Venezia+SponsorCoach Carlo Recalcati

“Abbiamo giocato una buona partita, contro un avversario non facile, con molto atletismo e giocatori di assoluta pericolosità. Abbastanza facile dire che il varco con la Dinamo si è creato dalla lunetta, dove il 10/22 ci ha penalizzato davvero molto. Eravamo curiosi di giocare questa partita, contro una squadra che, nonostante gli infortuni, è abituata a giocare su determinati palcoscenici e trovarsi in una determinata zona della classifica. Dobbiamo essere amareggiati per come abbiamo perso la gara, ma allo stesso modo ci deve far rendere conto del fatto che siamo competitivi, in un altra maniera rispetto a loro, ma pur sempre competitivi. Dobbiamo migliorare in quello che sappiamo fare bene, non cadendo nei tranelli che le squadre avversarie ci tendono, come nella partita di oggi nella quale abbiamo cercato troppo il tiro da 3. Ci sono altre piccole cose che dobbiamo limare col tempo, ma nel frattempo, resta l’amarezza per la sconfitta, così come, ripeto, la cognizione di essere competitivi”.

Sassari+SponsorCoach Meo Sacchetti

“Avevo chiesto ai miei giocatori di avere un atteggiamento importante, e la risposta avuta, così come è stato nelle tre precedenti partite, è stata davvero notevole, nonostante gli infortuni che ci stanno penalizzando. Perchè, non dimentichiamolo, abbiamo vinto sul campo della prima in classifica. Ce l’abbiamo fatta scombinando i loro piani nel primo tempo, dove li abbiamo costretti a ragionare di più, senza poi mollare nel momento del loro break, ed avendo inoltre  la possibilità di vincere con l’ultimo possesso. Venezia è un’ottima squadra che gioca alle volte con 5 esterni, riuscendo a non concedergli tiri facili, soprattutto a Goss, al quale abbiamo cercato di negare il tiro da fuori”. Nonostante questo, l’allenatore è sembrato molto nervoso all’uscita dal campo: ”Brian mi ha detto che è volata una moneta in campo, che ha causato la sua reazione contro i tifosi di casa. Per questo mi avete visto arrabbiato”. Tornando alla partita, non può mancare la menzione per l’MVP della gara, Jerome Dyson: “È stato determinante, attaccando il ferro in maniera decisa nel primo tempo, e risultando decisivo anche nel momento del calo. Non dimentichiamo però le prove di Lawal e Todic, che ieri avevano la febbre e sono partiti in emergenza giocando una gara fantastica”.