BOLOGNA – Continua il periodo molto positivo per la Canadian Solar che arriva alla quinta vittoria nelle ultime 6 gare e che non si concede passi falsi in casa. Anche con Douglas-Roberts fermo ai box la squadra di Finelli ha strappato i due punti in palio attraverso una partita dall’esito mai incerto. Grazie allo strapotere a rimbalzo (53 carambole catturate contro le sole 34 di Treviso) e al suo gioco in velocità che ha fruttato numerosi contropiedi Bologna ha piegato le resistenze dei veneti. La Benetton ha inserito in questa partita Viggiano e Ortner. Il lungo austriaco è stato, insieme a Becirovic, il migliore dei biancoverdi, ma la banda di Djordjevic è ancora lontana dal trovare la chimica giusta dopo la rivoluzione delle ultime settimane. Thomas è stato il peggiore in campo con un desolante 1 su 7 al tiro. La Virtus può guardare al nuovo anno con fiducia sapendo che tra le sue frecce c’è anche Michele Vitali, il fratellino di Luca che stasera ha tenuto il campo con autorità spedendo un bel biglietto da visita al campionato.

Quintetto Canadian Solar: Poeta, Koponen, Gailius, Sanikidze, Gigli

Quintetto Benetton: De Nicolao, Thomas, Viggiano, Moldoveanu, Ortner

CRONACA:

Djordjevic schiera subito i nuovi arrivati Viggiano e Ortner mentre Finelli manda in campo fin dal primo minuto Gailius al posto di Douglas-Roberts. L’ex canturino Ortner dimostra di non avere bisogno di qualche minuto di adattamento nella sua nuova squadra ed è un fattore già nel primo quarto con 6 punti realizzati. La Virtus si porta sul 12 a 8 e allora la Benetton spedisce sul parquet i fischiatissimi ex Bulleri e Becirovic. Le triple e la tanta concretezza di Gigli, altro ex della gara, permettono a Bologna di avere sempre qualche incollatura di vantaggio nella prima frazione di gioco che si conclude 18 – 13. I ForeverBoys espongono lo striscione: “Chicco non ti dimentichiamo” in memoria di Chicco Ravaglia, scomparso troppo presto. La partita si accende sulla difesa spigolosa di Treviso che mette le mani addosso ai giocatori bianconeri e una tripla di Moldoveanu riavvicina i veneti (22 – 19 al 14esimo). Koponen, lanciato in contropiede, ignora Sanikidze e il georgiano battibecca e c’è bisogno di un parzialino di 4 a 0 per placare gli animi. Werner si rende protagonista attraverso alcuni rimbalzi catturati mentre Vitali fa lo stesso nella casella delle palle perse. Poeta forza troppi passaggi, l’attacco della Canadian Solar non è fluido nel secondo quarto e la Virtus si mantiene in vantaggio grazie ai rimbalzi offensivi e al fatto che Treviso segna con il contagocce tradita dalla coppia Thomas-Viggiano (un complessivo 1 su 8 al tiro per loro). A poco più di un minuto dalla fine del primo tempo entra in campo anche Michele Vitali, fratellino di Luca, che, senza nessun timore reverenziale, realizza un tiro da tre punti subendo anche il fallo di Thomas. Le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 32 – 29. L’inizio del secondo tempo è tutto a marchio Virtus. 10 a 0 di parziale con all’interno una schiacciata mostruosa di Air Georgia Sanikidze che cancella Ortner. Djordjevic è costretto a chiamare time out e alla lista dei suoi problemi si aggiunge anche il quarto fallo di Bulleri. Becirovic predica nel deserto e il divario aumenta. Gailius vola per l’alley oop su assistenza di Koponen con il pubblico virtussino che gradisce. Il lituano sfrutta i tanti minuti concessogli da Finelli con una buona prestazione. L’unico canestro di Thomas arriva al 29esimo minuto. Finelli regala tanti minuti anche a Vitali Junior, vista l’assenza di Douglas-Roberts. Dopo un tiro da metàcampo di Viggiano il tabellone, alla fine del terzo quarto, dice 52 – 44. Werner segna i suoi primi punti bianconeri con una tripla, mentre Lang continua ad avere una condizione fisica molto precaria essendo limitato anche da un infortunio ad un dito. Bulleri esce dalla partita attraverso un quinto fallo arrivato dopo delle proteste troppo accese. Un doppio siluro di Poeta vale il 66 – 54 (al 28esimo). Sono i punti che spengono definitivamente le speranze di vittoria di Treviso. Koponen, dopo un primo tempo opaco, si è riscattato nei secondi venti minuti con una grande prova difensiva mettendo a referto anche 15 punti. Finisce 74 – 61.