Nonostante la sconfitta, quello che si presenta in sala stampa è un Gianmarco Pozzecco sereno, che analizza in maniera lucida la partita: <<Potremmo riassumerla in breve dicendo che abbiamo preso troppi punti nell’ultimo quarto. Chiaramente abbiamo pagato l’assenza di Kangur, che ci ha penalizzato notevolmente sotto il punto di vista difensivo, e sappiamo bene che dobbiamo migliorare proprio da quel punto di vista. Se avessimo difeso meglio quando siamo stati sopra di 10, l’avremmo vinta sicuramente, ma è anche vero che le squadre di Charlie sembrano sempre sapere come vincere: non a caso, io che ho vinto due cose nella vita, le ho conquistate proprio con lui, che mi ha fatto credere di essere quel tipo di giocatore. Sono dispiaciuto per la nostra difesa tanto quanto sono soddisfatto per quanto fatto in attacco, ed è vero che ho fatto alcune scelte che forse non rifarei, ma con i se ed i ma non si va da nessuna parte. In finali così tirati, bisogna imparare a mettere la gamba, perché è proprio quel pizzico di cattiveria che ci ha impedito di chiuderla. Ma alla fine quel, che resta oggi è una partita bellissima, soprattutto per chi era sugli spalti e per voi che avete vinto>>. Che oggi non fosse una partita qualunque, è ben visibile sul volto del Poz, che al termine della sua analisi della partita, spende parole meravigliose sul suo ex allenatore: <<A mio avviso, Charlie dovrebbe raccogliere molto di più rispetto a quanto fa. In termini di peso specifico, penso sia uno dei due uomini che hanno fatto di più per la nostra pallacanestro assieme a Dino Meneghin. Anche se per me resterà sempre il numero uno>>.

Coach Recalcati lo segue a ruota: <<Voglio iniziare facendo complimenti agli avversari, che hanno giocato una partita quasi perfetta, con la sola eccezione di non aver vinto. Devo fare i complimenti al Poz perché ha preparato al meglio la sua squadra, trovando sempre sul piano offensivo i punti in cui noi faticavamo. Deve uscire davvero fortificato, poiché giocando così si toglieranno molte soddisfazioni. Noi invece abbiamo pasticciato parecchio, non riamo riusciti a fare quelle cose che avremmo voluto difensivamente, al 50% per colpa nostra ed al 50% merito avversari, che hanno saputo leggere bene la situazione e mettere palla dove eravamo sistematicamente in ritardo. Abbiamo affrettato un po’ quando Varese ha creato il primo break, quando avremmo invece dovuto contenere il gap, attaccare con più raziocinio e difendere meglio. Abbiamo faticato ad usare i blocchi, negando la possibilità nostri lunghi ricevere in movimento. Siamo molto contenti vittoria, ma non contentissimi per la continuità di rendimento nei 40 minuti, poiché paghiamo troppo i diversi quintetti che mettiamo in campo. Facciamo tesoro, archiviamo questa partita e andiamo avanti proseguendo con il nostro lavoro>>.