QUI MONTEGRANARO – Ha perso il derby, e ha perso Mayo. La Sutor arriva alla sfida coi campioni d’Italia di Siena reduce da una settimana non proprio facile. Infatti, la sconfitta di Pesaro di sette giorni fa ha ridotto il vantaggio sulla VL ad appena due lunghezze, con differenza canestri però favorevole ai biancorossi. La Sutor dovrà così arrivare davanti ai pesaresi se vorrà restare in A. Intanto Mayo è partito alla volta di Roma, dove concluderà la stagione. Regia ora affidata a Lauwers e all’ultimo arrivo Kudlacek che a Pesaro ha fatto bene, ma non è certo un giocatore con tanti punti nelle mani com’era l’americano. “Sarà un’occasione unica per i nostri ragazzi per mettersi in mostra ora che avranno più spazio” ha detto Recalcati, ma certo non sarà facile per una Sutor che deve sudarsi la salvezza e lo dovrà fare senza quello che era il suo leader. Intanto domenica arriva Siena al PalaSavelli, dove la squadra marchigiana è reduce da due successi consecutivi. La differenza sul piano tecnico e su quello atletico tra le due squadre è evidente, ma la Sutor vuole giocarsi le sue carte. Molto ci si aspetta da Sakic, uno dei leader designati ad inizio stagione e calato negli ultimi tempi. Se lui saprà far sentire i muscoli sotto canestro, e Cinciarini e Lauwers saranno in giornata dall’arco, la Sutor avrà qualche chance. Certo la difesa, che ne ha incassati 88 anche a Pesaro, dovrà fare il suo. E il resto, toccherà al pubblico del PalaSavelli, chiamato a fare da vero sesto uomo nella sfida ai campioni.
QUI SIENA – Settimana in cui sono stati emessi più comunicati che nel resto della stagione, con un ambiente che inizia ad essere pesante con la sensazione che la resa dei conti, al di fuori del campo, è pronta a scoppiare. Per fortuna di Marco Crespi, sportivamente parlando è stata una settimana tranquilla, passata in palestra ad allenarsi e a migliorare l’intesa di squadra. Tutti, dallo staff tecnico ai giocatori, hanno messo in campo qualcosa per migliorare una squadra che lentamente sta trovando la sua dimensione e il suo assetto. La vittoria di Venezia, soprattutto per come è arrivata, visti i trascorsi stagionali di una squadra spesso battuta negli arrivi in volata, ha dato grande fiducia a tutto l’ambiente, che si prepara per la seconda trasferta consecutiva. Una gara quella di Montegranaro che non può essere sbagliata, perché Siena deve cercare di fare più punti possibili visto che il finale di regular season non è semplice e non si può rischiare di farsi risucchiare nella bagarre per l’ottavo posto.
Una gara difficile da interpretare contro una Montegranaro che ha liberato anche Mayo e che si aggrappa a Cinciarini e Skeen per restare a galla. Ma non per questo scenderà in campo remissiva, perché Charlie Recalcati riesce sempre a trasmettere qualcosa che aiuta a colmare il gap. Siena dovrà fare molta attenzione a controllare i ritmi, non lasciare che Cinciarini corra per il campo innescando la transizione gialloblu. Bisognerà difendere bene su lunghi atipici come Skeen e Sakic, con Nelson e Ress che saranno chiamati a lavoro extra. In attacco sarà importante contro le zone di Recalcati non farsi guidare troppo dall’istinto cercando nel tiro la soluzione più semplice, ma muovere la difesa cercando magari anche un tiro in avvicinamento e a più alta percentuale, soprattutto con Carter e Green che stanno giocando ad altissimi livelli, una volta che gli sono state date le chiavi dell’attacco.
(da Siena, Fabrizio Quattrini)
