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L’Umana Reyer Venezia si aggiudica il 1° Torneo Internazionale Città di Jesolo grazie al successo sulla Granarolo Bologna nella finalissima del Torneo (91-72 il finale). L’Assessore allo Sport della città, Ennio Valiante, ha così premiato il capitano della Reyer Giachetti con il Trofeo. I ragazzi di coach Mazzon chiudono dunque la due giorni del Pala Arrex con un bis dopo la vittoria sulla Cimberio, facendo gioire ancora i molti tifosi presenti al palasport. Nella finale 3°/4° posto è invece arrivata l’affermazione della Cimberio Varese, nell’86-74 sul Cibona Zagabria. Particolarmente toccante la cerimonia di premiazione che ha visto presente anche la Signora Biserka Petrovic, mamma di Drazen, giocatore prematuramente scomparso al quale è stato dedicato il Museo del basket di Jesolo, allestito appositamente per l’evento. La madre ha consegnato un riconoscimento speciale (medaglia d’argento raffigurante il volto di Drazen) ad Antonio Mormile, Presidente di EDSport, organizzatrice della kermesse assieme al Basket Club Jesolo.

GRANAROLO BOLOGNA-UMANA REYER VENEZIA 72-91

GRANAROLO: Hardy 21 (7/9, 0/3), Motum 14 (3/4, 2/5), Imbrò 0 (0/1 da tre), Fontecchio (0/3, 0/1), Guazzaloca, Landi 3 (1/3, 0/1), Petrovic 2 (1/2, 0/1), Gazzotti, Ware 9 (2/4, 1/6), Bianconi 2 (1/1), King 9 (4/8), Walsh 12 (1/2, 2/4). All. Bechi

UMANA: Guisse 2 (1/2) 0/1), Peric 2 (1/2), Giachetti 18 (4/6, 2/2), Zennaro 3 (0/1 1/1), Linhart 10 (2/4, 2/3), Taylor 18 (3/6, 4/4), Smith 22 (5/6, 2/5), Akele 3 (0/2 1/1), Viledra , Zucca, Bolpin, Easley 13 (6/8). All. Mazzon

ARBITRI: Chiari, Sardella,Bartoli.

NOTE: Parziali 11-24, 37-52, 52-68. Tiri liberi: Cibona 13/16, Cimberio 12/14. Tiri da tre: Cibona 7/20, Cimberio 8/25. Rimbalzi: Cibona 38 (10 off.), Cimberio 34 (9 off). Usciti per 5 falli: Easley. Spettatori: 1200 circa.

A contendersi la finale 1°/2° posto del Torneo sono le squadre di Venezia e di Bologna, i ritmi sono subito altissimi.
A metà quarto l’Umana è in vantaggio per 14-6 e il coach della Granarolo è costretto a chiamare timeout.
Al rientro Imbrò e compagni firmano un parziale di 10-3 e la Virtus si riporta sotto di 3 punti, grazie ad un attenta difesa pressing a tutto campo che frutta due palle recuperate di cui una per infrazione, da parte della Reyer, di 8 secondi.
Il primo quarto si conclude col punteggio di 29 a 19 per l’Umana Venezia.
I secondi 10′ sono caratterizzati da parecchie palle perse più per frenesia e poca precisione nei passaggi.
La Reyer sembra allungare e al 14′ conduce per 37 a 22. Coach Bechi nuovamente costretto a chiamare minuto.
Reyer che continua a macinare gioco trovando spesso tiri aperti in ritmo col gioco alto basso che sembra funzionare a meraviglia. All’intervallo il punteggio è di 36 a 48.
Ad inizio terzo quarto, Venezia è sempre avanti, la squadra di Mazzon ha una facilità nell’aprire la difesa bolognese grazie ad un super Giachetti (4 assist di cui un no-look) il vantaggio è sempre di 15 punti.
A fine terzo tempo Reyer sempre in vantaggio di 14 punti: 56 a 70.
L’ultimo quarto è senza storia, Venezia continua come un rullo compressore col suo gioco fatto di difesa e letture in attacco; i nuovi acquisti trascinano la squadra e Mazzon negli ultimi 2′ mette un quintetto composto da soli giovani.
Il vantaggio sfiora i 30 punti. La partita finisca 91 a 72. L’MVP del torneo premiato con una magnum di Canevel Spumanti è Andre Smith della Reyer Venezia.

CIBONA ZAGABRIA-CIMBERIO VARESE 74-86

CIBONA: Kus 3 (0/1, 1/2), Planinic 14 (7/9), Blassingame 5 (0/5, 1/5), Puljko ne, Bozinovic ne, Jagodic-Kuridza, Junakovic 8,(1/3, 1/1) Janning 19 (2/5, 4/4), Strawberry 10 (1/8, 2/3), Zizic 5 (1/5, 0/1), Gabric 10 (3/4, 1/3). All. Spahija

CIMBERIO: Scekic 6 (2/4), Sakota 17 (1/4, 4/7), Coleman 24 (9/14, 1/2), Clark 6 (0/0, 2/9), Balanzoni ne, Ambadiang ne, Raffa 6 (1/3, 1/4), Mei 3 (0/0, 1/3), Hassell 6 (3/9), Ere 3 (0/0, 1/2), Polonara 13 (3/4, 1/5). All Frates

ARBITRI: Filippini, Terreni, Vicino.

NOTE: Parziali 11-24, 37-52, 52-68. Tiri liberi: Cibona 13/16, Cimberio 12/14. Tiri da tre: Cibona 7/20, Cimberio 8/25. Rimbalzi: Cibona 38 (10 off.), Cimberio 34 (9 off). Usciti per 5 falli: Easley.

Parte forte Varese nella finale 3°/4° posto con due bombe consecutive (Clark, Ere) che firmano il parziale in apertura di 6-0 cui risponde una bomba di Strawberry, poi una serie di errori consecutivi sia da una parte che dall’altra con coach Spahija che decide di chiamare timeout al 5’ sul punteggio di 10 a 6 per Varese.
La musica però non cambia e Varese allunga sul +16 grazie ad un buon gioco di squadra che porta ad una serie di conclusioni ad alta percentuale vicino al canestro.
Zizic chiude il parziale aperto (12-0) di Varese con un tiro dalla media.
La prima frazione si chiude con la schiacciata di Coleman che fissa il punteggio finale di 24 a 11 per Varese.
Inizia la seconda frazione e Varese allunga ulteriormente sul +20 con coach Spahija costretto nuovamente a chiamare timeout.
Questa volta Zagabria esce dal minuto fissando un break di 7-0 e questa volta è coach Frates a dovere interrompere il gioco.
La bomba da metà campo sulla sirena di Coleman fissa il punteggio dell’incontro sul 52 a 37 per Varese tra gli applausi del pubblico.
Terza frazione con il copione che non cambia: Varese allunga sul +22 (44-66) grazie ai canestri di Sakota e Polonara. Per Zagabria il terzo quarto di Janning (9 punti) non cambia le cose. Ai 30′ è sempre avanti Varese: 68 a 52.
Inizia la quarta frazione, la stanchezza comincia a farsi sentire e il ritmo diminuisce. Affiorano i primi errori, la difesa di Zagabria sale di intensità e così anche l’attacco comincia a salire di tono: degni di nota Junakovic che recupera palloni e assieme a Strawberry porta lo svantaggio a -9.
Una tripla di Clark e un rimbalzo d’attacco di Hassel riportano il vantaggio di Varese a +11 a 1’ dalla fine e la partita si può dire ufficialmente chiusa. Punteggio finale: 86 a 74.

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