Kee Kee Clark (Foto: Daniele Furlanetto 2013)
Venezia
Kee Kee Clark 8 – In serate del genere è inarrestabile. Sfida le leggi della fisica depositando a canestro contro i lunghi rami avversari protesi verso di lui, e quando c’è da mettere la tripla che vale la partita, poco importa se i piedi sono posizionati un metro abbondante dietro l’arco dei tre punti. Ah, per gradire, ai 25 punti fa accompagnare 7 rimbalzi, 3 recuperi e 2 assist.
Massimo Bulleri 6 – Fa una cosa sola, ma la fa nel momento più difficile, e con una discreta dose di attributi.
Yakhouba Diawara 5.5 – Sposta il baricentro del proprio gioco nel pitturato, finalmente, dove mangia ripetutamente in testa a Rush. Ancora troppo poco costante, però, e per giunta perde 4 palloni.
Denis Marconato 6 – Quattro preziosi rimbalzi nel solo primo quarto, poi tanto mestiere per sopperire al gap atletico.
Ivan Zoroski 6.5 – Frizzante. Il migliore in campo tra i padroni casa dopo il folletto con il numero 5, mette a segno 11 punti.
Szymon Szewczyk 5.5 – Peccato si cacci presto nei guai per via dei falli, perché la sua mano da oltre l’arco era la più affidabile tra gli orogranata.
Alvin Young 6 – Solito bagaglio di trucchi e magie al servizio della squadra. 9 punti silenziosi.
Tim Bowers NG – Resta in campo giusto il tempo di litigare dalla lunetta con il ferro avversario.
Guido Rosselli 5 – Serataccia. Non ne indovina una, perde quattro palloni e la squadra, con lui in campo, mette assieme un emblematico -12 di plus minus.
Daniele Magro 5.5 – Irritante per tre quarti di gara, dopodiché piazza la rubata ed il tap-out decisivi nei minuti finali.
Jiri Hubalek 6 – Poco preciso al tiro, ma sempre pronto a sporcarsi le mani.
Francesco Candussi NE – Partecipa alla festa.
Varese
Adrian Banks 5.5 – Spadella un dimenticabile 2/8 dal campo, e più in generale dà l’impressione di non incidere mai.
Erik Rush 7 – Entra e nel giro di un paio di secondi infila il suo primo bersaglio da oltre l’arco. Utile indicatore della sua discreta serata.
Janar Talts 6 – Eccone un altro che spicciona: 3/10 per l’Estone, che finisce sui taccuini più per la stoppata subita da Szewczyk che per altro.
Andrea De Nicolao 5 – Da ex trevigiano, forse, sente la sfida più dei compagni, e la stecca.
Mike Green 6.5 – Non regge il confronto con il dirimpettaio Clark, pur disputando una gara di sostanza, chiusa con 13 punti, 3 recuperi e 4 palloni persi.
Jacopo Balanzoni NE – Gita pagata in laguna.
Nicola Bertoglio NE – Vedi Balanzoni.
Bruno Cerella 5.5 – Con lui in campo, Varese attacca in quattro, ma il +7 di plus minus ne testimonia l’effettiva utilità
Ebi Ere 6 – Tra i più positivi per la capolista, peccato che le polveri da oltre l’arco siano oltremodo bagnate: 1/5.
Achille Polonara 5.5 – Mette in cantiere minuti di rodaggio utili in vista della post season.
Bryant Dunston 6.5 – A tratti dominante, fa a lungo i conti con i problemi di falli, risultando spesso passivo nella metà campo difensiva.
Dejan Ivanov 5 – Ha bisogno di tre viaggi in lunetta per mettere assieme il suo bottino odierno di 3 punti. Troppo poco per uno che sta in campo quasi metà partita.
