Venezia – Obiettivo: dimenticare in fretta la disfatta di Milano e cercare di confermarsi come squadra solida, in una giornata sicuramente particolare per molti. Coach Recalcati infatti si ritroverà per la prima volta contro Gianmarco Pozzecco, non nascondendo le proprie sensazioni: “Non riesco ancora ad immaginare cosa accadrà prima della partita, non riesco ancora a vederlo come un avversario. Sarà un’esperienza nuova e particolare”. Per quanto riguarda il campo, i problemi fisici degli avversari potrebbero decisamente favorire i padroni di casa, che si presentano al completo e con una rotazione decisamente più ampia rispetto a quella degli avversari. Se Venezia sarà in grado di capitalizzare al meglio la probabile assenza di Kangur, potrebbe guadagnare quella supremazia a rimbalzo che sposterebbe gli equilibri della gara, confidando nel bounce back di Phil Goss dopo la brutta prova di domenica e in quello di Stone, chiamato a dimostrare il proprio valore dopo le tre opache uscite. Nel frattempo la costante crescita di Ruzzier e le prove di qualità del blocco Siena fanno ben sperare alla vigilia di una partita sentita dalla tifoseria e dalla squadra, viste le ultime serie di playoff che hanno visto contrapposte le due formazioni. Spotlight sulla sfida tra Daniel Ed e Cameron Moore, che promette scintille, nonché su Deividas Dulkys e Yakouba Diawara, ex di gara, che con le loro sfuriate e le loro percentuali al tiro possono spostare l’ago della bilancia da una parte all’altra.

Varese – Le porte dell’infermeria marchiata Openjobmetis sono girevoli, esce un giocatore e ne entra subito un altro. L’assenza sul parquet del Taliercio sarà di quelle pesanti: con ogni probabilità mancherà infatti Kristjan Kangur, l’ala apparsa finora come il vero collante della squadra di coach Pozzecco. La difesa grintosa ed intercambiabile, il tiro da fuori tornato preciso e quell’insieme di particolari – dall’altra parte dell’oceano li chiamano “intagebles” – che non finiscono nel tabellino ma corroborano una vittoria sono il patrimonio che verrà meno in Laguna, rendendo la sfida con l’ex Recalcati ancora più improba di quel che già dice la carta. Con l’estone ai box per problemi alla schiena, Varese si affiderà alla buona vena dimostrata dall’altro ex di giornata (insieme a Goss) Yakhouba Diawara, sperando di poter spremere qualcosa di utile anche dalla panchina, dove Casella ed Okoje scalpitano senza apparire, per ora, in grado di incidere. Proprio il francese ha presentato ieri l’incontro, nell’ormai consolidata abitudine – introdotta sotto la reggenza Poz – di lasciare spazio alle parole degli atleti nelle conferenze stampa pre-gara: “La sensazione post Reggio è stata quella di aver regalato una partita già vinta, sensazione che si è trasformata in rabbia durante gli allenamenti di questa settimana. Ci vuole una reazione forte, siamo pronti come gruppo a fronteggiare le assenze”. Sui trascorsi veneziani: “E’ stata una stagione di alti e bassi, sebbene sia culminata con i playoff. Ho comunque dei buoni ricordi, così come sono contento di ritrovare Recalcati, persona per la quale nutro grande rispetto”. (Da Varese: Fabio Gandini)


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