Andrea Costa Imola – Benacquista Latina: 92-83 ( 32-21, 58-38, 75-59)

Anderson e Perry Che Imola e che cuore. I biancorossi con 4 giocatori in doppia cifra battono una Benacquista Latina in crisi nera e senza Mike Nardi. L’impresa dei biancorossi di casa (alla sesta gioia di fila casalinga) è ancora più grande se si pensa che in casa Andrea Costa mancavano entrambi gli americani Perry ed Anderson infortunati con Imola che riscatta le due pessime trasferte di Recanati e Chieti.

Partita inizialmente a strappi da ambo i lati poi salgono in cattedra Bushati prima e Prato poi con triple e letture praticamente sempre perfette.

Chi viaggia ha i rimbalzi a proprio favore ma non riesce a sempre a concretizzare una marea di secondi tiri conquistati.

I padroni di casa alzano i ritmi (58 punti segnati al 20’) e scavano facilmente il break mettendo a nudo tutte le difficoltà difensiva dei laziali all’ottava persa consecutiva. Dopo l’intervallo coach Garelli prova con la mossa della difesa pressing a tutto campo dopo aver fallito con la zona bucata dagli avversari ed a tratti ipnotizza un Andrea Costa con soli 7 effettivi che pagano la stanchezza. Dopo un massimo vantaggio di 23 punti (71-48) la Benacquista morde in difesa con maggiore spirito recuperando come una formichina il disavanzo.

Il finale premia i romagnoli 92-83 che resistono agli assalti di uno scatenato Reed (30 con 9/13) grazie all’intelligenza di un gruppo che ha sopperito nel finale anche ai crampi di un sontuoso Bushati (22 pt, 10/12 ai liberi e 10 subiti) col collettivo e gli assist di De Nicolao (5) ed i cesti finali di Maganza (18 pt e 27 di val) che mettono la pietra tombale al match.

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Gigi Garelli sempre più’ in bilico(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Da segnalare il Teddy Bear Toss copioni dopo il primo canestro della sfida ed un Ticchi che lascia parlare in sala i suoi assistenti.

MVP: Palma del migliore a Franko Bushati con un primo tempo da lustrarsi gli occhi ed alcune incursioni nell’area avversaria da livello altissimo. Chiude con 31di valutazione.

 

Garelli (Latina):Non ho molto da dire se non in un match dove prendiamo 58 punti in un tempo che dobbiamo risolvere la difesa dove non troviamo nulla ove attaccarci. Mediamente non ha funzionato niente se non nella ripresa quando la gara era compromessa. Nel finale la fiducia col tempo che passava è venuta meno e non siamo riusciti. “

Lorenzo Dalmonte e Massimo Brusco (assistenti di coach Ticchi di Imola): Ringrazio Ticchi che mi da l’opportunità di parlare – dice Lorenzo Dalmonte – che anche un ottima persona oltre che allenatore. Mi sta facendo crescere. Sul match è stata una settimana tosta numericamente parlando. Ringrazio i giovani che hanno dato una mano in allenamento, abbiamo fatto una gara perfetta e preparata bene. Merito anche ai tifosi di Imola vero sesto uomo e fantastici. La vittoria vale tanto a livello mentale visto i due Usa ancora fuori. Il gruppo non molla niente anche nelle difficoltà e l’emblema sono Prato e Bushati che giocano da americani.

 Massimo Brusco invece è molto più sintetico. Sono molto contento, non avevo mai lavorato in questa zona. Contento del rapporto con lo staff. Vittoria del cuore ove abbiamo superato i nostri limiti. “