È sempre Matt Walsh a guidare il Power Ranking delle migliori ali piccole del campionato dopo 10 giornate. Classifica senza variazioni di rilievo, se non il prepotente ingresso di Pietro Aradori (che pur non essendo un “3” abbiamo deciso di inserire in questa sezione visto l’utilizzo che ne fa spesso coach Sacripanti) al posto di un Ebi Ere che pur mantenendo cifre ragguardevoli paga la caduta libera della sua Varese.
1) MATT WALSH (Granarolo Bologna) – Nonostante la leggera, fisiologica, flessione della sua Virtus, Walsh continua ad essere il punto di riferimento della compagine bianconera. Quinto marcatore del campionato con 18,0 punti a partita partendo dalla panchina (anche se poi resta in campo per quasi 30’), conditi da 6,9 rimbalzi e 2,4 assist (ma anche 3,1 palle perse, ad onor del vero), con la chicca della strabiliante prova da 26 punti in 23’ nella vittoria contro la capolista Brindisi. Sta diventando una seria candidatura per l’mvp del campionato, la sua.
2) JAMES WHITE (Grissin Bon Reggio Emilia) – Reggio vince in casa e perde fuori, ma l’ala ex Knicks invece pare aver trovato la sua continuità. I 27 punti tre settimane fa contro Bologna ed i 20 domenica scorsa contro Cremona sono valsi 4 punti alla Grissin Bon. Le cifre dicono 15,9 punti e 6,6 rimbalzi e ora con l’arrivo di Kaukenas ad alleggerire la pressione delle difese avversarie il suo rendimento potrebbe ulteriormente impennarsi.
3) PIETRO ARADORI (Vitasnella Cantù) – Guardia o ala piccola, fa poco differenza. Pietrone, insieme a Ragland, è ormai il punto di riferimento di una Cantù che nonostante la mezza rivoluzione estiva continua a volare in alto. Con 14,8 punti (e percentuali da brivido: 59,6% da 2, 48,7% da 3) è il miglior realizzatore italiano del campionato e lui ci aggiunge 4,3 rimbalzi e 2,7 assist. L’estate in Nazionale gli ha dato maggiore sicurezza nei suoi mezzi, che si traduce in una continuità di rendimento invidiabile (solo contro Siena non è andato in doppia cifra, fermandosi ad 8 punti).
4) OMAR THOMAS (Banco di Sardegna Sassari) – Cifre in leggero calo per l’ex Avellino, che a livello offensivo soffre la presenza dei tanti talenti a disposizione di coach Sacchetti ma che continua a dimostrarsi insostituibile uomo ovunque del team sardo. L’ottima prova contro Montegranaro ha riportato in alto le quotazioni dell’ala sassarese, che resta il migliore del campionato per plus/minus (+11,1) e per palle recuperate (2,2 a partita), senza dimenticare i 13,4 punti e i 5,6 rimbalzi.
5) DAVID MOSS (EA7 Milano) – L’uomo ombra di un’Olimpia in crescita. Le sue doti in difesa sono ormai proverbiali, ma sta crescendo in attacco, come testimoniano le ultime tre partite sempre sopra i 12 punti. 10,6 punti, 4,9 rimbalzi con un rassicurante +9,2 di plus/minus descrivono solo in minima parte la sua importanza nel sistema di Luca Banchi, che lo alterna nel ruolo di 3 e di 4 per variare ritmi e peso sia dell’attacco che della difesa meneghina.
