Luca Banchi (Foto Savino Paolella 2014)

Luca Banchi (Foto Savino Paolella 2014)

Le prime parole in sala stampa sono quelle di Luca Banchi, che commenta così la tredicesima vittoria consecutiva dei suoi ragazzi. “Questi 40 minuti si sono rivelati duri come atteso” ha esordito. “Montegranaro è stata molto coriacea, ha provato a sfruttare tutte le occasioni. Il loro primo tempo dimostra grande orgoglio e determinazione. Per quanto ci riguarda nella corsa al primo posto questo turno è stato positivo, abbiamo guadagnato una vittoria sugli altri e cerchiamo di continuare, sebbene sia difficile con gare così vicine e intense mantenere le energie. Dal punto di vista tecnico abbiamo sofferto la loro verve e le loro iniziative; nel secondo tempo siamo migliorati, abbiamo controllato i rimbalzi soprattutto. Da questo punto di vista è stato importante il contributo delle guardie, basti pensare ai 10 che ha preso Gentile, che testimoniano come fosse importante curare questo aspetto per vincere una partita non scontata. Quando hai di fronte una squadra orgogliosa non è mai facile vincere”.

L’assenza di Langford pesa, ma Gentile non l’ha fatto rimpiangere. “La prestazione di Ale è importante” conferma Banchi, “la squadra sa che la mancanza di Langford deve essere supplita. Gentile sa di avere maggiori responsabilità in attacco, e stasera è stato bravo. Venerdì lo aspetta un altro passo avanti, non sarà facile ad Istanbul, sarà un osservato speciale, ma penso sia stimolante dimostrare di poter essere efficaci. L’assenza di Keith ci mette alla prova ma ci tiene anche vivi ed attenti. La squadra ha capito che adesso serve qualcosa in più. Hackett stasera è stato limitato non solo dal dito che comunque è un problema ma anche da altri problemi fisici che mi costringono a dosarlo”.

 

Recalcati (sutorbasket.it)

Recalcati (sutorbasket.it)

Tocca a coach Recalcati, allenatore della Sutor, che esordisce: “abbiamo giocato come mi aspettavo, con attenzione e concentrazione, cercando di fare quello che avevamo preparato. Non è stato facile contro avversari così aggressivi stare nel piano partita, ma ci siamo riusciti per lunghi tratti e questo è positivo. Abbiamo costruito bene in attacco, abbiamo avuto ottime percentuali da due, meno da tre, ma se devo dire la verità erano molti tiri ben costruiti. Le percentuali ci hanno tradito, ma è inevitabile che calino una volta perso il miglior tiratore che avevamo. Qualcosa di buono si è visto, andiamo avanti così, lavoriamo, e speriamo di farlo con più serenità. Sono comunque ottimista per il futuro, questa grinta, questo spirito di sacrificio ci premieranno. Dopo Sassari inizieremo a fare dei piani per la salvezza. Le ultime cinque giornate saranno decisive, è lì che ci giocheremo tutto”.