Capo d’Orlando – L’Upea fà un’altra vittima illustre. Al termine di una partita combattuta, al PalaFantozzi cade anche l’Acqua Vitasnella Cantù. Ottima prestazione di squadra per i paladini, con Freeman e Hunt sopra le righe. Cantù, dopo un buon inizio, è tenuta in partita dal solo Feldeine, con Johnson-Odom sottotono.

Sek Henry, playmaker dell'Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Sek Henry, playmaker dell’Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

La partita – L’Upea si presenta ancora in emergenza. Il quintetto è al completo, con Henry, Freeman, Burgess, Archie e Hunt, ma in panchina, con gli under Strati, Pappalardo e Motta, ci sono solo Soragna e Basile. Dall’altra parte, coach Sacripanti lascia Williams in panchina, schierando Shermadini al fianco di Feldeine, Jones, Hollis e Johnson-Odom. Cantù inizia bene, portandosi subito sul 6-0, con i canestri di Hollis, Feldaine e Jones. Freeman da sotto mette il primo canestro dei locali. Feldaine non sbaglia un colpo e sotto canestro Shermadini fa valere il fisico. Archie, ben pescato in area, schiaccia per ben due volte. Ma ancora Feldaine prova a scavare il solco. Il primo periodo finisce 15-23. Soragna suona la carica all’inizio del secondo periodo. Hunt segna 4 punti in fila e impatta a quota 25. Freeman risponde a Burva, le triple di Feldaine e Gentile producono un nuovo allungo ospite. Henry difende e attacca in maniera ordinata, innescando spesso Hunt e Freeman. La partita è piacevole e all’intervallo il punteggio è 39-41.

Al rientro in campo le squadre sono più contratte e non si segna più con facilità. Henry, con 7 punti consecutivi, risponde ai canestri di Feldaine e Jones, portando avanti i suoi (48-47 al 24′). Feldaine sembra incontenibile, ma l’Upea non sta a guardare e all’ultima pausa si và sul 55 pari. L’ultimo periodo inizia con il canestro di Freeman per i siciliani. Cantù non attacca con fluidità e prende spesso tiri fuori ritmo. Johnson-Odom segna 4 dei suoi 8 punti nell’ultimo quarto, dall’altra parte Freeman, Hunt e Henry si dividono i canestri. Shermadini da sotto firma il pareggio a 2 minuti dalla fine (68-68). Archie, con 5 punti in fila, mette due possessi di vantaggio tra l’Upea e gli avversari. Shermadini sbaglia da sotto e Freeman segna il canestro della sicurezza a 40″ dalla fine. La tripla di Hollis e i liberi di Henry e Burgess servono solo per le statistiche. Finisce 79-71.

La chiave – Da quando è arrivato Henry, la squadra di coach Griccioli ha dato ordine al proprio gioco. I giocatori del quintetto, che avevano iniziato con qualche prestazione non brillante, stanno salendo di colpi, sopperendo ad una panchina resa corta dall’emergenza, soprattutto sotto canestro. Intensità e collaborazione in difesa, soprattutto in casa, hanno fatto il resto.

Upea Capo d’Orlando – Acqua Vitasnella Cantù 79-71 (15-23; 24-18; 16-14; 24-16)

Upea Capo d’Orlando: Freeman 21, Henry 17, Hunt 15.  Rimbalzi 32 (Hunt 9). Assist 14 (Freeman, Henry e Burgess 3).

Acqua Vitasnella Cantù: Feldaine 23, Shermadini 12, Johnson-Odom e Jones 8. Rimbalzi 39 (Shermadini 7). Assist 9 (Feldaine e Hollis 3).


Foto: Carmelo Signorino 2014