Kenneth HAYES - Foto Alessio Musolino 2014

Kenny HAYES – Foto Alessio Musolino 2014

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 76
VANOLI CREMONA 83

PISTOIA – Quello che lo scorso anno era un campo inespugnabile in queste prime giornate si sta rivelando un fattore non ancora determinante sulle prestazioni della squadra di casa.

Il PalaCarrara viene violato per la seconda volta consecutiva ed a farlo è una Cremona cinica e precisa, che ha saputo picchiare sulle debolezze dei pistoiesi trovando continuamente interpreti differenti a prendersi la cattedra. Merito soprattutto di un grande stratega come Cesare Pancotto, applaudito a inizio gara per i suoi trascorsi biancorossi che però aveva in serbo un bello scherzetto per la sua squadra.

Moretti parte con un quintetto formato da Filloy, Williams, Brown, Milbourne e Johnson, a cui Cremona risponde con Il rientrante Vitali, Hayes, Bell, Clark e Campani.

La Vanoli parte subito forte trovando subito un vantaggio di 4 punti dopo i primi 5 minuti e impegnando costantemente la difesa pistoiese, come dimostrano i 2 falli immediati di CJ Williams. La reazione dei padroni di casa tarda ad arrivare complici anche le numerose palle perse e l’unico a dare un buon contributo è Daniele Magro. Moretti fa esordire il figlio Davide, classe 1998, a 15 secondi dal termine del quarto, giusto il tempo per vedere la tripla di Ferguson che chiude il quarto sul 24-20 Vanoli.

Il secondo quarto parte con un tecnico a Paolo Moretti per proteste dopo un fallo non fischiato al figlio, ma alla ripresa del gioco Cinciarini dà la carica per cercare di riprendere la partita in mano e lo fa con l’aiuto di Filloy che segna la tripla del primo vantaggio (30-29). La zona 2-3 dei pistoiesi dà i suoi frutti ed a chiudere il digiuno cremonese è una grandiosa schiacciata di Bell in contropiede in faccia a Milbourne. Dall’altra parte però è spettacolare anche Linton Johnson in alley-oop permettendo a Pistoia di andare al riposo in vantaggio 39-35.

Dopo l’intervallo le squadre stringono le maglie difensive e questo produce molti brutti attacchi da parte di entrambe, e solo i grandi istinti realizzativi di Kenny Hayes, coadiuvato da un Campani onnipresente in area e non solo, permettono di agguantare il pareggio e di avviare un parziale che si chiuderà sul 12-0. Pistoia gioca male in attacco, sbaglia tiri aperti e perde palloni fotocopia sulla linea di fondo, e solo una gran giocata di energia del solito Brown ferma il tracollo, anche se Campani risponde colpo su colpo con 7 punti consecutivi. Magro e Williams cercano di riprendere in mano la gara ma Hayes non perdona e Cremona chiude il terzo quarto avanti 60-55.

Nell’ultimo quarto Hayes riprende da dove aveva lasciato ma stavolta si trova do fronte un CJ Williams più che ispirato e dalle sue mani arrivano tutti i canestri che riportano la Giorgio Tesi Group in parità sul 62 pari. Il PalaCarrara diventa una bolgia e sembra il momento di svolta della partita, ma all’uscita dal timeout i ragazzi di Pancotto escono rigenerati, in particolar modo Cameron Clark che sigla 5 punti in un amen. La squadra di Moretti non sembra avere idee offensive che non si chiamino CJ Williams e solo i viaggi in lunetta di Johnson e uscite sporadiche di Cinciarini li tengono a contatto. Proprio Cinciarini segna la tripla del -1 a 100 secondi dalla fine ma poi spende il quinto fallo che lo esclude dal finale. Iniziano i viaggi in lunetta per Cremona, principalmente nella persona di Luca Vitali, che non è precisissimo ma basta per tenere alla larga una Pistoia che varie volte non riesce a trovare una conclusione degna di questo nome. L’unica scossa la dà il solito Williams per il -3 che dà speranze, ma Vitali dalla lunetta è freddissimo e chiude la gara sul 83-76.

MVP: la sostanza di Vitali e la presenza continua di Campani sarebbero da premiare, ma le zampate date da Kenny Hayes sulla partita sono state più che determinanti. 23 punti di spessore enorme.

Parziali: 20-24, 19-11, 16-25, 21-23