coach Piero BucchiE’ Piero Bucchi il primo a parlare in sala stampa, e il suo commento inizia dalla scelta di rinunciare agli americani nel finale: “Ho fatto scelte drastiche tenendo fuori gli americani per difendere, e dando un messaggio. Ci vuole più sacrificio in difesa. Fino a 4 gare fa stavamo facendo bene sotto questo aspetto, da lì qualcosa si è fermato nella testa di qualcuno. Il problema non è l’attacco, anche contro la zona abbiamo segnato molti canestri; purtroppo abbiamo perso il filo in difesa e questo ci ha messo in difficoltà,  abbiamo difeso male e non possiamo concedercelo in trasferta. Ora che il campionato si fa più duro i ragazzi devono capire che ci vuole spirito di sacrificio. Dopo la Final Eight forse qualcuno ha creduto che fosse facile arrivare bene in fondo, invece il campionato si è alzato di livello, tutti sono migliorati quindi per noi chi si sacrifica di più, gioca di più”.

 

 

 

Time-out di Recalcati (foto L. Leopardi 2012)

Time-out di Recalcati (foto L. Leopardi 2012)

La parola passa a Carlo Recalcati, che commenta così la vittoria dei suoi: “Ho visto grande impegno e finalmente abbiamo vinto una gara in volata. Ci siamo complicati la vita però, abbiamo corso troppi rischi: dobbiamo sapere che esiste il problema falli, il problema energie, quindi è bene non  rischiare. Ci è andata bene, siamo soddisfatti, abbiamo fatto una grande partita, raddrizzandola dopo un inizio stentato, grazie all’ottimo lavoro nel secondo quarto. All’inizio abbiamo concesso occasioni di giocare in campo aperto e perso palle banali, poi siamo stati più cinici e concreti, ma non possiamo gestire male la partita. In ogni caso dobbiamo essere soddisfatti”.

Soddisfazione che nasce anche dal fatto di aver battuto un’ottima squadra: “Come ho detto giorni fa, loro non sono in crisi di gioco, ma di risultati. Hanno grande talento e quando non vanno bene le cose anche gli italiani, come accaduto oggi, possono rovesciare la gara. Questa squadra è forte e completa, quindi il fatto di aver vinto con una squadra così è una grande soddisfazione. Ci godiamo questa gara, questo giorno di riposo, e martedì ci alleniamo come abbiamo fatto sempre”.

Infine elogi per Slay e Di Bella, due dei migliori: “Tamar ha giocato tanto e si è sacrificato perché non è in condizioni per giocare così tanto. Di Bella è stato strepitoso, ha giocato con grande intensità, sembrava in difficoltà durante la settimana ma evidentemente ” scherza “si stava risparmiando per oggi. Ha giocato una partita totale, ha fatto di tutto, è un esempio per i compagni. Quando sei con queste persone, sai di poter essere tranquillo. Mazzola ha ripreso a caricare sul piede, ha lavorato fino a oggi, a metà settimana se tutto va bene, comincia a lavorare con la squadra”.