Continuare a vincere, per cominciare la rincorsa verso l’obiettivo Final Eight. La sfida di domenica contro Avellino mette di fronte due squadre che, oltre al gemellaggio tra le due tifoserie, hanno vissuto una storia recente abbastanza simile, smentendo i pronostici ottimisti del pre-campionato con un avvio stentato, sicuramente al di sotto delle aspettative. Venezia sembra però aver trovato il bandolo della matassa, grazie all’arrivo di Markovski che ha portato una ritrovata aggressività che sarà decisiva anche domenica, in una partita che per Tony Easley sarà molto fisica, vista la prestanza atletica dei giocatori di Vitucci. Una Reyer ancora priva di Guido Rosselli, con Jacopo Giachetti che solo ieri è riuscito a svolgere una normale seduta di allenamento ma forte di un Donell Taylor che sembra essere finalmente entrato in ritmo. Fondamentale sarà l’apporto del già citato Tony Easley, che pur perdendo qualcosa in stazza rispetto a Ivanov e Thomas dovrà cercare di arginare i lunghi di Avellino, nonché delle seconde linee che dovranno sopperire all’assenza del capitano come fatto a Cremona, dove il giovanissimo Nicola Akele ha collezionato oltre che a 8 minuti anche la sua prima partenza in quintetto. Senza dimenticarci di Hrvoje Peric, decisivo a Cremona e chiamato a rinforzare la difesa in area della Reyer. (Da Venezia: Andrea Furlan)
«La miglior vendetta è un imponente successo». Le parole di Frank Sinatra possono essere prese in prestito per descrivere la vigilia in casa Sidigas Avellino che sarà di scena al PalaTiercio contro l’Umana Reyer Venezia nella prima di due trasferte consecutive. Avellino arriva a questo appuntamento reduce dalla bruciante sconfitta casalinga maturata sette giorni fa contro la Montepaschi Siena. Una delusione che potrebbe trasformarsi nella giusta cattiveria agonistica utile ai biancoverdi a ritornare al successo lontano dal DelMauro che manca dallo scorso 20 Ottobre quando, in occasione della seconda giornata di campionato, Ivanov e soci espugnarono Pistoia col punteggio finale di 75-83. Per Vitucci e i suoi uomini il confronto odierno rappresenta già un primo spareggio da non sprecare contro un’avversaria appaiata anch’essa a quota otto punti in classifica come gli irpini. La Sidigas proverà a ripartire dalle buone indicazioni emerse dalla gara contro la Montepaschi Siena. Il buon gioco di squadra espresso potrebbe rappresentare il valore aggiunto ad un gruppo che in settimana non ha lavorato al completo a causa della defezione di Biligha, non allenatosi per l’intera settimana. Problemi al tendine li ha accusati Jaka Lakovic ma lo sloveno sarà regolarmente in campo come Taquan Dean e Nikola Dragovic che in settimana hanno ripreso a lavorare col gruppo.
(Da Avellino: Davide Baselice)
