AUXILIUM TORINO
D.J. White – Si trova di fronte un cliente scomodo come Fesenko, ma fa tutto per metterlo in difficoltà e quando la squadra soffre la solleva con punti pesanti e rimbalzi. 7
J. Giachetti – Fa i suoi minuti in difesa su Ukic tenendolo più che dignitosamente. Se usato con questo minutaggio e questo impatto può davvero essere un’ottima arma per Torino. 6
S. Mancinelli – Patisce molto la fisicità degli avversari e l’esclusione dal quintetto suona come piuttosto punitiva. La sua partita non è quella che ci si aspetterebbe da un giocatore in cerca di rivincite. Alla fine chiude con -13 di plus/minus in 17 minuti e una gara piuttosto anonima. 5
G. Rosselli – Il cuore e l’anima della squadra. Il suo gioco da tre punti per il +5 a 33” dalla fine gli vale la meritata ovazione del pubblico. 7,5
C. Kloof – Oltre al solito ottimo effort difensivo, il belga unisce una prova sostanziosa anche in attacco, con una tripla importantissima per il +6. 6,5
A. Dawkins – Gioca senza sentire la fiducia intorno a se e quando ad un tiratore manca la fiducia manca quasi tutto. Prova comunque ad aiutare la squadra, ma è lontano dal giocatore che ci si aspettava ad inizio stagione. 5
C. Eyenga – Attacca da subito il ferro e la difesa canturina ed entra subito nel cuore dei tifosi grazie al suo atletismo e alla sua difesa. 7
I. Miller – In odore di taglio cerca, come suo solito, di strafare, ma al momento è più dannoso che utile. 4
N. Ebi – Galvanizzato dal quintetto, parte subito con una tripla e con la solita intensità in difesa. Costretto ad uscire a 47” dalla fine per il quinto fallo, lascia la squadra in netta difficoltà. Mezzo voto in meno per la troppa foga che ci mette in alcune occasioni. 6,5
Pallacanestro Cantù
R. Ukic -Parte subito nervoso e prende un fallo tecnico. Poi fatica ad entrare in partita e chiude con soli 7 punti e il 20% dal campo. 5,5
A. Abass – Sue le iniziative che rimettono in partita Cantù nel primo tempo e che la tengono in contatto nella seconda metà di gara. Difesa, rimbalzi e attacco, non c’è nulla che non porti alla causa della squadra. 7
B. Heslip – Abbastanza anonimo e imprecise al tiro, non viene sfruttato per quella che è la sua dote migliore, il tiro da tre. 5,5
J. Wojciechowski – l’ex PMS gioca da 4 al fianco di Fesenko e riesce nell’intento di sfruttare bene I suoi centimetri e la sua mano morbida da tre. 6
J. Johnson – In difficoltà al tiro, prova a fare a sportellate con i lunghi torinesi, ma fatica molto ad essere incisivo. 5,5
A. Tessitori – Parte in quintetto per allungare le rotazioni dei lunghi, poi esce per fare spazio a Fesenko, rivedendo il campo solo dopo il terzo fallo dell’ucraino. 5,5
K. Fesenko – La sua mole lì sotto lo rende subito un cliente difficile per D.J. White e in attacco quando prende posizione diventa immarcabile. Fermato dai falli e da coach Basarevich che lo dimentica in panchina troppo a lungo nel 4° quarto. 7
W. Hodge – Molta palla in mano a inizio partita, ma poca produzione, con anche 2 palle perse nel primo tempo. Più efficace nella seconda metà, in cui attacca più convinto la difesa torinese e fa vedere i sorci verdi agli avversari. 6,5