Foto Alessandro Montanari 2013

Foto: Alessandro Montanari 2013

Umana Reyer Venezia – Victoria Libertas Pesaro 89-65

La resistenza di Pesaro dura 27 minuti, prima che un terrificante parziale 10-0 sul finale di terzo quarto indirizzi la partita verso Venezia, che conquista, grazie a questa vittoria, l’accesso alle Final Eight. Alla Vuelle non basta un Alvin Young davvero commovente, autore di una splendida gara nel palazzetto dove ha conquistato successi e l’affetto dei tifosi, per arginareun Andre Smith davvero onnipotente che domina sia dentro che fuori dall’area, dove risulta decisiva anche la prestazione di Tony Easley, aiutando l’Umana a conquistare il successo.

Inizio di gara in salita per Pesaro, che si ritrova sotto di 7 punti (11-4) già dopo soli 3’40” di gioco, sotto i colpi del solito Andre Smith e di Tony Easley, che nonostante il divario fisico con Anosike non si fa intimorire e si fa valere sotto ambedue le plance, mentre la Vuelle non riesce a trovare spazio e deve affidarsi ad uno contro uno che portano, nel più dei casi, a tiri difficili con l’uomo addosso, costringendo Dell’Agnello al primo timeout. Che però non sembra cambiare l’inerzia della gara, con la tripla di Taylor a portare in doppia cifra il divario tra le due formazioni ed i lunghi di casa a continuare il dominio sotto canestro. Il coach ospite decide di alzare il quintetto, inserendo Trasolini per Young, ma è capitan Pecile a muovere il punteggio per i suoi, impedendo a Venezia di aumentare il gap (18-11). Per i padroni di casa entra Rosselli e si vede, con gli orogranata ad alzare l’intensità difensiva e calare il 5-0 che chiude il primo quarto sul 23-11.

Il mini-break abbassa notevolmente il ritmo della gara, con Pesaro e Venezia bloccate a livello. Il punteggio resta per quasi 3 minuti fermo sul 24-13, prima che una tripla di Johnson riporti gli ospiti entro i dieci punti di scarto (24-16). Linhart risponde a Young, il migliore al momento nelle fila dei suoi, che sfrutta in contropiede la quarta palla persa di un impreciso Vitali (26-18), prima che un sussulto di vitalità della Reyer ricacci indietro gli ospiti, che col ritorno in campo di Easley tornano a farsi sentire in area. La tripla di Peric chiude il break (33-20), costringendo Dell’Agnello nuovamente al timeout con 3’ da giocare prima dell’intervallo lungo. E con la partita aggrappata ad un filo Anosike suona la carica, con due schiacciate che ridanno fiducia e danno il largo ad un tremendo break 0-9 che riporta Pesaro a solo 4 punti di distanza (33-29). Tocca nuovamente ad Easley risollevare le sorti della sua squadra, prima che Anosike sfrutti sulla sirena un’amnesia difensiva lagunare, mandando le squadre all’intervallo sul 36-31.

Al rientro sul parquet le squadre cambiano decisamente marcia, dando vita ad un botta e risposta avvincente con Young ed Anosike protagonisti da una parte, Smith ed Easley dall’altra, che portano il punteggio sul 47-42 con 4’ da giocare nel terzo. Ed è a questo punto che la partita svolta, con la tripla del solito Smith a dare il via ad un break 10-0 che gela la Vuelle, che si ritrova sul -15 senza quasi non accorgersene(57-42). Pecile muove il punteggio, ma il passivo resta enorme, e la tripla allo scadere da centrocampo di Linhart è il colpo di grazia: 64-46 all’ultima pausa.

Gli ultimi 10’ di gioco sono una passerella per l’Umana, che gestisce comodamente fino alla sirena condannando Pesaro alla tredicesima sconfitta. Finisce 89-65.

Umana Reyer Venezia – Victoria Libertas Pesaro 89-65 (23-11, 13-20, 28-15, 25-19)

Venezia: A. Smith 21, T. Easley 18, N. Linhart 17; Rim(48): A. Smith 13; Ast(26): L. Vitali 8

Pesaro: A. Young 16, O.D. Anosike 13, M. Trasolini 11; Rim(31): O.D. Anosike 11; Ast(9): A. Young 3


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