Top5 Serie A Beko: i centri

Come dicevamo non più tardi di un mese fa, stilare una classifica tra i migliori centri della Serie A non sarebbe stato per nulla facile, e le ultime 5 giornate hanno confermato questo trend. Rispetto al primo ranking, infatti, è cambiato praticamente tutto. Unico punto fermo è O.D. Anosike, che si conferma e balza al comando della classifica. Sparisce il leader precedente Shawn King, assolutamente impalpabile nell’ultimo mese, così come Hassell, mentre Samuels paga l’infortunio e Moore si è plafonato su un rendimento sufficiente ma non riuscendo a fare quel salto che gli pronosticavamo. Ed è così che alle spalle del centro di origine nigeriana della Vuelle, si sono inseriti giocatori in costante crescita e che sembra abbiano i numeri per restare a lungo tra i top della categoria.

1) O.D. ANOSIKE (Vuelle Pesaro): Gioca in una squadra con un record di 1-9 che ha perso male tante partite, con uno scarto medio superiore ai 10 punti. Forse proprio per questo il dato che salta maggiormente agli occhi nelle sue statistiche è il plus/minus di “solo”-7. E’ diventato nel corso di queste giornate un trascinatore, l’uomo a cui Dell’Agnello si aggrappa spesso e volentieri per tenere su la baracca. Ha addirittura migliorato le già ottime statistiche iniziali, con 13.5 punti, 13.8 rimbalzi e 20.9 di valutazione, ma soprattutto ha vinto tutti i confronti diretti con i pari ruolo. Bella e gradita sorpresa per il nostro campionato.

2) MARCO CUSIN (Vitasnella Cantù): Superati alcuni problemi fisici che ne avevano limitato il rendimento nella prima parte del campionato, il Cuso nazionale è cresciuto partita dopo partita, scalando le posizioni del ranking. Non è mai stato uno che riempie gli occhi con le statistiche, ma senz’altro un giocatore in grado di cambiare volto alla gara con due giocate difensive. Proprio la difesa, il suo marchio di fabbrica, è la cosa che lo sta maggiormente esaltando e nel cui fondamentale sta facendo la differenza, oltre che le fortune della Vitasnella. Quando poi alla qualità aggiunge anche la quantità, come nell’ultimo derby di Masnago, rivediamo l’eroe di Lubiana.

3) WILL THOMAS (Sidigas Avellino): Stagione non facile per lui e e Avellino fino a questo momento, ma insieme ad Anosike il passaportato georgiano è senz’altro uno dei centri più continuo per rendimento. Ha decisamente un impatto superiore nelle vittorie della Sidigas, ma riesce comunque a dare il suo contributo sempre e comunque. Viaggia a 15.3 punti a partita, con 7.2 rimbalzi, ma è il migliore tra i lunghi per valutazione (21.2) e anche nella percentuale ai liberi con un ottimo 78% (su 35 tentativi). Sicuramente uno dei migliori della fin qui deludente stagione dei lupi campani e uno su cui Vitucci conta per il rilancio della Scandone.

4) OTHELLO HUNTER (Montepaschi Siena): Minucci ha forse trovato uno dei migliori centri della storia recente della Mens Sana, ruolo sempre difficile da coprire in una squadra che fa del gioco perimetrale il suo credo. Othello è cresciuto in modo esponenziale, dal pulcino bagnato delle prime settimane, adesso sta giocando da leone dominando a volte il pitturato. Il suo impatto crescente è dimostrato dal coinvolgimento via via sempre maggiore che ha nel sistema offensivo di Crespi. Le sue statistiche si sono impennate nelle ultime 5 giornate ed è lanciatissimo verso i piani alti del nostro ranking.

5) TREVOR MBAKWE (Acea Roma): Altro giocatore in costante crescita, insieme a Baron è l’attore principale del buon momento dell’Acea Roma, oltre che l’ennesima scommessa vincente di un grande GM come Alberani. Sempre più a suo agio, è praticamente immarcabile se servito in movimento, mentre deve lavorare ancora nel gioco in post basso. Difensivamente dà il meglio di se, distinguendosi come il miglior stoppatore del campionato con 2.1 inchiodate ad allacciata di scarpe. E’ pericolosamente avviato sulla stessa strada percorsa da Lawal nella passata stagione.

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