Andrea Trinchieri

Fuori dal tunnel col botto. Sono serviti solo dieci minuti alla Bennet per avere la meglio su Avellino e tornare al secondo posto in classifica, archiviando quindici giorni terribili e due sconfitte consecutive in campionato. 
Una prestazione praticamente perfetta (10/19 dalla lunga distanza, 6 stoppate e 48 rimbalzi contro i 29 degli avversari) che ha permesso agli uomini di Trinchieri di archiviare la pratica Sidigas già alla fine del primo quarto e veleggiare nel finale fino al +35 che ha affossato gli irpini, fin qui una delle formazioni rivelazione di questo avvio di stagione. 
“Non guardate la percentuale da tre punti che secondo me non ha contato in questa partita – è l’analisi di Trinchieri -. Concentriamoci invece sui rimbalzi o sulla difesa di Markoishvili su Green. Siamo riusciti a mettere in campo molta energia, ossia la cosa che non siamo riusciti a fare fino ad adesso nel dispendio di risorse mentali sul doppio fronte Eurolega-campionato. Sicuramente abbiamo disputato una prestazione di grande sostanza senza mai guardarci indietro”.
Una vittoria che dimostra come i biancoblù stiano imparando a gestire gli impegni infrasettimanali di coppa. 
“Torniamo a guadagnare due punti, che era la priorità, e certo averli conquistati così ci aiuta a lavorare e a trovarsi domani per iniziare un nuovo allenamento – ha aggiunto il coach biancoblù -. Credo che quando ti confronti con i migliori d’Europa puoi solamente imparare. L’Eurolega ci è costata moltissimo per le energie spese per restare sempre in partita. Oggi per la prima volta abbiamo giocato anche in campionato con sicurezza e senza l’ansia da prestazione che ci aveva fregato con Pesaro”.


Fonte: Il Giorno - Antonio Nasso