lago di Garda si rivela amara. La partita non c’è più e Brescia deve cercare di non prendere una sonora batosta. Eloquente la stoppata rifilata a JR Giddens lanciato da solo in contropiede da Smith. La Tezenis è un’orchestra che suona a meraviglia e sarà dura per qualsiasi compagine portare a casa una vittoria da questo palasport nei playoff. Verona non è sazia e a 3 minuti dal termine del match raggiunge i 30 punti di vantaggio con una schiacciata di Callahan, 84 a 54. La Centrale non segna più, in 8 minuti di gioco ha realizzato la miseria di 3 punti, il pubblico di casa chiama a gran voce Lucio Salafia, il suo ingresso in campo è accompagnato da un boato pazzesco e il classe 94 ricambia con un 2 su 2 dalla lunetta. Finisce così 90 a 61 per la Tezenis. Verona per sperare di agganciare il 3° posto deve assolutamente vincere la prossima sfida a Biella e sperare che Brescia batta Torino nella giornata in cui al San Filippo si farà festa per ricordare i giocatori del Cidneo del campionato 1981-82.

Buon campionato!!!