Evidente la frustrazione e l’amarezza di coach Molin all’arrivo in sala stampa, al punto che serve una domanda sulla partita per chiedere un’analisi sulla gara: <<Credo che abbiamo compromesso la partita nei primi 2 quarti, dove abbiamo fatto fatica sia a trovare ritmo in attacco che intensità difensiva, lasciando troppi tiri piedi per terra a Venezia. Abbiamo anche provato a reagire ma la partita si è complicata, a causa dell’esperienza ed il talento di Venezia che non ci hanno aiutato. Nella seconda parte la partita aveva già preso una piega decisiva, abbiamo provato a ribaltarla ma ci sono costati cari gli ultimi 3′ minuti del terzo quarto quando ci siamo afflosciati. È stata una partita controllata dai parziali dei quarti vinti da Venezia, che ha vinto meritatamente. Adesso non ci resta che andare vanti alla prossima partita>>. Continua poi nella sua analisi: <<Purtroppo è già la seconda partita che giochiamo fuori casa dove troppi giocatori, nostri punti di riferimento, sono mancati. La cosa che mi fa più impazzire è la mancanza di reazione, perché se la squadra gioca male mi assumo tutte le responsabilità, ma se manca la grinta mi sento davvero frustrato. È una cosa che non posso accettare>>. Questo spiega il fatto che Caserta non abbia mai avuto la forza di reagire:<<Nel secondo quarto siamo arrivati fino al -5, ma non abbiamo avuto nè la forza mentale nè quella fisica. Venezia ci ha dominato soprattutto nell’esperienza dello stare in campo, è stata una piccola lezione per noi>>. Una piccola vittoria però Caserta l’ha conquistata, avendo difeso il +19 dell’andata:<<È una cosa positiva, peccato però che sia l’unica di stasera>>.
Coach Markovski esordisce esaltando la difesa messa in campo questa sera, il vero punto di forza della sua squadra nonché una delle qualità che ha permesso alla Reyer di effettuare un enorme salto di qualità:<<Giocando bene in difesa abbiamo tracciato la via verso la vittoria, ed a conferma di questo ci sono i primi tre quarti giocati dove ognuno dei nove scesi sul parquet ha dato quello che serviva a livello difensivo. A lungo andare poi abbiamo trovato il quintetto ideale per chiudere la contesa, e per questo va dato grande merito ai giocatori che si sono applicati al massimo, esaltando il lavoro che tutti i giorni facciamo>>. Una parola anche su Alioune Guisse, il giovane ragazzo delle giovanili aggregato al posto di Tony Easley, che quest’oggi ha contribuito alla vittoria:<<Ha giocato senza paura, dimostrando un carattere forte anche se in attacco si è inguaiato in un’occasione. Sono cose che però, con l’esperienza, si imparano, e non macchia la sua eccellente prova difensiva>>. Ed ancora una volta, la Reyer ha dimostrato che, mentalmente, sembra davvero essere una squadra più che solida:<<La convinzione è sempre presente, anche quando le rotazioni fanno calare il livello in campo. E stasera, in una gara dove Andre Smith giocava acciaccato, tutta la squadra ha risposto alla grande, come Donell Taylor che ha giocato una grande partita da vero uomo squadra>>. Un peccato non essere riusciti a rovesciare il passivo dell’andata:<<A dire il vero ci ho pensato solo quando hanno chiamato timeout a 55″ dalla fine, dopo il quale non siamo più riusciti a ribaltare il -19>>. Infine una parola su Andrea Crosariol, che dovrebbe arrivare la prossima settimana a colmare il vuoto lasciato da Easley, e su come prevede si integrerà al gruppo:<<Non credo avrà problemi, vedremo a livello fisico e a livello offensivo, dove dovrà riuscire a capire il resto dei suoi compagni. A livello difensivo invece, non credo avrà bisogno di tanto tempo>>.
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