Imbrò (foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Imbrò (foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Granarolo Bologna – Pasta Reggia Caserta 79 – 73

BOLOGNA – La prima partita dell’era post Gigi Terrieri, lo storico speaker virtussino sostituito dal giovane Federico Fioravanti, si conclude con una vittoria. I Forever Boys prima della partita hanno voluto rendergli omaggio con questo striscione: “Ameremo e ci batteremo per la Virtus come tu hai fatto per 44 anni”. La Granarolo Bologna ha disputato una gara solida mandando a referto quattro uomini (Mazzola, Fontecchio, Imbrò e Ray) e proprio il gioco di squadra della formazione di Valli è stato il fattore determinante per la vittoria dei padroni di casa. Caserta, priva di Michele Vitali per infortunio e del vice allenatore Vincenzo Esposito per squalifica, si è affidata esclusivamente a Sam Young, autore di 33 punti, mentre Bologna ha trovato sempre un protagonista diverso durante tutti i tentativi di rimonta della Pasta Reggia. La Virtus mantiene inviolato il proprio campo e può guardare alle prossime due trasferte (Cantù e Pistoia) con maggiore serenità.

Quintetto Caserta: Moore, Mordente, Young, Scott, Howell

Quintetto Bologna: Gaddy, Ray, Fontecchio, White e Gilchrist

CRONACA:

Ray (foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Ray (foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Fontecchio, dopo l’ottima prova mostrata contro Capo d’Orlando, si conferma uno dei migliori elementi di questa Virtus d’inizio campionato. Howell catechizza più volte Gilchrist costringendo Valli a panchinare il lungo bianconero. Con Mazzola in campo la Granarolo fortifica le mura sotto canestro e, nonostante le pessime percentuali ai tiri liberi, si porta in vantaggio sul 14 – 11. Imbrò, dalla panchina, porta tanta intensità, punti e recuperi difensivi e la Virtus tenta subito l’allungo, bloccato momentaneamente dalle triple di Mordente. 23 -14 al decimo minuto di gioco. Entra in partita anche Gilchrist con un canestro e una stoppata da cineteca su Michelori. Bologna vola sul +15 e Lele Molin deve chiamare time out per bloccare l’emorragia. Caserta reagisce e si riporta a -8 trascinata dal suo giocatore di maggiore talento: Sam Young. Portannese realizza una tripla importantissima che spezza l’inerzia in favore della Pasta Reggia e il primo tempo si conclude 42 – 29. Sam Young continua a mettersi in proprio mentre la partita si innervosisce a causa di un metro arbitrale che scontenta entrambe le squadre. La Virtus va in confusione e Caserta rientra nuovamente a -8. Mazzola giganteggia sotto le plance e un canestro da tre punti di un chirurgico Imbrò ridà tranquillità alla Granarolo. 56 – 45 al 30esimo. Esattamente come contro Capo d’Orlando la Virtus cala psicologicamente nell’ultimo quarto e Caserta ne approfitta per rientrare a -3 (64 – 61). Nel momento di maggiore difficoltà, Okaro White, il peggior virtussino fino a quel momento, tira fuori dal cilindro quattro punti consecutivi che fanno esplodere l’Unipol Arena. Bologna riacquista sicurezza. Ray tripleggia, Mazzola stoppa lo spauracchio Young e la Virtus percorre le ultime curve del match in scioltezza nonostante qualche ingenuità finale. Finisce 79 – 73.

MVP Dailybasket: Valerio Mazzola. 18 punti (8/8 da due punti) conditi da 12 rimbalzi. Il giocatore, nativo di Ferrara, ha fatto la voce grossa contro i lunghi di Caserta ed è stato un costante riferimento per la Virtus sia in attacco che in difesa.

I tabellini li potete trovare qui