Tiziano Basso, Edo Trapè e Marco Cannella hanno tenuto questa mattina una conferenza stampa nella Sala di San Giovanni a Montegranaro per illustrare l’iniziativa denominata “Il tuo assist per la salvezza”. Erano presenti le massime autorità cittadine, il sindaco Gastone Gismondi, l’Assessore allo sport Salvatore La Porta, il presidente del consiglio comunale Gianni Basso, i capi gruppo Endrio Ubaldi e Aronne Perugini, il presidente della Camera di Commercio Graziando di Battista, l’Assessore provinciale allo sport Guglielmo Massucci.

Il sindaco di Montegranaro Gismondi ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di questo momento istituzionale e della finalità del progetto del club gialloblu.
“La situazione economica in Italia e nel mondo è drammatica, ha colpito tutti anche la nostra bellissima realtà sportiva: la Sutor. E’ una favola, quella della serie A, che Montegranaro sta vivendo grazie a questi tre dirigenti, che hanno saputo portarla in alto sin dalle serie minori. Dobbiamo capire che la Sutor rappresenta non solo una società sportiva ma anche una grande opportunità per tutto il territorio. Se questo sogno verrà cancellato avremo perso tutti. Noi sappiamo fare bene le scarpe ma abbiamo dimostrato di saper anche militare nel massimo campionato di serie A con lo spirito marchigiano che ci contraddistingue. Accogliamo l’assist che la Triade ci sta lanciando per continuare a vivere la serie A”.

Il presidente Basso

E’ la volta quindi di Tiziano Basso, presidente della Sutor: “Ieri contro Cantù abbiamo vinto un match importantissimo, ma oggi ci giochiamo una partita ben più decisiva. Siamo molto preoccupati perchè per la Sutor è arrivato uno dei momenti più critici di tutta la sua storia. Per uscirne serve compattezza e chiediamo a tutti un impegno secondo le proprie possibilità.
Alla Sutor serve un milione di Euro per concludere la stagione in corso. Io, Edo e Marco ci siamo assunti l’intera responsabilità per quanto concerne le passività delle stagioni precedenti. Ora però abbiamo bisogno di un aiuto significativo dal territorio.
Abbiamo perso diversi sponsor proprio per la difficoltà economiche che molte aziende stanno incontrando, inoltre abbiamo investito sullo spostamento ad Ancona, praticando per tutti prezzi degli abbonamenti e dei biglietti agevolati. Numericamente è stato un grande successo ma economicamente abbiamo pagato questo tipo di promozione.
Per questo facciamo un appello a tutti gli imprenditori e ai privati che tengono ai colori gialloblù, con le modalità che ora saranno esplicitate dall’amministratore delegato Marco Cannella”

Così Marco Cannella “Come premessa vorrei innanzitutto ringraziare tutte le autorità presenti, ciò dà il senso di quanto la Sutor sia importante per questo territorio. E’ con noi oggi anche il Sutor Special Club, nostro fedele partner da più di un anno e mezzo che ci ha portato importanti risorse e sarà ancora al nostro fianco. È un piacere inoltre avere qui i rappresentanti del nostro grande pubblico gialloblu, Luigi Trisciani e Marco Perticarini. Vorrei anche fare una precisazione importante per spazzare via false chiacchiere sulla nostra situazione societaria. I bilanci sono in ordine, lo dimostrano i controlli Fip-Comtec, siamo in regola con il pagamento di contributi e stipendi di giocatori e allenatori professionisti. Confermo che ci assumiamo la responsabilità del ripianamento delle perdite accumulate nelle precedenti gestioni però ora abbiamo bisogno di uno sforzo collettivo per concludere serenamente questa stagione e partire per il futuro. Purtroppo oggi bisogna prendere atto che nella gestione di una società professionistica di pallacanestro, l’unica abilità che conta è quella di saper gestire le perdite. L’altra cosa importantissima però è che tutto questo si fa solo ed esclusivamente per un dovere sociale, come abbiamo sempre sentito di fare noi.
Come poterci aiutare? Abbiamo pensato a una doppia soluzione. Per gli imprenditori ci sarà la possibilità di farlo pagando un corrispettivo minimo di 25.000,00 euro + Iva fatturati come prestazione pubblicitaria e pagabili in 4 anni senza interessi. Questa operazione sarà fattibile sia con Carifermo che con Banca delle Marche e comunque sarà sottoscrivibile anche con altri istituti.
Per i privati ci sarà la possibilità di contribuire diventando soci del Sutor Special Club sottoscrivendo una quota di 5.000,00 euro pagabili in 5 anni.
Sei anni fa all’approdo in serie A vi abbiamo detto “Viviamo un sogno”, oggi vi diciamo “Non lasciateci soli”.
Per realizzare al meglio questa nostra nuova iniziativa – ha concluso Cannella – si rinforza lo staff commerciale, ora composto da Milena Pizi e Marianella Fioravanti, al quale da oggi si aggiungerà un’ulteriore figura, l’ex gloria del basket italiano ed europeo Riccardo Morandotti”.

Le conclusioni della Triade le ha tratte Edo Trapè “Oggi ho la dimostrazione, guardando i presenti, di quanto sentita sia la situazione critica della Sutor. In questi anni abbiamo sempre chiesto di poter allargare la base societaria non solo dal punto di vista economico. Finora ciò non è accaduto. Lo sforzo sta diventando per noi molto importante e questa iniziativa è volta anche a ricreare entusiasmo in quelle aziende che ci hanno sempre sostenuto, ma che hanno smesso di farlo in questo periodo vista la grave crisi economica. Voglio ringraziare a nome della Triade la famiglia Fabi che ha creduto e continua a credere in noi standoci a fianco. Di errori ne abbiamo fatti e stiamo risandando la situazione. Quello che è sicuro è che cercheremo di esser più presenti, rispetto agli ultimi anni, nella gestione non solo economica ma anche tecnica di tutta la società. Sottolineo la grande professionalità che il nostro attuale direttore generale Alessandro Crovetti ci sta fornendo, operando quotidianamente su tutte quelle che sono le problematiche di una società professionistica come la Sutor. Ci serve coesione per continuare a sognare e tenere la società in questo territorio”.

Sono poi intervenuti Guglielmo Massucci, Graziano Di Battista e Gianni Basso, sostenendo con vigore l’iniziativa Il tuo assist per la salvezza.