Qui Cantù – L’Acqua Vitasnella fa visita al PalaFantozzi di Capo d’Orlando per una sfida che risulta un crocevia per la compagine di Sacripanti. Difatti, dopo le due pesanti e inaspettate sconfitte casalinghe contro Brindisi e Pistoia, i biancoblu hanno l’obbligo di vincere domani in Sicilia se vogliono tenere vivo il sogno di entrare tra le prime otto alla fine del girone d’andata per avere la possibilità di giocare la Coppa Italia in quello che è stato il teatro dei capolavori europei della Cantù di Trinchieri ovvero il Paladesio. Tornare in Brianza con due punti conquistati sarebbe dunque fondamentale per Abass e compagni, ma non sarà impresa facile dal momento che l’Orlandina è una squadra in crescita e due settimane fa tra le mura amiche ha sconfitto l’ambiziosa Sassari. La formazione di Coach Griccioli, che dovrà fare ancora a meno degli infortunati Nicevic e Pecile, si basa su un quintetto fisico ed atletico (come ricorda Sacripanti in conferenza: “l’Upea ha un quintetto di grande fisicità con un playmaker come Sek Henry, che è alto e grosso, due esterni come Freeman e Burgess, che a loro volta hanno un notevole impatto fisico, e una coppia di lunghi straordinariamente atletici come Archie e Hunt) e sull’esperienza di Soragna e dell’ex Basile. L’Acqua Vitasnella dovrà dunque tenere il piede sull’acceleratore per quaranta minuti senza mai calare d’intensità come dimostrato mercoledì in occasione del successo su Digione dove i canturini sono rimasti concentrati e lucidi per l’intero match. Nel frattempo la società ha risolto consensualmente il contratto con Ceikh Mbodj; difatti il lungo senegalese, ora acquistato dalla Dinamo Sassari, non aveva più spazio nelle rotazioni con l’arrivo di Shermadini. Vedremo ora se Cantù tornerà sul mercato, magari acquistando un playmaker “puro” da affiancare a un realizzatore di razza come Johnson-Odom.

(Matteo Rini da Cantù)

Giulio Griccioli, coach dell'Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Giulio Griccioli, coach dell’Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Qui Capo d’Orlando – L’Upea chiama a raccolta i tifosi, per la partita di domenica: “Mi auguro che il palazzetto sia pieno – dice coach Griccioli – e che il nostro pubblico ci dia una mano. Contro Cantù abbiamo bisogno di andare ancora una volta oltre i nostri limiti e l’energia del pubblico ci può aiutare”. Dopo un inizio di campionato balbettante, l’Acqua Vitasnella ha ingranato le marce alte: “Loro sono in un ottimo momento di forma, testimoniato anche dal passaggio del turno in coppa. Una squadra da limitare fisicamente, oltre che tecnicamente. Dobbiamo mettere la giusta intensità se vogliamo giocarcela”.

Anche Gianluca Basile, ex dell’incontro, è sulla stessa lunghezza d’onda del suo allenatore: “Dobbiamo prendere come punto di riferimento il match contro Sassari. Giocare con quell’intensità e con quella voglia di essere una squadra che può permetterci di giocarcela con tutti. Questa squadra non è formata da solisti, ma da giocatori di sistema che se capiscono come aiutarsi uno con l’altro può arrivare più in alto della semplice salvezza”.

Il match tra Upea Capo d’Orlando e Acqua Vitasnella Cantù, è in programma domenica al PalaFantozzi. Arbitreranno i signori Lamonica, Bartoli e Attard. Palla a due ore 18.15.